Chapter 25 - His heart still beating fast under the touch of my fingers.

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Il vento non soffiava più tra le foglie, gli animali che abitavano la giungla erano divenuti silenziosi; non vi era più alcun suono ed il buio aveva sbranato la luce ━ anche Felix e Mike, sembravano essersi pietrificati. Non ero in grado di realizzare che fosse realmente finita, che, da quel momento in poi, sarei rimasta sola; un'indifesa pecora tra le grinfie di un branco di lupi affamati e assetati di sangue. L'ultima scintilla di speranza, l'unico barlume di luce, la sola ragione che mi permetteva di affrontare le mostruosità dell'isola ━ era tutto morto, insieme a lui. La gola doleva, un groviglio intricato mi soffocava, impedendomi una respirazione corretta, una morsa era ben stretta intorno al cuore e un dolore lancinante era concentrato all'altezza dello stomaco; tutto d'un tratto, le gambe non furono più in grado di reggere il peso del mio corpo. Mi lasciai cadere al suolo, i due ragazzi non parvero opporsi, raccolsi la testa fra le mani e, in seguito ad un respiro profondo, un grido lungo, stanco e straziante, riempì il silenzio lacerante. Non avevo più nulla.

Il rumore del mio pianto divenne assordante, agonizzante. Ero piegata su me stessa, con le braccia avvolte intorno alla pancia per poter attutire il dolore che persisteva. Posai una mano al terreno nell'avvertire il violento oscillare del mio corpo scosso dai singhiozzi, incapace di tenersi in equilibrio. I lunghi capelli ricadevano sugli occhi oscurando la visuale che, a causa delle lacrime, risultava offuscata. "Derya... Derya, devi alzarti" la voce di Felix non suonava più tanto minacciosa, mentre mi sussurrava quelle parole "Lo ha ucciso... Felix, lo ha ucciso" pronunciai a fatica tra i forti colpi di tosse "Te ne farai una ragione, d'accordo?" ringhiò, chiaramente frustrato "Non farti vedere in queste condizioni, alzati. ━ Derya, ti prego! Non potremmo neanche toglierti le mani di dosso, capisci?" lo sfregiato parlava, una frase dopo l'altra, un suono sovrastato dal rumore assordante della mia agonia. Un crampo all'altezza dello stomaco, che si propagò velocemente verso il petto, mi costrinse maggiormente al terreno. Le ciocche dei capelli corvini, la mano che posava a terra e gran parte del terriccio sottostante il mio corpo, furono ben presto sporchi di rigetto.

Felix imprecò sottovoce e provò in seguito a tirarmi su con l'aiuto di Mike, senza però ottenere alcun successo. "Derya, cazzo!" elevò il tono della voce impulsivamente, raccogliendo in una coda i miei capelli per facilitarmi l'emissione di contenuto gastrico. In lontananza, una figura sfocata si stava avvicinando; colui che mi aveva resa la causa della morte del ragazzo che amavo, un lontano ricordo per la mia famiglia, un'anima vuota della quale si sarebbe servito ━ stava facendo ritorno.

"Ugh, dovrai darti da fare per ripulire questo disastro!" fu tutto ciò che seppe dire. Aveva appena tolto la vita a qualcuno che, un tempo, era tutto quel che aveva, eppure non sembrava importargliene. Aver visto la vita lasciare i dolci occhi dell'unica persona che lo avesse mai amato, non lo aveva minimamente sfiorato. Affondai le dita di entrambe le mani nel terreno, noncurante del liquido che vi scorreva sopra; digrignai i denti, sentendoli scricchiolare alla pressione che la mandibola esercitava. Prima che i due sperduti potessero impedirmelo, mi sollevai repentina e, con velocità innaturale, mi scagliai sul ragazzo che costrinsi al suolo, bloccandogli i movimenti delle gambe con il mio peso.

Tra le grida e le lacrime, lo colpii in viso con una serie di pugni. Il sangue cominciò a fuoriuscire dalle sue narici, macchiando il ghigno divertito che, anche in quell'occasione, non era intenzionato a lasciare il suo patetico viso. Afferrai saldamente il colletto della ridicola giacca che indossava, percuotendolo per fargli battere con forza, ripetute volte, la testa contro il terreno su cui poggiava. "Ho sperato che potessi salvarti, che io fossi in grado di farlo! Ho pregato per un mostro come te, affinché sangue innocente non macchiasse più le tue mani! Ma tu ━ tu hai proseguito con i massacri, con quello che per te è soltanto un gioco!" ringhiai furente, la voce che mi lasciava le labbra neanche sembrava appartenermi; "QUESTA È LA CAZZO DI REALTÀ E TU TU SEI UNA BESTIA CHE NESSUNO MAI SARÀ IN GRADO DI AMARE!" gridai poco distante dal suo viso sul quale, lungo alcuni tratti, il sangue si mescolava alle mie lacrime. "È stato questo a spingerti ad uccidere Jeremy? Mh? La consapevolezza che lui avesse ottenuto qualcosa che tu, nella tua eterna ed inutile vita, non otterrai mai?". Ancora, non sembrava coinvolto dalle mie parole. "REAGISCI, FIGLIO DI PUTTANA!". Sollevai la mano in aria, pronta a colpirlo agli occhi, travolta da un impeto di rabbia ma, quest'ultimo, mi fermò. "Basta così".

He'll destroy your light, till last drop. { Peter Pan } || Part 1 ||Where stories live. Discover now