Capitolo XIX.

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THOMAS'S POV.

Durante il tragitto in areo pensai che forse era tutta una grossa pazzia. Chiunque ci lanciasse un occhiata avrebbe potuto benissimo sospettare fossimo una coppia destinata ad una romantica vacanza. Invece, eravamo destinati a qualcosa di totalmente diverso.
Fu Newt a risvegliarmi dai miei pensieri, mentre io scrutavo attento il cielo pieno di nuvole accanto al finestrino.

"Tommy. Non capisco perché tua madre nel biglietto che ti ha lasciato abbia scritto delle lettere più grosse delle altre."

Mi voltai di scatto verso il biondo.

"Che caspio stai dicendo?"

"Non vedi? Alcune lettere sono leggermente più alte delle altre."

"Mi stai prendendo in giro? Era ovviamente agitata, Charles l'avrà minacciata e costretta a scrivere quello che voleva lui prima di trascinarla via. Ovviamente le sue mani saranno state a dir poco tremanti. Non capisco che cosa ci sia di strano!"

Lo fissai con uno sguardo severo, se voleva scherzare con me, quello non era il momento adatto.

"Tommy, ascolta. Calmati. Non ti sto prendendo in giro...dico solo che alcune lettere mi sembrano davvero segnate in calligrafia più grande in modo consenziente. E se fosse un indizio? Capisco la tua agitazione, davvero, e sono qui con te. Io ci sono, mi senti? Smettila di agitarti. E non mi trattare così."

"Scusa, è solo che mi sembra una cosa ridicola! E mi sto innervosendo a parlare di queste cose."

"Come ti pare."

Newt prese a rigirarsi il foglietto tra le mani con aria distaccata mentre io tornai a fissare il cielo e la terra.

Che splendido paesaggio.
Che splendida terra quella in cui viviamo. In cui abbiamo l'onore di vivere.
Peccato sia abitata da brutte persone.
Peccato esistano brutte persone.
Perché se noi mostrassimo la stessa bellezza d'animo che ci riserva il mondo dove viviamo, esso stesso sarebbe un posto migliore.

"EA Sud Bronx."

Newt mi stava fissando intensamente da qualche secondo. Non appena pronunciò quelle parole lo guardai con aria perplessa.

"Che cosa?"

"So dove si trova tua madre. Ho letto le lettere più grosse scritte da lei e ho trovato questo indirizzo. Sicuramente EA sta per 51, perché non esistono le lettere per indicare il nome di un quartiere o una casa, ma contando in ordine alfabetico compare questo numero. Sud sta per South, e poi Bronx. La x è stata scritta sotto la lettera per indicare "baci", ma probabilmente non l'avevi nemmeno notata."

"Sei serio? Cioè tu..."

"Non mi ringraziare."

"Tu...tu sei...wow."

Newt fece un sorrisino compiaciuto e mi fissò di sottecchi.
Avevo sbraitato senza un senso.
Cacchio, aveva ragione.

"Mi dispiace tanto. Insomma, mi sembrava solo un brutto scherzo! Ma tu come hai fatto a...insomma a capire tutto questo?"

Ero elettrizzato e il cuore mi batteva forte nel petto.

"Avendo un padre che lavora nell'FBI, di queste cose ne vedi di continuo. E poi non hai mai visto "A series of unfortunate events?" Beh, nel film in questione, la zia dei tre orfani protagonisti viene rapita da un crudele conte, e lascia ai tre una lettera con diversi errori grammaticali. Essendo fissata con la grammatica i tre orfani riescono a scoprire l'indizio e la raggiungono, trovandola."

"Ammirevole. E io che pensavo mia madre fosse solo agitata o sotto l'effetto della droga."

Sospirai e presi Newt per mano.

"Non saprei davvero che fare senza il tuo aiuto."

Il biondo strinse la mia mano a sua volta e la baciò.

Sapevo dove si trovava mia madre.

Avevo l'indizio. E lo avevo solo io, perché nessuno era ancora riuscito a raggiungermi e a trovare il mio biglietto.

Avrei potuto raggiungerla. Avrei potuto raggiungere mia sorella.

Il South Bronx era un quartiere malfamato, ma le mie speranza non vacillavano.
Ora avevo un punto fermo da seguire.

L'aereo arrivò puntuale e noi scendemmo velocemente dalla scaletta della porta scorrevole.
Il mio cuore tamburellava nel petto.

Che cosa avrei fatto?
Come avrei fatto?

Newt parve leggermi nel pensiero e mi abbracciò.
E così per un momento mi parve di essere solo io e lui, stretti l'uno all'altro, tra tutta quella gente all'aeroporto e il trambusto della Grande Mela.

Hope || NewtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora