Chapter 3.

620 55 71
                                    

                              Jack.

Non sapevo nemmeno io perché lo stavo facendo. Insomma, è un poco di buono quindi perché? Perché sto per andare a casa sua..? Tutto ciò non ha senso, ma non posso mica dirgli di no adesso.

Stavamo camminando per una strada, non passavano macchine li. C'erano tante case mal ridotte e penso di non aver mai visto questo lato cosi, brutto di Vancouver. Di solito è una città sistemata... di solito.

Vidi che finn salutava molti suoi amici che spacciavano e che fumavano, cose assurde. Avevo paura, molta... e penso che lui se ne sia accorto...

"Dio, che succede?" Mi chiese riportandomi al mondo reale...

"N-niente. Sono solo un po' stranito"
"Uh... stranito? Da cosa" ridacchiò
"Questo lato della città, non l'avevo mai vista così mal ridotta."

Non rispose, tornò a guardare la strada e per qualche minuto ci fu silenzio, senza che nessuno fiatasse o cose del genere.

"P-posso farti una d-omanda...?" Chiesi poi spaventato

"Che succede?"
"Perché mi hai portato con te?"

Si fermo di scatto e di conseguenza lo feci pure io spalancando gli occhi.. poi ghignò.
Ma io non capisco, cosa c'era da ridere!?

"Te l'ho già detto! Lo faccio perché sono convinto al mille per mille che se ti farei tornare a casa"

Non finì la frase che lo bloccai.

"Facessi."
"Cosa?"
"Si dice facessi" insistessi. Ma la grammatica la sapeva? Almeno le basi, Dio questo ragazzo era messo male."
"Non ti seguo..."

"Cristo, tu hai detto -che se ti farei tornare a casa- ma si dice facessi... non farei!"

Mi guardò come se lo stessi prendendo in giro... non capisco quello che mi vuole dire dannazione.

"Oh ma chissene importa! Non sono mai andato a scuola, come pensi che io sappia queste cose!
Roteai gli occhi e sbuffai proseguendo lasciandolo indietro.

"Stavo dicendo prima che tu mi rompevi con le tue inutili lezioni di grammatica, che sono convinto che avresti chiamato la polizia e se mi vedono questi mi prendono e mi sbattono in carcere!"

Stavo avendo ancora più paura, se questa si può definire paura, era già stato in carcere? Bhe se lo era avrei preferito girare i tacchi e andare a dormire su una panchina come i barboni...

"Cosa? Sei già stato in carcere per caso?!"

"Ma ti senti quando parli? No, assolutamente. Solo che do fastidio a molti ragazzini, loro chiamano la polizia e poi quegli insulsi poliziotti si fanno km per correre dietro di me e acciuffarmi. Ma visto che sono lenti, io la scampo sempre" disse poi, prendendo in mano una sigaretta e accendendola... fumava?

Ci mancava solo che si drogava ed eravamo apposto.

"In sostanza mi tieni in casa tua per impedire a te di finire dietro le sbarre..." conclusi poi

Annuii, ma mi stava prendendo per uno sciocco? Questo era come un rapimento. Non può prendere le persone quando vuole e portarle con se a casa sua. È da matti!!

"Quindi è come se tu mi avessi rapito..."

"Sapevo che avresti detto così. E mi sono preparato a risponderti. No, non è come un rapimento perché tu hai detto di si e hai deciso tu stesso di venire a casa mia..."

Aveva ragione cazzo.
Non ci avevo totalmente pensato, quindi rimasi zitto per tutto il tragitto.

Intanto vidi che stava svoltando, probabilmente eravamo arrivati a casa sua.

"Entra, questa è la mia umile dimora"
Entrai e girai la testa da tutte le angolazioni, per essere un poco di buono la sua casa era molto carina e aveva anche un secondo piano

"Invece di ispezionare la casa come fossi un nazista, vieni a vedere il piano di sopra. Ci dormo io." Mi riportò alla realtà mentre sentivo i suoi piedi fare rumore mentre saliva su per la scala...

"Dai, sei lento... grazer, giusto?"
"Giusto!" Sorrisi di poco e salii più rapidamente le scale.

*********

Passammo un po' di tempo seduti sul suo letto a raccontarci di noi, della nostra famiglia e della nostra vita.

Parlando, notai che Finn non è un cattivo ragazzo, lo fa solo per farsi notare. Ma io so per certo, anche se non lo conosco bene, che non è una persona poco affidabile. Si è dimostrato disponibile e simpatico...

"Quindi, perché fai il cattivo ragazzo?" Gli chiesi dopo

Lui abbassò lo sguardo, come se stesse ricordando diversi momenti brutti della sua vita... poi si decise e parlò

"Bhe, io sono cattivo" fece un sorriso finto, mi voleva spaventare. Ma sapeva pure lui che era una bugia e che non era riuscito a intimorirmi. Neanche un po'...

"È per via del mio passato"
Mi sistemai meglio sul letto e gli diedi l'idea di continuare a raccontare...

"Bhe... poi insomma, la mia famiglia... oh lascia stare non capiresti. E poi non vorrai ascoltare una persona come me..." abbassò ancora lo sguardo

"Ti ascolto, fidati. Come io mi sono fidato di te." A quella frase i suoi occhi presero vita e quelle iridi che sembravano scure come la pece, si riempirono di luce. Strano, no?

"Ok... i miei genitori hanno sempre fatto abusi di droga e tutti a scuola da me, alle elementari, lo sapevano. Mi prendevano in giro e non facevano altro che sfottermi, ma io me ne fregavo. Solo che poi, mentre erano ubriachi si suicidarono... e io rimasi solo come un cane per tutto questo tempo. Ecco perché mi comporto così. Perché odio me, mi odio da morire e..." si fermò un secondo ed è come se si stesse, emozionando. "E.... non so come ma la mia mente, dice che prendendo in giro gli altri... io possa ottenere qualcosa. Ma non ho mai ottenuto niente!"

Poi si bloccò, non parlo e io feci lo stesso. La sua storia era una brutta, in un certo senso me lo aspettavo che fosse così per via del suo passato. Poi gli arrivò un messaggio, si alzò e andò a controllare.

"Oh merda" sussurò...

"F-finn che succede?" Che cosa gli prendeva? Lo vidi solo voltare lo sguardo verso di me e posare in fretta il telefono....

"Niente, solo... rimani qui 10 minuti ok? Vado a prendere una c-cosa e... e torno. Va bene?"

Mi sentivo perso adesso, cosa avrei dovuto fare? Sembrava così in ansia...

"Va bene." Risposi.

Spazio autrice.
Buongiorno ranetteeh come state? Spero che abbiate letto il messaggio che vi ho lasciato in bacheca, sono ancora felicissima per il bel traguardo che abbiamo raggiunto.

#102 in umorismo!! La storia di finno pinno wolfhard sta avendo sempre più stelline e sta salendo sempre di più in classifica e io non saprò MAI come ringraziarvi. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se so che mette un po' di ansia ahahahha. Grazie sempre e noi ci sentiamo.

Bacii♡

-giulia♡♡♡

OPPOSITE SIDES━fackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora