Prologo

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I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI A NORMA DI LEGGE 22 Aprile 1941 n° 633

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~ Autrice: Finalmente sono riuscita a pubblicare il prologo!!! Buona lettura 😘

Sapevano entrambi che non sarebbe stato facile, ma nessuno dei due poteva immaginare quanto sarebbe stato difficile.

Tutti abbiamo delle aspettative nella vita, chi più chi meno, abbiamo degli obbiettivi. Non sempre però le cose vanno come vorremmo. In realtà quasi mai. Ed è anche difficile ottenere quel poco. Ma bisogna saper lottare, con le unghie e con i denti, per ciò che si desidera.

Logan aveva ben chiaro ciò che avrebbe sempre voluto, erano cose semplici, ma le più importanti: un buon lavoro, una bella casa, una famiglia da amare. Claire invece non aveva ancora idea di cosa fare della propria vita. Entrambi si erano fatti delle aspettative, ma le aspettative di entrambi erano mutate con il tempo.

Per Logan la scoperta di essere diventato padre era stato un grosso colpo. Aveva già programmato di andare a New York, trasferirsi li, trovare un buon lavoro, comprare un appartamento, conoscere meglio quella ragazza dagli occhi di ghiaccio che piano piano si stava facendo strada nel suo cuore che era stato spezzato. Quelli erano i suoi obbiettivi, quelle erano le sue aspettative. Me ripeto, non sempre le cose vanno come vorremmo.

Claire credeva di aver iniziato a trovare la sua strada: un colloquio di lavoro, un nuovo rapporto con i genitori, un ragazzo che le era entrato dentro e che aveva guarito le sue ferite. Era eccitata da questo nuovo inizio, si sentiva pronta a scrivere la sua vita. Ma non sempre le cose sono come appaiono.

***

<<Fermo>> intimò Claire al ragazzo disteso sotto di lei.

L'uomo dagli occhi più scuri che avesse mai visto le sorrise ammiccante.

<<Se no?>>.

Claire strattonò le manette che gli legavano i polsi alla testiera del letto.

<<Se no sarai punito>>.

L'uomo la guardò inarcando un sopracciglio. Claire lo sfidò con lo sguardo: puntò i suoi occhi di ghiaccio nei suoi.

<<Credevo che Jennifer fosse stata chiara>>.

<<Lo è stata, ma diciamo che il mio obbiettivo più che essere sotto il tuo controllo fosse scoparti. Ti ho vista nel club e non ho resistito a contattare Jennifer>>.

Il club di cui parlava il ragazzo era un locale che Claire aveva iniziato a frequentare da circa tre anni. Era un club privato, dove si poteva partecipare solo su invito. Claire era stata portata li da Jennifer, la sua nuova collega ed amica. L'aveva conosciuta il giorno del suo colloquio alla Apollo Hardback, a primo impatto aveva avuto un'impressione negativa su di lei, ma dopo poco comprese invece che era molto simpatica. Era stato grazie a lei se aveva superato quel primo periodo nel suo nuovo lavoro.

<<Beh, allora credo che non ti darò ciò che vuoi>>.

L'uomo sotto di lei si contorse e strattonò le manette che con un suono metallico sbatterono contro la testiera del letto.

Non era la prima volta che un uomo contattava Jennifer per arrivare a Claire, ma era la prima volta che l'uomo in questione faceva il difficile.

Da due anni a quella parte Claire aveva frequentato diversi uomini - se per frequentare si può definire l'avventura di una o due notti - ma quegli uomini erano tutti membri del club che le aveva fatto conoscere la sua amica, e tutti quegli uomini era d'accordo nel farsi sottomettere.

2. Brokenheart - L'amore non conosce ostacoliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora