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Ore 6.30... bip-bip-bip!

Mi alzo di colpo, i miei capelli sembrano appena usciti da una centrifuga e nell'alzarmi in fretta sono anche finita per terra... non mi sono neanche accorta di essere caduta per i primi secondi.
Mi tiro su dal pavimento con molta calma, sembro un bradipo, vado in bagno e mi preparo senza cadere una seconda volta però. Questa mattina è arrivato il momento di parlare con mia madre, so che può sembrare strano ma sono preoccupata, forse ha sempre creduto di avere una figlia normale ed ora venire a scoprire che in realtà non lo sono potrebbe spaventarla.
Coraggio Hope, ce la puoi fare... apro la porta di camera mia, prendo un bel respiro e mi dirigo in cucina.

"Ciao tesoro"

"Ciao mamma... senti, posso parlarti un attimo?"

"Veloce però, tra un'ora comincio"

Adesso ho anche un tempo limitato? Forse non è del tutto una cosa positiva che lei abbia trovato un lavoro.

"Siediti per favore"

"Hope, cosa succede? Tutto ok?"

"In realtà no, ti devo dire questa cosa che è molto importante che tu sappia... siediti"

Mia madre fa come le dico, mi siedo di fronte a lei e cerco di rilassarmi il più possibile... calma Hope.

"Così mi spaventi però"

"Mamma... sai quando è venuto qui Steve?"

Annuisce quasi con gli occhi a cuoricino, non può prendere almeno un tantino la situazione sul serio?

"Beh, ecco, qualche giorno dopo ho scoperto una cosa"

"Cosa, esattamente?"

"Ho cominciato a soffrire di attacchi di caldo, mi girava la testa, non mettevo a fuoco le cose e mi sentivo come se potessi prendere fuoco da un momento all'altro"

Il suo sguardo ora è puntato su di me, mi sta prendendo sul serio, solo che... non lo so, i suoi occhi vogliono comunicarmi qualche cosa in più di quello che lei vuole farmi credere.

"Dopo un po' ho voluto capire cosa mi stesse succedendo, ho cercato su internet e non ho mai avuto attacchi di panico o roba simile, quindi l'ultima ipotesi che rimaneva era quella del fuoco come... elemento? Potere? Non lo so, chiamalo come vuoi.
Il punto è che non credevo di avere dei poteri quindi ho testato, ho preso un foglio e ho pensato ad una piccola fiamma che si accendeva sull'angolo della carta , quando ho aperto gli occhi era lì mamma... ho chiesto aiuto a Steve, ma la sua proposta non è stata allettante e..."

"è arrivato il momento che tu sappia"

Mia madre mi interrompe di colpo con questa frase choc, rimango pietrificata, cosa mi sta nascondendo?

"Mamma, di che parli?"

"Tuo padre"

"Cosa centra papà? Lui è morto in guerra"

"è morto, è vero, ma non in guerra... Hope, la verità è che..."

"Mamma, io non capisco"

Mi si stanno inumidendo gli occhi... Comincio a formulare frasi senza senso cercando di calmarmi.

"Tuo padre era come te, è morto durante un combattimento... lui lavorava per lo S.H.I.E.L.D"

"Cosa stai dicendo? "

Ho sul volto un sorriso nervoso che non ha intenzione di andare via, mi trema il labbro inferiore.

"Sto dicendo che tuo padre aveva i tuoi stessi poteri Hope... io speravo che tu non entrassi a far parte di tutto questo, ma credo che tutto ciò che ti sta accadendo facesse parte del tuo destino sin dal giorno in cui sei nata.
Tuo padre è stato ucciso da alcuni nemici dello S.H.I.E.L.D quando eri piccola, io ho inventato tutto, non volevo che tu facessi parte di questo mondo costituito da distruzione, guerre ed odio"

A New Avenger... A New LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora