EPILOGO
Graham
La vidi seduta sulla sabbia, con quel pancino piccolino e grazioso, intenta a guardare il mare e l'orizzonte. Era così dolce e così bella, mi sentivo fortunato ad averla trovata. Il suo amore per me era tutto, significava sentirsi completo e appagato. Finalmente avevo trovato la mia meta, la mia casa e si chiamava May.
-Che fai, guardi il mare senza di me?-
Le sorrisi, sedendomi accanto a lei. Era particolarmente seria quando si girò a fissarmi.
-Stavo pensando ad un bel nome per la nostra piccola.- Mi sorrise perché aveva vinto lei quel giorno quando avevamo scoperto il sesso del nascituro, era una femmina.
-Non potremmo scegliere un nome semplice?- le proposi sfiorandole il braccio.
-No, voglio un nome particolare, che sia solo suo. Voglio chiamarla Mare.- Ero stupito da quella rivelazione, una bambina di nome Mare che corre sulla sabbia mentre ride e si diverte...
-Mi piace.- le dissi, guardandola negli occhi.
May mi sorrise ed il mondo divenne un posto migliore.Fine.
Ringraziamenti
Grazie per essere giunti fino alla fine di questa magica storia... Graham e May mi sono entrati nel cuore, come ogni personaggio a cui do voce. Cerco sempre di lasciare nel cuore delle persone un po' d'amore, sperando che sentano quanto sia vero leggendo tra le righe i sentimenti profondi di ogni personaggio. Finisco a malincuore questa storia, sono sempre così malinconica quando qualcosa di bello finisce. Ma sento che sia giunto il tempo di lasciar andare Graham e May, affinché possano vivere in eterno nel loro mondo.
Fede
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May - May 2
ChickLitMAY Bukowski scrisse: "Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole." Aveva ragione. Quando Norah May Alcott mi teneva tra le sue braccia, stretto al suo corpo caldo, le parole non servivano. Curava le mie cicatrici con la forz...