Sex Resolution ◎Niall Horan◎

14) Ti starò accanto

Niall era stato così contento di esibirsi a Londra. Quella città inglese non era sicuramente la sua natia, ma la considerava ormai casa da anni.

Sapeva che almeno un quarto delle persone che sarebbero state presenti a quel concerto era gente che lui conosceva personalmente.

Era nervoso, ma al contempo molto eccitato. Aveva deciso perfino di indossare la giacca sul suo solito completo, risultando più elegante del normale. Sapeva che sarebbe morto presto di caldo e che durante il concerto se ne sarebbe sbarazzato, ma voleva mostrarsi in quel modo. Perfetto.

Niall era contento. Beh, fino a quando improvvisamente non lo era più.

Julia gli aveva riferito in modo così elettrizzato che aveva invitato una persona a quel concerto e che avrebbe cantato con lei. Aveva chiesto il permesso ai superiori di Niall, supponendo che al cantante non sarebbe dispiaciuto.

Niall pensò subito che Julia non sapesse del rapporto che lui aveva adesso con quella persona e non si era nemmeno resa conto del disgusto che lo aveva assalito. Il suo stomaco si era chiuso e la sua espressione era caduta.

Perché Julia aveva invitato Hailee Steinfeld, arrivata quella mattina stessa a Londra per chissà quali sue cose da fare.

E sarebbe arrivata a breve all'arena. Niall aveva sentito il panico invaderlo ed era praticamente corso in giro per trovare l'unica persona che gli serviva in quel momento.

Sunshine era vestita di tutto punto, nella sua gonna elegante e la camicetta e stava per iniziare il suo discorso davanti alle fan che attendevano per il meet, quando Basil l'aveva interrotta: «Niall ti cerca ed è urgente.» le aveva riferito all'orecchio.

Sunshine aveva aggrottato le sopracciglia e si era dovuta scusare con le ragazze, per andare a vedere cosa diamine stesse succedendo.

Se Niall non era pronto per incontrare le fan dopotutto, il meet non poteva iniziare.

Aveva solo superato la porta dietro di lei per trovarsi un Niall con gli occhi spalancati davanti. Sobbalzò quando lui le poggiò le mani sulle braccia con troppa enfasi. «Sun, Hailee è qui.»

Sunshine si guardò indietro e si allontanò dalla porta, sperando che nessuna delle fan dietro avesse sentito qualcosa.

Aveva trascinato Niall prendendolo dal braccio, prima di chiedere: «Hailee? Qui dove?»

Niall balbettò praticamente la spiegazione. Stava andando nel panico e Sunshine poteva vederlo chiaramente.

«Calmati. Possiamo ignorarla benissimo.» Sunshine cercava di farsi vedere rilassata per non fare agitare ancora di più il suo migliore amico. Ma odiava il fatto che Niall sembrasse ancora provare dei sentimenti per quella cantante americana che lo aveva ferito, tanto da ridursi in quello stato.

«Io...» gli occhi di Niall guizzarono alle labbra di Sunshine e lei capì che lui avrebbe voluto usarle per calmarsi del tutto. Per rimpiazzare Hailee e per fingere che andasse tutto bene.

Non avevano tempo in quel momento e Sunshine non voleva sentirsi in quel modo, come un oggetto che veniva utilizzato solo per alcuni scopi precisi. Nonostante avessero un patto ben definito al riguardo.

«Ti starò sempre accanto per tutto il tempo, te lo prometto. Ma adesso devi lavorare, Niall. Non possiamo distrarci. Là dietro ci stanno un centinaio di ragazze che vogliono fare una foto con te. Hey, prima il lavoro, no?» gli diede uno schiaffetto sulla guancia e lui tornò a fissarla negli occhi.

A quel punto Niall annuì deciso, perché sapeva che Sunshine aveva ragione. «Grazie.» sussurrò, prima di essere spinto via dalle mani della sua amica verso la zona addobbata del meet.