Sex Resolution ◎Niall Horan◎

21) Ignorare a vuoto

Sunshine non si era mai resa conto di quanto il suo umore dipendesse dalla risata di Niall.

Il cantante era tornato a ridere e tutta la preoccupazione che lei aveva avuto in quei giorni per lui si era affievolita.

Non del tutto ovviamente, perché come le aveva detto Deo, Niall era sempre stato il migliore a nascondere i suoi problemi e a creare false facciate. 

Il cantante era il perfetto esempio di chi ride così tanto solo in reazione al dolore che si porta all'interno. Tutte le stronzate sulle frasi filosofiche "chi ride sempre in realtà sta soffrendo", beh ecco, per Niall non erano del tutto errate.

Va bene, forse la logica dell'irlandese era un po' diversa, visto che lui aveva sempre usato la risata per sentirsi meglio piuttosto, ma gira e rigira il concetto era sempre quello.

Ad ogni modo, essere tornati in tour lo aveva portato di nuovo a rilassarsi, come se stare sul palco non fosse soltanto il posto sicuro dei suoi fan, ma anche il suo.

E con lei? Beh, anche con la sua migliore amica sembrava star tornando normale. Con una piccola differenza, che Sunshine però non era riuscita a percepire davvero.

Niall stava cercando nel miglior modo possibile di non avere grandi contatti fisici. Ma adesso che lei si stava frequentando con Vincent, non era neanche una reazione così sbagliata, giusto? Chiunque sarebbe stato geloso di avere una ragazza continuamente a stretto contatto con un altro, anche se si trattava soltanto di un amico.

Divertente... Niall non lo stava facendo per Vincent. Niall lo stava facendo per se stesso. Doveva iniziare a dimenticarsi del corpo della ragazza. Adesso che non poteva più averlo ogni volta che voleva.

E volente o nolente, lui aveva creato una sorta di terribile dipendenza. Così, per evitare di soffrire di più e di ricaderci contro il volere della sua migliore amica, aveva preferito troncare il contatto fisico. Sarebbe andato in astinenza? Sperava di no. Avrebbe dovuto cercare un'altra ragazza con cui "sfogarsi"? Era meglio di no.

Dopo Hailee e Sunshine, non voleva più avere a che fare con le donne. Per davvero quella volta. Sì, lo aveva detto subito dopo aver rotto con la cantante americana. Ma ci era ricascato come un idiota. Proprio per colpa del sesso. Quindi da quel momento in poi non si sarebbe concesso neanche delle semplici seghe. Basta, aveva chiuso.

E poi aveva altro a cui pensare. Come una Maren Morris con cui passare il tempo e divertirsi.

Niall aveva adorato fin dalla prima volta che l'aveva incontrata quella donna dall'animo country. Riusciva a metterlo di buon umore soltanto con poche parole.

Erano arrivati ad Auckland due giorni prima e Sunshine era sparita in camera sua subito dopo cena. Era da allora che Niall non la vedeva. Praticamente quasi ventiquattro ore.

Lui non le aveva né mandato un messaggio né si era preso la briga di bussare alla sua porta.

Non che Sunshine avesse avuto la consapevolezza del fatto per restarci male. Lei aveva un mal di testa incredibile che le era partito sul volo aereo e non aveva voluto andarsene per nessuna ragione, inibendola totalmente.

«Sei sicuro di non voler portare con noi la tua amica?» Maren lo aveva chiesto a Niall prima di andare a cena nel locale che avevano prenotato.

Niall si era soffermato a rifletterci solo per qualche secondo. Era lui che si sentiva stranamente offeso del fatto che lei non fosse nemmeno uscita dalla sua camera. Immaginava che fosse rimasta a messaggiare e a sentirsi con il suo nuovo fidanzato. «No, andiamo.»

E Maren durante la cena gli aveva perfino chiesto che cosa provasse per quella ragazza, probabilmente avendo letto il suo sguardo e osservandoli sul volo aereo, quando erano stati seduti accanto e nonostante non si rivolgessero più di qualche parola, Niall continuava a lanciarle occhiate significative.