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yoongi

"sono passati tre mesi da quando io e jimin ci siamo conosciuti, e due da quando stiamo insieme. ricordo ancora quella sera..."...

(inizio flashback)

eravamo nel giardino, che avevo decorato con lucine e un tavolo ben apparecchiato, imbandito di piatti cucinati da me.
ad un certo punto ci spostammo sul prato per ammirare le stelle.
"suga-hyung"
"dimmi piccolo"
"voglio- scusa, vorrei...vorrei-"
mi guardò, avevo già capito cosa volesse dirmi dallo sguardo.
"jimin"
"mh?"
mi avvicinai a lui e gli presi il viso.
"se sono la luna, vuoi essere il mio sole? se sono il fuoco, vuoi essere l'acqua che mi calmerà? se sono la pioggia, vuoi essere l'arcobaleno che segue?"
"ma mi stai chieden..."
"si amore, ti sto chiedendo se vuoi stare con me"
"certo yoongi!" saltò nelle mie braccia.

(fine flashback)

..."ho imparato a conoscere lui, le sue felicità e le sue paure, esattamente come lui ha fatto con me.
lo amo davvero tanto, mi ha insegnato molto: il significato dei suoi sguardi, ad amare tutti, il rispetto,...
sono quasi un'altra persona grazie a lui.
ti amo jimin"
finii di scrivere su un quaderno dove appuntavo i miei pensieri.

"hyuuung" sentii una piccola voce in lontananza crescere.
"dimmi amore, cos'è quella faccia schifosa?"
mi porse il telefono.
"chi è?!" esclamai, più che domandare.
"una r-ragazza della m-mia classe."
"e perché ti ha mandato queste foto? ah vedo che ci sono anche dei bei messaggi..."
tutti i messaggi erano su il suo cazzo e sul fatto che lo volesse tra le sue tette.
"stronza.." dissi sottovoce.
"hyung è da giorni che mi tormenta, sa pure che non mi piacciono le ragazze!"
non pensai due volte prima di scrivere un bel messaggio dove sottolineavo come jimin fosse solo mio e che doveva sparire dalla nostra vita.
aveva ancora una faccia strana, capivo volesse chiedermi qualcosa ma era troppo timido.
"piccolo sai che non devi essere timido a chiedermi le cose"
"ma come fai a sa-"
"ti conosco" alzai un sopracciglio.
"cos'è un bocchino?"
rimasi spiazzato.
dopotutto mi chiedeva sempre cose simili e tra qualche giorno avrebbe compiuto 19 anni... forse era anche arrivato il momento di spiegargli alcune cose.
"ehm..vedi jimin, le persone che si amano fanno una cosa"
"si abbracciano!"
"no- cioè si, anche- ma non intendevo quello...
è un abbraccio, ma più intimo... capisci?"
annuì.
lo guardai come per chiedere conferma.
"si certo! si abbracciano senza vestiti!"
"non- si, esattamente jimin" mi morsi il labbro.
non riuscii a dirgli la verità.
"comunque tra poco arriva papà, mi ha chiesto se volevi fermarti, non disturberai tranquillo" mi disse
"beh..okay, va bene"
"ah hyung, un'ultima cosa."
lo guardai.
"quella cosa intima è il sesso vero?"
"mhh, beh...si, è proprio quello"
"merda" pensai.

jimin

stavo parlando con yoongi quando suonò il campanello.
"papà!" corsi giù per accoglierlo.

"ciao piccolo, 'sera yoongi." ricambiò il saluto.
"ho preso delle pizze, va bene per te?" chiese poi.
"certamente" sorrise yoongi.
mentre mio padre preparava noi stavamo sul divano a guardare il mio cartone preferito.
"hyung? dato che ci amiamo...facciamo sesso?"
lui però mi coprì subito la bocca e fece come per controllare che mio padre non avesse sentito.
"jimin! non devi dire queste cose così ad alta voce!" urlò sottovoce.
mi liberai dalla sua presa.
"okay...ma voglio comunque farlo" incrociai le braccia.
"mesi fa mi hai detto che avremmo imparato tante co-" mi interruppe baciandomi.
"perché?" chiesi.
"per zittirti" rispose ridendo.
era ancora davanti a me e mi teneva ancora il viso tra le i suoi grandi palmi.
"se non sono di disturbo, la cena è pronta."
yoongi si girò di scatto, quasi imbarazzato.
risi vedendo il suo viso quasi spiazzato.
ci alzammo in seguito e andammo in cucina.

"ah ragazzi, dopo devo ancora uscire, ho ancora delle robe da finire nel mio studio; yoongi puoi fermarti per la notte? mi fido di te ormai."
disse papà mentre finivamo le pizze.
"certo signore." rispose il mio hyung.
poi mio padre si alzò a prendere qualcosa dalla dispensa.
yoongi mi guardò con quello sguardo che riusciva a sciogliere anche un intero iceberg.
"sta notte ti dimostro cos'è davvero il sesso." disse senza tono, muovendo solo la bocca.
arrossii e guardai il mio piatto.
"qualcuno vuole una birra?" chiese mio padre.
"si grazie" disse yoongi guardandomi ancora con quello sguardo di lussuria.
poi sorrise come nulla fosse successo appena mio padre tornò al suo posto.
"sento una strana tensione in questa stanza, cosa succede?"
risposi subito senza lasciar aprire bocca a yoongi.
"nulla, solo una gara di sguardi."
"e tu hai chiaramente perso." aggiunse yoongi indicando le sue guance e poi me, intendendo il rossore sul mio viso.
ero consapevole che yoongi fosse seduto vicino a me, ma quando sentii delle mani sulle mie cosce presi comunque uno spavento.
con una mano disegnava dei cerchi sulla mia gamba destra, mentre con l'altra finiva di mangiare; faceva tutto con naturalezza.
io iniziai a sudare nelle mani per il nervoso.
la sua mano si spostò sull'intero coscia.
"posso sparecchiare?" chiese lo hyung con tutta la nonchalance del mondo.
"oh yoongi, non scomodarti" appena mio padre rispose, il suo telefono iniziò a squillare.
"ah diamine..." disse prima di prendere in mano il telefono ed andare in sala.
suga iniziò a togliere le stoviglie, io lo aiutai.
mentre lavavo dei piatti sentii dei passi farsi vicini, la voce di mio padre era ancora lontana, dedussi quindi fosse lui.
mi prese per i fianchi e si "appoggiò" al mio didietro.
"y-yoongi." chiamai quando iniziò a lasciare dei baci sul mio collo.
"com'è?" disse tra un bacio e l'altro.
"yoongi-hyung"
"mhh... non proprio."
"o-oppa."
si staccò di improvviso lasciandomi con un senso di vuoto terribile.
sospirai.
la voce di mio padre mi fece tornare alla normalità.
"ragazzi, mi dispiace ma tornerò la mattina presto, è successo un casino e hanno bisogno proprio di me... devo scappare ora." ci salutò e poi uscì di casa.
appena chiusi la porta a chiave e mi girai, yoongi si avventò su di me, baciandomi come non mai.
si staccò.
"non fermarti" dissi con tono lamentoso.
"ohh jiminie, non conosci ancora questo mio lato, io non posso fermarmi."

YOO
non so se fare la smut🤷🏻‍♀️ quindi ditemi voi

biberon;; [finita]Where stories live. Discover now