xvii

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jimin

dopo aver causato quello sfregamento tra i nostri corpi, percepii una sensazione strana, mai provata prima, allo stomaco.
"j-jimin, ma che fai?!"
lo guardai con occhi spalancati, non capendo che stesse accadendo.
nonostante il suo tono sconvolto, rimase fermo, con le mani sui miei fianchi.
"p-perché sento una cosa strana allo stomaco?" chiesi per curiosità.
"se vuoi scoprirlo ripeti l'azione.." aveva ancora quel sorriso.
timidamente mossi ancora il bacino ed un brivido percorse la mia schiena.
"è-è..piacevole." ammisi.
yoongi mi guardava compiaciuto, ma allo stesso tempo aveva uno sguardo pieno d'amore.

yoongi

ciò che accadeva mi piaceva.. ma era sbagliato, lui era così piccolo...
mi scostai da lui.
"scusa jimin, ma non va bene..." dissi scuotendo la testa.
"s-scusa"
"ma no, tu non hai fatto nulla, però diciamo che...non è il momento, ecco."
vedendolo ancora preoccupato mi avvicinai e lo baciai.
"tranquillo piccolo, abbiamo ancora tempo per scoprire un sacco di cose." sussurrai dopo il distacco.
sembrò rallegrarsi, quindi sospirai in solievo.
"senti..che ne dici di uscire un po'?" proposi.
il suo piccolo volto si illuminò ed il suo sorriso di allargò.
"sii!" esclamò mentre applaudiva.
sorrisi, mi alzai poi lo presi per mano per farlo alzare.
"hyuung" sentì dietro.
mi girai e vidi jimin con le braccia tese ed un piccolo broncio. capendo lo presi in braccio come una principessa.
"aish! non peso così tanto!" disse jimin appena feci un verso per la fatica.
"no..sono io vecchio."
quello lo fece ridere, la sua risata portò felicità nel mio giorno.
"dove andiamo?"
decisi di non dire nulla, volevo fargli una sorpresa.
"hyungie dove andiamo? sai una cosa, mi sono stufato dello 'hyung' da oggi ti chiamo... suga!"
"suga?" chiesi con tono quasi disgustato.
"si perché sei dolce come lo zucchero ma allo stesso tempo sei il ragazzo figo più figo che abbia mai conosciuto, quindi invece di sugar, suga!"
"questo non ti da il permesso di non usare onorifici.."
"mhh va bene" rispose seccato.
prima di uscire lo misi giù, in modo da essere capace di aprire la porta.
chiuso tutto e messo l'allarme mi allontanai per andare verso la mia macchina, non molto lontana dal momento che io e jimin eravamo vicini di casa.
neanche il tempo di prendere le chiavi della macchina che un peso mi colpì alle spalle. ovviamente sapevo fosse jimin..
"andando avanti così mi spezzerò la schiena" dissi, facendolo ridere.
arrivati davanti al veicolo lo feci entrare e sedere, poi feci mezzo giro della macchina per andare al posto di guida.
"conosci il fiume?" chiesi accendendo la mia amata toyota. non ne facevano più di avensis, almeno, non l'edizione vecchia, per quello ci ero affezionato.
"si, ci vado spesso con papà" rispose.
"perfetto." finii la conversazione con un sorriso.

dato che il viaggio era troppo silenzioso accesi della musica.
"ti piacciono le blackpinck, vero?" chiesi mettendo un disco.
"sii! rosé è bellissima! però tranquillo, non come te." disse ridendo.
"lo so jiminie, io sono bellissimo" scherzai.
stava per arrivare il ritornello..

"hit you with that ddu-du ddu-du du" cantammo, o meglio, urlammo, all'unisono.
io smisi di cantare per ragioni ovvie, ma jimin continuò inserendo altre melodie inventate al momento.
"sei bravissimo a cantare, io faccio schifo" dissi ridendo.
"allora canta la parte dopo"
"no.."
"non sai neanche fare un pezzetto rap?"
sapevo già lo avesse detto solo per sentirmi, ma accettai la sfida lo stesso.

"wow suga-hyung!" disse finita la strofa.
"non capisco se sia tu ad andare a tempo o il tempo ad andare a te"  aggiunse.
"ah, smettila. siamo quasi arrivati."

una volta parcheggiata la macchina e scesi, andammo verso il fiume.
"sono sicuro che non sei mai stato qua." dissi mentre lo guidavo attraverso dei cespugli e piccoli alberi.
era il tempo perfetto per raggiungere quel posto: aveva smesso di piovere già da un po', ma c'erano ancora le gocce di pioggia sul terreno e le foglie.
mi girai per vedere un jimin perso.
osservai il suo bel viso e mi chiesi se fosse possibile innamorarsi tutte le volte che si guardava una persona e sapevo già che la risposta fosse positiva.
mi avvicinai a lui e gli presi la mano.
"tranquillo, so già che ti piacerà" dissi riprendendo a camminare.
non avevo neanche bisogno di guardarlo, sapevo fosse arrossito.

"eccoci"
dinanzi a noi c'era uno spettacolo della flora: il fiume ai nostri piedi, limpido come non mai, alberi che coprivano dalla luce del sole, tranne per qualche raggio, e solo il rumore della natura.
"suga è stu-"
"onorifici"
"scusa, suga-hyung è stupendo! come conosci questo posto?"
"è una lunga storia, per me è come un nascondiglio.. da tutte le cose negative"
"quali cose negative?"
"la morte"

ragazzi, scusate davvero ma ero davvero impegnata.. sono le 2:56 e io sono partita per le vacanze, spero di trovare tempo per aggiornare! scusate ancora, ily

biberon;; [finita]Where stories live. Discover now