Capitolo 17

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Mi sveglio ma non apro gli occhi. Sono troppo pigra e stanca per svegliarmi del tutto.

Mi sento arrotolata nelle coperte come un involtino ed ho davvero troppo caldo.

Apro gli occhi e sobbalzo.
Questa stanza non è la mia, ma mi è così conosciuta.

Cazzo, questa è la camera di Cameron. Mi giro di lato e lo vedo sdraiato e addormentato.

Vedo il mio intimo in giro per la stanza e per mia sfortuna guardando in basso mi ritrovo nuda.

Mi sbatto una mano in faccia e avrei tanta voglia anche di sbattermi la testa contro il muro quando mi ricordo ciò che è successo.

Non so se buttarmi dalla finestra o restare a dormire perché ho sonno e tanto ormai ciò che è fatto è fatto.

Dio, mi ricordo ogni singolo dettaglio di ieri notte. Non ci credo.

Prendo il telefono e vedo un paio di messaggi da Cat, Barbie e Amber che mi chiedono dove io sia dato che non sono tornata a casa.

E invece sono a casa, solo non nella mia camera.

Sento Cameron sbadigliare e poi lo vedo leggermente aprire gli occhi.

Lo guardo inespressiva aspettando una sua reazione.

Lui mi tocca per un braccio e borbotta:"Okay, sei reale, quindi non era un sogno."

-"Cameron, che cosa diavolo abbiamo fatto?" chiedo.

-"Niente di nuovo e niente di troppo grave. Anche se sono abbastanza sorpreso."

Mi alzo e recupero le mie mutande e il mio reggiseno per poi mettermeli mentre Cameron se la ride.

-"Ti sembra divertente?" chiedo.

-"No, mi sembra assurdo."

-"Io ti ho detto che ero ubriaca, ma tu che non lo eri perché hai permesso che succedesse?" chiedo incrociando le braccia.

-"Avevo bevuto, lo hai sentito anche tu quando ti sei avvicinata, non ero ubriaco ma non ero nemmeno sobrio, ero nella tua stessa situazione dato che comunque mi ricordo tutto."

Perché è così rilassato? Perché lo dice come se fosse una cosa normale? Dio, aiutami tu.

-"Madre di Dio. Cam, questo deve restare tra noi, tra me e te e le 4 pareti di questa stanza." dico.

Lui si alza dal letto e borbotta:"Si, ti stavo per dire lo stesso, in effetti."

-"Mi posso fidare?" chiedo.

-"Sai benissimo che puoi, non sono poche le cose abbiamo nascosto io e te, credo di essere la persona di cui tu possa fidarti più di chiunque altro, e in ogni caso non vorrei si sapesse perché va contro il mio interesse."

-"Contro il tuo interesse? Ah si? Davvero? C'è qualche ragazza nella tua vita?" chiedo curiosa sorridendo.

-"No, beh, si, più o meno." dice confuso.

-"Mi piace la sicurezza con cui l'hai detto." affermo.

-"In ogni caso, nessuno saprà di questo e per favore, io e te, facciamo finta che non sia successo."

How deep is your love? 2 || Where stories live. Discover now