How deep is your love? 2 ||

Capitolo 75

Riapro gli occhi quando il silenzio si fa fin troppo inquietante.

Non so se fosse scontato per voi ma ovviamente non ho ucciso Patrick.

Ho sparato poco più in su della sua spalla solo per spaventarlo, per farlo stare zitto e per potermi sfogare dalla mia rabbia.

Le cose che ha detto qualche secondo fa sui segreti dei nostri genitori non mi hanno permesso di ucciderlo.

Zayn fa un sospiro di sollievo e sembra essere sudato nel giro di 0,2 secondi, insieme a Cat che fa fatica a prendere fiato mettendosi una mano sul petto.

Patrick sogghigna:"Lo sapevo, non ho battuto nemmeno ciglio."

Roteo gli occhi abbassando la pistola:"Sparisci. La prossima volta non sarò così carina e gentile da risparmiarti la vita."

-"Senti bellezza, quello che hai appena fatto, ovvero avermi chiamato qui per cercare di uccidermi, è una cosa che ti costerà tanto cara. Aspetta pazientemente e goditi il momento in cui ti farò pentire solo di aver pensato di potermi uccidere." dice Patrick.

-"Ti ricordo che ho ancora in mano una pistola, non è ancora troppo tardi per ucciderti."

Patrick continua a guardare divertito e si gira allontanandosi con nochalance.

-"In qualsiasi momento della sua vita quel uomo muoia, sarà comunque già troppo tardi." dice Cat.

Zayn si gira verso di me:"Che cazzo di problemi ti affliggono? Me lo spieghi? Come diavolo ti è venuto in mente? Uccidere Patrick? Ma..Come cazzo? Boh..Io certe cose non le concepisco."

-"Mica non volevi parlare con me per la questione di Harry?" chiedo io.

-"Al diavolo Harry. Cazzo, quel uomo poteva ucciderti." insiste lui.

-"Grazie, esisto anche io. Carino da parte tua esserti ricordato che anche io sarei potuta essere uccisa." dice Cat con tono sarcastico.

-"Tornare a casa mi sembra l'unica cosa ragionevole al momento." aggiunge.

Roteo gli occhi ma sbuffando salgo nella mia auto.

I due mi seguono senza dire una parola.

Cazzo.

Non doveva andare così.

Come posso sapere cosa nascondono ancora i miei?

-"Come ci hai trovati? Come sapevi quello che stessimo facendo?" chiedo a Zayn dopo una decina di minuti di silenzio.

-"Non è qualcosa che ti riguarda."

-"Invece si che mi riguarda, cazzo." batto le mani sul volante con il nervoso a mille.

-"Non sono tenuto a darti spiegazioni, tu mi dai qualche spiegazione per caso? Non mi pare quindi stai zitta." dice.

-"Stai zitta intanto lo dici a tua madre." sbotto.

Entrambi restano in silenzio inarcando le sopracciglia sorpresi per quello che ho detto.

Beh forse potevo evitare di tirare in mezzo sua madre.

-"Scusami." dico subito dopo:"Non volevo mettere in mezzo tua madre. È che sono abbastanza nervosa. Non riesco ancora a concepire le cose successe nell'ultima mezz'ora della mia vita."

-"Ti prego, usa il poco cervello che hai. Cosa pensavi di fare venendo qui con una pistola?" chiede Zayn.

-"Mettere fine a tutto. Però lui ha ancora qualcosa da darmi prima di morire. Sa molto delle nostre famiglie e non posso ucciderlo rischiando di non scoprire alcune verità." dico continuando ad agitare le mani esasperata.