VIII.Un Natale molto gelato [pt.1]

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Blaise uscì dalla lezione di Erbologia preparandosi ad affrontare la gelida aria dicembrina. Mancavano alcune ore alla cena ma il sole era già calato, lasciando soltanto le luci provenienti dal castello ad illuminare i prati circostanti. Con la bacchetta tesa davanti a sé per sciogliere la neve cercava di ignorare i bisbigli che intercorrevano tra Draco, Tiger e Goyle. 

Ultimamente Draco si stava isolando da tutti, trascorrendo sempre più tempo nella Stanza delle Necessità, come divorato da una febbrile ossessione che aveva fatto fiorire sulla sua candida pelle delle profonde occhiaie violacee. Certo, Blaise era preoccupato, non poteva negarlo, ma si sentiva piuttosto impotente nei confronti dell'amico... senz'altro il litigio alla festa non aveva aiutato. Non si parlavano da allora e lui non aveva ancora voglia di interrompere quel loro silenzio.

Entrarono nel castello e si separarono, i suoi compagni diretti alla Sala Comune, lui verso la Biblioteca come al solito. Stava percorrendo i corridoi della scuola immerso nelle proprie riflessioni quando d'un tratto si imbatté nella Weasley, che camminava tranquilla accanto a Dean Thomas. Colto da un'ispirazione improvvisa si avvicinò a loro, l'andatura calma ed elegante come al solito.
«Che vuoi Zabini?» lo apostrofò subito il ragazzo, guardandolo sospettoso.
«La Weasley deve venire con me, Piton vuole che la accompagni nel suo ufficio» rispose Blaise senza tanti giri di parole, usando il tono più sprezzante ed annoiato di cui fosse capace.

Dean lo scrutò con evidente diffidenza, gli occhi stretti in due fessure, mentre Ginny al suo fianco lo guardava incuriosita.
«Va bene, ci vediamo dopo in Sala Comune» disse lei rivolta a Thomas avviandosi poi con Blaise con tutta la naturalezza del mondo, mentre l'altro continuava ad osservarli con aria torva.

«Non stiamo andando nell'ufficio di Piton, vero?» chiese lei dopo un po', affatto preoccupata.
«Perspicace, Weasley» commentò lui ironico, avviandosi verso la Torre di Astronomia. 

Arrivarono in cima alla torre con un leggero fiatone a causa delle ripide scale a chiocciola; Ginny rabbrividì contro il vento che le soffiava addosso ma non poté non lanciare un'occhiata ammirata verso il cielo nero puntellato di stelle.

«Perché mi hai portata qui?»

«Perché così non saremo disturbati. Inoltre se ci vedessero insieme desteremmo non pochi pettegolezzi e gradirei evitarlo.»
«Sì, pure io in effetti...»
Blaise chiuse la porta alle loro spalle, dedicandole adesso tutta la sua attenzione.
«Dunque, mi è giunta voce che la piccola Weasley sia una rubacuori...»

Lei sorrise sardonica, appoggiandosi al muro dietro di lei.
«Allora dovresti consultare meglio le tue fonti. Mi vedo soltanto con Dean al momento e a dire il vero è già da un bel po' che stiamo insieme. Non lo definirei esattamente "essere una rubacuori"».
«Oh andiamo... Corner, Thomas, mezza Grinfondoro ti viene dietro e lo stesso vale per un sacco di altri ragazzi della scuola. E pensa, queste voci sono giunte fino a me. Perfino Potter è chiaramente cotto di te.»

A quella rivelazione improvvisa Ginny ebbe un lieve sussulto, che però a Blaise non sfuggì.
«Oh-oh, Potter. Mi deludi, non credevo che fossi caduta pure tu nella Potter-mania. Nessuno si è ancora accorto che è un idiota?» chiese poi stizzito, rivolto a nessuno in particolare.
«Harry non è un idiota!» ribatté Ginny piccata «È una persona fantastica e...»
«Sì sì, come ti pare. Non m'interessa sentire l'ennesima sviolinata sull'eroico Prescelto, il paladino della giustizia o come cavolo lo chiamate.»

Sui due calò un silenzio nervoso che però Blaise ignorò con palese indifferenza, apparentemente rilassato. Ginny stava ancora appoggiata con le spalle contro il muro e lui le era così vicino che poteva sentire il suo delicato profumo di fiori.
«Comunque il punto non è questo. Nonostante il tuo pessimo carattere» e qui lei gli lanciò un'occhiataccia «continuo ad essere fermamente convinto che né Potter né tanto meno quel Thomas siano alla tua altezza, come già ti ho detto».
«Oh certo, perché Purosangue e Mezzosangue non possono stare insieme e...»

Blaise Zabini e il Principe Purosangue | BLINNY ♥︎ [wattys 2018]Where stories live. Discover now