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❝La tua canzone è davvero stupenda Jimin.❞
❝S-sono contento ti piaccia❞ sospirasti, poggiando le tue morbide labbra, strette in un sorriso, sulla mia nuca. Eri ancora caldo e quella sensazione mi piacque parecchio.
Avevi ancora la forza di parlare e sorridere, pensavo che magari avrei potuto sul serio avere qualche possibilità. In fondo nella disperazione potevo solo sperare che accadesse il meglio, potevo solo vedere quello spiraglio di luce e cercare di raggiungerlo prima di farlo spregnere.
Quel tragitto sembrava infinito e le mie caviglie venivano continuamente graffiate dalle steppaglie incolte. Ero stanco, forse a breve le mie gambe sarebbero cedute, ma non per il tuo peso sulle mie spalle Jimin, era più uno sfinimento mentale. Avevo voglia di distendermi sull'erba e morire al tuo fianco, chiudere gli occhi per sempre col tuo viso accanto al mio. Sarebbe stato più semplice. Ma dovevo resistere per entrambi.
❝Jimin❞ nessuna risposta. La casetta in lontananza, che i miei occhi avevano inquadrato, andava sfocandosi a causa delle mie lacrime. ❝Jimin... ti prego...❞
