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"Y/N... svegliati... Y/N..." sussurri di questo tipo giungevano da più di dieci minuti al tuo udito, infastidendoti alquanto. Apristi un occhio e subito ti trovasti davanti Jungkook con un enorme e splendente sorriso sul suo volto; sembrava davvero felice.

"Che c'è...?" domandasti tu con la voce ancora impastata dal sonno. Prima di risponderti ti diede un bacio sulle labbra.

"C'è che è tardi e io voglio andare in spiaggia. Vieni?"

Non avevi molta voglia di alzarti, ma dato che era Jungkook, potevi anche fare un'eccezione. "Mmh... va bene" dicesti, alzandosi dal divano e stropicciandoti gli occhi per svegliarti meglio e, una volta fatto, il tuo sguardo cadde prima sulle tue gambe, e poi sul resto del tuo corpo... eri ancora nuda, a differenza di Jungkook! Ecco perché ti stava guardando con quello strano sorriso!

"Cosa guardi! Pervertito!" esclamasti e nel frattempo prendesti un cuscino per coprirti, ma inutilmente, perché ormai Jungkook aveva già avuto tutto il tempo per guardarti.

"Dai, mettiti il costume e andiamo" ti disse tra le risate. "Tanto ti ho già vista nuda più di una volta, quindi tranquilla!"

"Pff, smettila" ti alzasti dal divano con ancora il cuscino davanti a te, e camminasti fino alla vostra stanza per poterti cambiare.

Faceste colazione e successivamente andaste in spiaggia. Era decisamente più caldo del giorno precedente: la sabbia era bollente, il mare tiepido e nemmeno un soffio di vento. In lontananza si potevano vedere i gabbiani che ogni tanto scendevano sull'acqua per acchiappare qualche pesce.

Jungkook, soffrendo molto il caldo, si buttò subito in acqua. Eri immersa a guardarlo nuotare, quando il suono di una notifica giunse il tuo orecchio. Guardasti sul suo asciugamano e notasti il telefono.

"Jungkook! Avevi detto niente telefono!" lui non ti sentì, quindi riprovasti. Nulla. Probabilmente era troppo distante.

Essere una curiosona non era da te, e nemmeno ficcare il naso negli affari degli altri lo era, eppure morivi dalla voglia di sapere chi gli avesse scritto. Non che non ti fidassi di lui, certo.

Era un messaggio di Taehyung.

Taehyung
8 giugno

Ciao Jungkook, scrivo a te perché non me la sento ti dirlo a Y/N. È una cosa abbastanza delicata.
Mio zio, ovvero suo padre, ha avuto una ricaduta ed è stato male di nuovo. Non so se te ne ha mai parlato, ma mio zio ha questa malattia che credevamo fosse guarita, ed invece non è stato così.
Diglielo solo se te la senti. Non voglio che questo fatto vi rovini le vacanze... ce ne stiamo occupando noi. Ora è in ospedale, andrà tutto bene.
Vi voglio bene.
11:37

Fu come se un sasso ti fosse caduto addosso.

Jungkook uscì dall'acqua di corsa non appena vide che avevi il suo telefono in mano, ma purtroppo avevi già letto l'intero messaggio. Non si poteva tornare indietro.

"Che succede?"

"M-mio... Tae-Taehyung..."

Jungkook ti strappò dalle mani il suo telefono e lesse in fretta il messaggio.

"Oh"

"Oh cosa?" domandasti tu. In quel momento volevi solo tornare a casa e vedere come stava tuo padre.

"Mi dispiace. Immagino che tu voglia tornare a casa, no?" ti guardò.

Per quanto volessi rimanere lì con lui, dall'altra parte c'era tuo padre, che sicuramente non potevi lasciare da solo in un momento del genere, perciò annuisti.

Nel pomeriggio vi metteste in viaggio per tornare a casa.

Non è servito a niente allontanarsi da tutto e da tutti, se tanto alla fine la sfortuna è riuscita a trovarmi di nuovo, pensasti.

FBI man knowing me || Jungkook × ReaderWhere stories live. Discover now