Capitolo 14

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Spiego a Mike ogni dettaglio di ciò che so e lui mi ascolta attentamente per concludere con un:"Piuttosto interessante."

-"Ah si? Ma non mi dire, potrei scriverci un libro su tutto questo." roteo gli occhi.

-"Oh si, non credo sia una brutta idea. Beh, Michelle, detto così non posso fare e dire molto. Devo mettermi a cercare. E fidati, scoprirò ciò che vuoi. Perché mi hai chiesto di lasciare i nostri telefoni in macchina?" chiede.

-"Quel uomo, Patrick, potrebbe avere il controllo dei nostri cellulari, e usarli per spiare ogni cosa che diciamo."

-"Si, è ovvio, è il minimo. Quell'uomo non scherza, è il capo di tutti i gruppi criminali qui, non vorrei mai averci a che fare. Ma per te lo farò." dice con tono drammatico.

Sorrido ma ritorno subito seria:"Mike, fa' attenzione, non mi perdonerei mai se ti succedesse qualcosa."

-"No, Michelle, tu fai attenzione, io so come gestire questo tipo di cose, so le cose da fare, quando farle e come farle. Tu no. Tu fai tutto senza pensare e finiresti in guai grossi. Non solo tu, trascineresti un mucchio di altre persone, tuo padre in primis. Ti aiuterò ma promettimi di starne fuori."

Sbuffo.

-"Perché mi fai fare promessa che sai che non sono capace di mantenere?" chiedo.

-"Michelle, promettimelo." dice prendendomi il braccio.

-"Ti odio..si, okay, te lo prometto." dico.

-"Okay, procediamo. Come ho detto prima, dalle cose che mi hai detto possiamo dedurre davvero poche cose, ma è bene che siano chiare. Non sappiamo se Samantha sia viva ma sappiamo che tuo padre l'ha nascosta in Europa, è di sicuro fuori dagli Stati Uniti."

-"Perché lo pensi?" chiedo.

-"È fuori dagli Stati Uniti perché il passaporto serve solo quando lasci gli Stati Uniti, di conseguenza se ne ha due è perché è uscita." dice.

-"Potrebbe essere in Canada, o in Sud America. Perché proprio Europa?" chiedo.

-"Perché per il Canada non serve il passaporto, basta una carta d'identità." spiega:"Mentre il Sud America è troppo improbabile, inoltre uno dei passaporti è con un nome francese, di conseguenza è stata in Francia, le ha dato un passaporto francese per rendere il viaggio fino a lì più semplice. Conosco come funzionano queste cose, ho aiutato così tante persone a lasciare il paese."

-"Quindi è in Francia?" chiedo.

-"Non parlare al presente, lei è morta. Non ci sono prove che ti dimostrino che lei non lo sia." dice.

-"Il suo corpo non c'è, ti sembra poco? Mike, ascolta, sono sicura che sia viva."

-"Non ci conterei più di tanto, tornando a noi, non ho detto che sia stata tutto il tempo in Francia ma perlomeno è stato un paese di passaggio." dice.

-"Non seguo il discorso. Tu pensi che mio padre l'abbia mandata in Francia con un passaporto francese, ma in Francia non si è fermata ed infatti è partita subito dopo per un altro posto?" chiedo.

-"Esattamente, partita per un altro posto, con il secondo passaporto. Così da nascondere al meglio le sue tracce." spiega.

-"Solo a te può venire in mente un'assurdità del genere." ammetto.

-"A me..e a quanto pare anche a tuo padre." sorride.

-"Okay, posso rendere le cose leggermente più facili." dico.

-"Come?" chiede.

-"Di sicuro avrai qualcuno che possa hackerare il computer di mio padre o qualcuno dei telefoni della stanza."

How deep is your love? 2 || Where stories live. Discover now