Daddy Cool *Larry au* (mpreg) /Italian Translation/

Capitolo 20

Autrice: PER FAVORE ASCOLTATE QUESTA CANZONE PERCHE' IMMAGINARE HARRY CON QUESTA CANZONE E EMILY E KATIE OH MIO DIO

"Non devi andare a scuola se non vuoi, amore." assicurò Harry dolcemente, accigliandosi quando Emily seppellì il viso nella maglietta di Louis. Erano tutti accovacciati attorno al water dove Emily aveva appena smesso di vomitare, lei che si appoggiava a Louis mentre quest'ultimo avvolgeva un braccio attorno a lei. Harry si appoggiò al muro, il pancione che prendeva la maggior parte del suo grembo mentre guardava preoccupato Emily.

"Sto bene, papà." gli assicurò lei, piagnucolando prima di abbassarsi e ficcare il viso nel water di nuovo. Rimise, e Louis ed Harry si guardarono quando Louis raccolse i suoi capelli e li tenne indietro.

"Non puoi andare a scuola, Em." disse Louis quando lei si rimise dritta, le lacrime che le correvano sulle guance. "Io e papà possiamo stare entrambi a casa con te, okay?"

"Andrà bene, Emily." le assicurò Harry, baciandole il capo. Emily annuì soltanto, e aggiustò il beanie che Louis le aveva dato. Era bianco, e di gran lunga troppo grande per lei, ma profumava del suo papi e lei lo amava. "Guarderò un film con te mentre papi porta Katie a scuola."

"Voglio solo andare a letto." gracchiò Emily, alzandosi e barcollando fuori dal bagno. Harry fece un respiro tremante, e Louis lo prese fra le sue braccia proprio quando le lacrime cominciarono a scendere.

"Lo so, piccolo." tubò Louis dolcemente, baciando la fronte di Harry. "Shh, va tutto bene. Starà bene, amore, shh."

Harry seppellì il viso nella spalla di Louis, e in quel momento, volle essere di nuovo sedicenne.

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"Odio questa cosa."

Louis alzò gli occhi al cielo, scuotendo il capo mentre intrecciava le dita con quelle di Harry. "Non te ne pentirai quando arriveremo lì sopra. Andiamo, sarà divertente!"

"Sono troppo grasso per questo." sbuffò Harry, e Louis roteò nuovamente gli occhi. Harry diceva un sacco di stronzate. Il suo stomaco era ancora così piccolo che non saresti nemmeno riuscito a presumere che fosse incinto sotto il maglione che stava indossando. Era comunque lì, però, e Louis pensava che fosse adorabile.

"Non lo sei, dai." Louis ridacchiò quando si avvicinarono alla cima della collina. "Lo volevi fare da sempre!"

"Quello era quando non pesavo dieci chili in più!" discusse Harry, ma diede un'occhiata a dove il sole stava tramontando e sorrise. Louis era dietro di lui e avvolse le braccia intorno a lui da dietro, mettendo le mani sul pancione di Harry. Quest'ultimo sorrise e mise le mani sopra quelle di Louis ridacchiando quando Louis gli baciò la guancia.

"Vedi? Non è bello?" disse Louis, ed Harry annuì con un piccolo "mh", fissando il tramonto. "E quando lui o lei nascerà, possiamo portarlo qui sopra così possono vedere il tramonto con noi."

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"Devi calmarti, piccolo." sussurrò dolcemente Louis, ed Harry si rannicchiò contro il suo petto mentre lo teneva stretto. "Questo non può fare bene al piccolino, si?"

Harry piagnucolò e annuì, e Louis allungò una mano per asciugargli le lacrime. "Che ne dici di andare a controllare Katie mentre io do ad Emily le sue medicine, mh? Quando Katie è pronta la porto a scuola."

"Okay." disse piano Harry, ma nessuno dei due si mosse. Louis mosse una delle sue mani sullo stomaco di Harry, sorridendo ampiamente quando riuscì a sentire il loro figlio scalciare.