My Mate: Kookv

D e v e t

Jungkook

Sento un gran dolore alla schiena, ho i muscoli indolenziti.
Quando mi sveglio mi stupisco di essere faccia a faccia col pavimento.
Piano mi alzo e mi guarda in torno in cerca di una risposta.
Non mi stupisco di trovarla comodamente stesa sul mio letto, addormentata.

Ci metto poco a ricordare gli avvenimenti di questa notte e subito ghigno malvagio.

Preparati Taehyung, ti farò un bello scherzetto~

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È ormai sera e devo attuare la mia piccola vendetta. A mezzogiorno ho convinto Jimin e Yoongi ad aiutarmi, con una scusa manderò Taehyung in camera di Jimin dove i due lo spaventeranno m, uscendo da qualche parte all'improvviso.
La mia vittima esce dal bagno in pigiama e fa per stendersi sul letto ma lo fermo.

- potresti andarmi a prendere...- cerco di pensare a una giusta scusa- il telefono? È in camera si Jimin-
Sbuffa per poi annuire leggermente e uscire dalla stanza.

Vedi come ti divertirai~

Taehyung

Esco dalla stanza e percorro il corridoio.
Non poteva andarsi a prendere da solo il telefono? Non sono mica il suo schiavo...

Arrivo davanti alla camera di Jimin e la trovo socchiusa, dallo spiraglio esce una luce fioca e sento dei rumori.
Busso piano ma non mi arriva risposta perciò busso più forte.
Dopo qualche secondo sento un verso, come un gemito, ma non ci faccio molto caso.
Apro la porta e avrei preferito non farlo.
Vedo Jimin steso sul letto, completamente nudo, con Yoongi sopra di lui.
Si baciano e Il maggiore prende a muovere forte i fianchi.
Subito esco dalla stanza e mi chiudo la porta alle spalle, ormai traumatizzato, e velocemente ripercorro il corridoio fino alla camera di Jungkook dove entro subito.
Senza proferire parole mi butto sul letto dopo aver spento la luce e mi addormento.

Jungkook

Ieri Taehyung è tornato in camera sconvolto ma non per lo scherzo che ,ormai ho capito, non essere andato a buon fine.

La mattina, nel salotto della casa branco, intercetto Yoongi.

-allora?- lo trovo steso sul divano
-allora cosa?- mi guarda stranito
-il piano idiota!- comincio a spazientirmi.
-che pian-ooooh- mi guarda -quel piano-
-si quel piano, che è successo?-
-sinceramente non l'ho sentito nemmeno entrare, Jimin gemeva troppo forte- fa un'alzata di spalle, indifferente.
Capisco cosa dev'essere successo e sospiro.
-vi siete davvero messi a scopare?-
-mi stava provocando, non è colpa mia-

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Capitolo with my Barbon and wife  -mochy