E n a i n d v a j s e t

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Anche questa mattina, appena sveglio, corro in bagno a prendere una pasticca contraccettiva e torno a stendermi nel letto.

Finalmente il mio calore è finito e io e Jungkook abbiamo passato tre giorni chiusi in camera nostra a fare...insomma, lo sapete.

Non sono per niente stupefatto dall'estrema resistenza di Kook in questo frangente, se capite cosa intendo.

Mi stendo su un fianco e appoggio la testa sul petto dell'alfa facendo segni circolari con le dita sul suo ventre ben scolpito.

Rimango così per una mezzoretta, a occhi chiusi completamente rilassato, fino a che non sento una mano accarezzarmi dolcemente i capelli e sorrido automaticamente.

-Tutto ok?- chiede con voce roca e ancora impastata dal sonno.
Annuisco e alzo la testa per lasciargli un bacio sulle labbra.

Dopo qualche minuto trascorso a farci le coccole a vicenda ci alziamo e prepariamo per scendere a fare colazione.
Arrivati nell'enorme sala adibita a mensa ci sediamo allo stesso tavolo degli altri cinque ragazzi a me ben noti.

-Diventerò nonno?- chiede di getto Jin non appena si accorge della nostra presenza e sento Jungkook ridere.
-no, niente bambini per ora. Il signor "sono troppo giovane per avere figli" ha iniziato a prendere la pasticca- sbuffa lui.

-Ed è così infatti, non posso avere figli a diciasette anni!- gli tiro uno schiaffetto sul braccio imbronciandomi.
-Qua è normale avere figli in giovane età, mia madre mi ha avuto a sedici anni- protesta Jungkook.

-Allora ti prometto che appena risolverete questa cosa coi vampiri possiamo fare un tentativo, uno solo però. Se non va bene a quella allora non avrai mai eredi- gli concedo.

-Una volta sola mi basta, fidati- mi fa un occhiolino e sorride malizioso.
-disgustoso- borbotta Yoongi -se avete finito di parlare di sesso e figli io starei cercando di mangiare- sbuffa infastidito.

-Invece di preoccuparti dei quattro figli che avremo ti consiglio di pensare al tuo compagno- sorride maligno Jungkook per poi indicare Jimin all'ingresso della mensa che parla con Mark Tuan.

Yoongi si alza dal tavolo imprecando.

-come quattro figli?- chiedo divertito.
-dubiti forse del fatto che io possa metterti incinto di quattro gemelli in una volta sola?- inarca una sopracciglio.

Scoppio a ridere.

-ovviamente no mia grande alfa- dico ironico e lui scuote la testa divertito.

Tutto si ribalta in pochi secondi, le vetrate della grande stanza si rompono all'unisono e volano schegge di vetro da tutte le parti.
Una arriva a graffiarmi
superficialmente una guancia.

Dai telai ormai privi del vetro entrano decine di vampiri e le donne e i bambini corrono verso il portone dell'uscita mentre gli uomini creano uno scudo.

Quello che sempre essere il capo dei vampiri avanza deciso, senza nessun timore o un minimo di insicurezza.
-Dov'è Jeon Jungkook?!- urla questo e nella sala rimbomba un leggerissimo accenno di eco.

Io lo prende per il braccio e lo supplico con lo sguardo di non andare  ma lui avvicina una mano alla mia guancia ferita per togliere il rivolo di sangue che sgorgava per poi scostarsi da me e camminare verso il vampiro facendosi strada tra i vari beta e alfa.

-Sono quì, Minhyuk-

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Le cose si fanno interessanti :v

Comunque ho pubblicato il prologo della mia nuova storia a cui mi dedicherò una volta finita questa, spero vi piaccia l'idea che mi è venuta.

My Mate: Kookv Where stories live. Discover now