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❝C-cosa c'è Yoongi?...❞ la tua voce riempì nuovamente le mie orecchie, proprio quando stavo per finire in un crollo mentale e avevo deciso di accasciarmi accanto a te e morire.
❝Jimin! La vedi quella casetta laggiù?❞ ti chiesi entusiasta, recuperando tutte le forze e indicando quel punto ormai non più così lontano. Tu annuisti. Ero felice non solo perché eravamo a pochi metri dalla nostra destinazione, ma penso fosse più che altro perché eri ancora vivo e mi stavi parlando.
❝Puoi mettermi giù ora... ho voglia di fare questi passi che ci separano dalla nostra nuova vita... mano nella mano con te.❞
Io ti accontentai, dalla tua voce più ferma sembravi esserti un po' ripreso, ma non sapevo che stavi solo fingendo. Dovevo capirlo dall'inizio. L'unica cosa che avrei dovuto fare, al di là di tutto il resto, era portarti da qualcuno molto più competente di me che ti avrebbe curato e magari fatto guarire. Forse le cose sarebbero potute peggiorare poiché avrei perso del tempo prezioso da passare con te, è vero, ma almeno ci avrei provato.
Perché mi sono fidato delle tue bugie e delle mie? Perché volevo ancora pensare che tu stessi bene?
Ti feci scendere, tu eri di fianco a me quando rumorosi singhiozzi abbandonarono le mie labbra e lacrime copiose scesero giù dai miei occhi, proprio davanti a te. Non dovevo mostrarmi debole, sarei dovuto essere la tua ancora di speranza.
Sono sempre stato inutile. Scusami.
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SPAZIO AUTRICE e si avvicina la fine anche per questa storia... ಥ-ಥ
