35. I swear to you

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Sono immersa tra i libri di letteratura inglese da circa due ore.
Oggi ho deciso di portarmi avanti e studiare, così non dovrò fare tutto all'ultimo momento.
L'unica cosa che mi consola è pensare al fatto che questa sera Bryan ed io andremo a dormire a casa di Kessie e ci sarà da divertirsi.
Prima di andarci però voglio passare a salutare Tyler.
Diciamo che dopo il nostro momento intimo ho perso completamente la testa e credo di esserne sul serio innamorata.

Fa un po' paura anche solo pensarlo, ma non posso negare ciò che provo.
Non dovrei nemmeno lentamente permettere alla mia testa di esprimere un pensiero del genere, ma le sensazioni che provo quando sono con lui non le ho mai sentite con nessuno.
Lui mi fa sentire adulta e viva.

«Tesoro, io devo scappare a lavoro. Abbiamo un paziente d'urgenza» mia mamma entra come un tornado della mia stanza facendomi sobbalzare sulla sedia.
Ma perché non bussa mai?
«Okay. Ti ricordo che stasera dormo da Kessie» mentre parlo cerco di nascondere il succhiotto poco sotto all'orecchio che mi ha fatto Tyler.
«Si si, mi ricordo. Mandami dei messaggi ogni tanto» posa un bacio sulla mia testa.
«Ceni a casa?» domanda fermandosi davanti alla porta.
«No, ceno da lei» la informo, rivolgendole un piccolo sorriso.
«Va bene, ciao amore» la saluto con la mano dopodiché ritorno a dedicarmi allo studio.

*

«Ehy» sulle mie labbra si forma un grande sorriso quando Tyler apre la sua porta di casa.
«Ciao» ovviamente il suo sorriso è più contenuto, ma lo stesso bello da mozzare il fiato.
«Posso entrare?» domando indugiando sui suoi pettorali ben visibili dalla maglietta rossa.
«Certo, entra» si posiziona sullo stipite in modo tale da lasciarmi passare.
Inspiro il suo profumo quando gli passò accanto, dopodiché poggio il mio zaino per terra.
«Dove vai?» domanda osservandolo con le sopracciglia aggrottate.
«A casa di Kessie. Tra poco mi passa a prendere Bryan» porto il peso del mio corpo da un piede all'altro.
«Capito» si lecca lentamente le labbra, facendomi quasi svenire

Emma, riprenditi per favore.

«Tu esci stasera?» domando cercando di cambiare argomento per non saltargli addosso.
«No» incrocia le braccia al petto, «Ma tra poco dovrebbe arrivare Julia» e il mio cuore di raggela, pietrificandomi sul posto.
Julia verrà da lui?
Quindi staranno insieme a fare... cosa?
Mi aveva promesso che non ci starebbe più stato insieme.
Forse è davvero innamorato di lei.

Cerco di mascherare il mio dolore, ma dall'espressione interrogativa che lui mi sta rivolgendo, probabilmente lo sta percependo.
«Non è così facile Emma» lo sento sussurrare, ma lo blocco sul nascere.
«Invece lo è» ribatto contraendo forte la mascella, «Ma non lo è quando ci sono di mezzo dei sentimenti»
Sono una stupida.
E io che pensavo fossi l'unica.
Certo, come se fossi speciale.
«Hai ragione. E in questo caso sono i suoi» si avvicina velocemente, ma io indietreggio.
«Dimmi la verità Tyler. Ci vai a letto ancora?» non ho nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi e quando il suo silenzio riempie la stanza e come se mi stesse urlando mille si.

Sei solo una stupida.
Come hai anche solo potuto pensarlo?
Di cosa ti sei illusa?
Di piacergli?
Ti ha solo usata, quando ti aveva promesso di non starlo facendo.

«Sei solo uno stronzo» quasi urlo dirigendomi a grandi passi verso la porta d'entrata.
Sto per afferrare lo zaino da terra quando le sue mani finiscono sui miei fianchi, tirandomi a sé.
«È successo prima di noi» sussurra, facendo scontrare il suo respiro con il mio collo.
Non gli credo.
«Allora oggi cosa farete? Farete solo due chiacchiere?» chiedo con l'amaro in bocca.
Ma cosa pensa?
Che sia nata ieri e che non capisca come funzionano queste cose?
«Per quanto può sembrare assurdo si. Si fermerà giusto cinque minuti, Emma» ora mi ha fatta voltare e i suoi occhi sono incatenati nei miei.

Il mio telefono inizia a squillare, così lo afferro dalla tasca posteriore dei jeans.
È Bryan.
«Ehy» sussurro piano, allontanandomi da Tyler.
«Sono qui fuori, vieni principessa» il suo tono e dolce e per un istante mi fa sorridere.
«Arrivo» riattacco, ritornando a guardare Ty.
«Principessa?» domanda facendo un sorriso da prendere a schiaffi.
Odio cerca di fare lo spiritoso, risultando solo fastidioso.
«Disse quello che oggi vede la sua scopamica» gli rivolgo un'occhiata piena di sdegno, quando in realtà sto solo soffrendo.
«Emma» il suo tono è severo e tagliente, «Smettila» mi ammonisce.
Sorrido sdegnata.
«Ripeto» prendo il mio zaino tra le mani, «Sei uno stronzo»
«Aspetta» mi richiama, chiudendo la porta che avevo aperto con la mano, facendola sbattere.
«Non è come pensi» sussurra piano, scandendo ogni parola.
«Non ti sto mentendo. Sei la sola» le sue labbra sono sul mio collo adesso.
Lo sfiorano con delicatezza, facendomi rabbrividire.
«Te lo giuro» lascia che il suo corpo preme contro il mio, facendomi seccare la gola.
«Perché dovrei fidarmi?» ansimo.
«Perché sono sincero» risponde subito.

Il modo in cui lo ha detto, in maniera così sincera.
Forse mi sta dicendo la realtà. Forse vuole solo dirle come stanno le cose.
Ho troppi pregiudizi nei suoi confronti e ciò mi porta a non fidarmi più di tanto, ma credo che dovrei alleviare un po' la presa.

«Adesso devo andare» mi volto verso di lui, nonostante il poco spazio che c'è tra i nostri corpi.
«D'accordo» una sua mano finisce sulla mia guancia.
Si avvicina lentamente, mentre il mio cuore trema.
«Te lo prometto» sussurra prima di baciare le mie labbra con trasporto.
So che cosa mi ha promesso e io voglio fidarmi, così afferro il suo collo con una mano e approfondisco il bacio.
Quando ci stacchiamo sento ancora il suo sapore sulle labbra.
«Fai la brava» con il suo pollice tocca il mio labbro inferiore.
«Vale lo stesso per te» poso una mano sul suo petto, cercando un contatto fisico.
Lui ridacchia afferrando la mia mano per posarci un bacio sopra.

Devo andare, altrimenti Bryan mi lascia a piedi.
«Ciao» con un sorriso spalanco la porta, lanciandogli un'ultima occhiata prima di allontanarmi velocemente.
Scorgo la macchina del mio migliore amico di fronte a casa mia.
Quando mi avvicino Bryan mi saluta con un cenno del capo.
«Ciao» gli rivolgo un sorriso.
«Ciao Emma» mi rivolge una veloce occhiata, che io non percepisco.
«Che c'è Bry?» domando posando una mano sul suo braccio per catturare la sua attenzione.
«Sono solo preoccupato» risponde in modo vago, facendomi incupire.
«Per chi?» chiedo confusa.
«Per te Emma» sussurra piano.

Cosa? Perché dovrebbe esserlo?
Basta con la storia di Tyler.
Sono piuttosto consapevole di quello che sto facendo e so anche i rischi che sto correndo.
Non capisco perché tutti debbano preoccuparsi per me.

«Non ce n'è bisogno. Credo di non avere più due anni» il mio tono è irritato, ma non per il fatto che si preoccupi per me, ma perché pensi che Tyler non sia affidabile.
Non capisco proprio perché lo vedano con occhi così negativi.

Io provo qualcosa per lui e questo va ben oltre a ciò che la gente dice.



Note:
Ciao amori❤️
Come state?
Spero bene!

Cosa ne pensate?
Avrà fatto bene a fidarsi Emma?
Credete che ci sia ancora qualcosa tra Julia e Ty?

Fatemi sapere😘.

Vi è piaciuto il capitolo precedente?
Ve lo chiedo perché non ci sono state tante stelline e in base a quello so se scriverne altri così o no.
Vi prego ditemelo♥️.

Un bacio.

YoungbloodWhere stories live. Discover now