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Yoongi uscì dal suo ufficio con tre ore di anticipo.

"Non voglio ricevere nessuna chiamata, ho da fare, e se qualcuno chiede di me, dì che non mi sentivo bene e sono andato a casa, chiaro?" disse alla sua segretaria.

"Sissignore, passi un bun pomeriggio" rispose lei, prendendo degli appunti.

Yoongi sorrise. "Me lo auguro" disse poi, uscendo dall'edificio.

So recò alla sua auto e vi entrò dentro.

Aprì il foglio di carta che Namjoon gli aveva dato, con tutte le informazioni che gli sarebbero servite e scrisse l'indirizzo sul navigatore che poi avviò.

Accese la macchina e partì.

"Porca puttana, ma non dovreste stare tutti a scuola o a lavoro?" imprecò nel tremendo traffico di quella maledetta città.

Dopo mezz'ora riuscì a trovare delle vie secondare ed arrivò finalmente nella stradina del centro in cui si sarebbe dovuto trovare il negozio dove il ragazzo dai capelli rosa lavorava.

Trovò un parcheggio con facilità, così scese dalla macchina, la chiuse ed iniziò a camminare, alla ricerca del negozio.

"Oh, Music Store uhm...161, sì, è questo" si disse.

Lo osservò dall'esterno, sembrava abbastanza carino, non una di quelle cose troppo pacchiane, né troppo sciatte.

Fece un respiro profondo ed aprì la porta, entrando nel negozio.

Girò tra gli scaffali, curiosando su ciò che vendevano, tra album, CD, vecchie cassette e strumenti musicali.

Non c'era molta gente, ma abbastanza da portare avanti quell'attività, pensò Yoongi, che ancora non vedeva la persona interessata.

Poi si affacciò dal corridoio e vide una chioma di capelli rosa girata di spalle.

"Beccato" mormorò sorridendo soddisfatto.

Prese il primo CD che gli capitò in mano e si avvicinò alla cassa.

Il ragazzo si girò, e Yoongi lo vide finalmente in viso, dal vivo, nonostante gli fosse ancora a metri di distanza.

"Ragazzo, mi puoi aiutare a cercare una cassetta? Mio marito ne sarebbe felicissimo se la trovassimo" fece una signora anziana.

Il rosa sorrise e Yoongi credette di svenire da un momento all'altro, a quella vista.

"Ma certo, mi segua" le disse gentilmente, scomparendo subito dopo tra gli scaffali, seguito dalla donna.

"Aish" si lamentò Yoongi, per poi osservare il CD che aveva in mano. "Tanto vale cercarne uno che mi piace"

Così tornò indietro e lo posò, cercandone uno che fosse di suo interesse.

Non fu difficile, e quando lo trovò, tornò sui suoi passi, ma venne interrotto da un brusco scontro.

"Ma che cazzo" bisbigliò, per poi rimangiarsi tutto subito, quando vide che colui che gli era andato addosso era proprio il ragazzo dai capelli rosa.

"Oh mio Dio, mi scusi, davvero, mi dispiace moltissimo, io..." quasi balbettò il più piccolo, con lo sguardo sui suoi piedi.

"Sai che si dovrebbe guardare la persona con la quale si sta parlando? Soprattutto quando si porgono delle scuse" disse Yoongi a bassa voce.

Jimin deglutì ed alzò lo sguardo su di lui, rimanendo a corto di fiato e di parole non appena lo osservò con più attenzione.

"Mi...io-, mi dispiace, non- non l'avevo vista e-" balbettò poi.

Yoongi sorrise leggermente, piegando la testa di lato e guardandolo con curiosità.

Era veramente bellissimo. Uno dei ragazzi più belli che avesse mai visto in vita sua, pensò.

"Non fa niente, ora torna a lavorare" disse il più grande lasciandolo passare.

Jimin annuì vigorosamente e si allontanò imbarazzato.

Corse alla cassa e si nascose dietro di essa, pensando a ciò che aveva combinato e alla bellezza ed eleganza dell'uomo con cui si era appena scontrato.

Strinse gli occhi e portò una mano alla fronte per non pensarci, ma un rumore lo risvegliò dai suoi pensieri.

"Compro questo" disse una voce profonda.

Jimin alzò lo sguardo, prendendo un grosso respiro, al ritrovarsi quel giovane uomo di nuovo davanti ai propri occhi.

Ora lo vedeva con maggiore chiarezza e constatò che fosse veramente attraente.

Non riusciva a sostenere il suo sguardo magnetico e la sua voce gli faceva uno strano effetto.

"Hey piccolo, ho detto che voglio comprare questo CD, posso?" continuò lui.

"Che?" fece Jimin, notando il nomignolo che l'altro gli aveva dato. "Oh, sì, certo sono...sono 25.000 won" disse poi abbassando lo sguardo, a quello che il più grande continuava a rivolgergli.

"Come puoi sembrare così innocente..." disse Yoongi con un filo di voce, ma abbastanza forte da essere sentito.

Jimin si paralizzò, credendo di non aver capito bene ciò che l'altro aveva detto, essendo il suo tono di voce molto basso.

"C-come ha detto?" chiese arrossendo violentemente.

Yoongi fece un sorriso storto, capendo che il più piccolo aveva afferrato ciò che lui aveva detto.

"Nulla di importante, ma dovresti smetterla di arrossire così, potresti farmi pensare ad altro" rispose il più grande tirando fuori dal portafogli delle banconote.

"I-io non..." balbettò Jimin, confuso e terribilmente in imbarazzo.

Il maggiore ridacchiò e gli porse le banconote mordendosi il labbro inferiore e provocando nell'altro una pessima reazione.

"Tieni il resto per te, piccolo" disse prendendo il CD che aveva appena acquistato.

"A presto, Chim 95" aggiunse, facendogli l'occhiolino, per poi allontanarsi ed uscire dal negozio sotto lo sguardo del piccolo che sussultò non appena sentì chiamare quel nome.

"Oh cristo" mormorò portandosi una mano alla bocca. "Non è possibile"

Corse verso l'uscita del negozio e si affacciò, vedendo l'uomo passargli davanti con la sua Lamborghini nera, passando la lingua sul suo labbro superiore, con lo sguardo rivolto a lui.

Jimin rimase bloccato sull'uscio per vari istanti prima di capire ciò che stava succedendo, poi chiuse la porta e si fiondò nel retro del negozio, poggiandosi ad un muro.

Si sedette per terra e portò il viso tra le mani, sconvolto.

"Oh porca puttana. Cazzo, cazzo, cazzo, sono fottuto" disse a sé stesso.

Quell'uomo sapeva il suo segreto.

Jimin non sapeva come ciò fosse possibile, insomma, il sito in cui postava era veramente poco conosciuto, e non avrebbe mai creduto che uno come lui potesse frequentare siti così poco famosi.

Non poteva essere vero, eppure lo era, e quell'uomo sarebbe tornato nel suo negozio.

Jimin ne era sicuro.

ᕼOT ᐯIᗷES [ᗰ.YG+ᑭ.ᒍᗰ]Where stories live. Discover now