Chapter eight: Asshole.

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Finn
Non avevo chiuso occhio tutta la notte.
Ero stato impegnato a fare "
quella cosa"
Di cui non avevo parlato a nessuno, tranne che a Nick che mi stava aiutando a portarla a termine.
Ero stanco, terribilmente stanco.
Eppure sapevo di dover andare a scuola, obbligatoriamente.

Mi feci coraggio, e mi alzai dal letto.

Mi andai a vestire, e mi preparai la colazione.
Successivamente uscì di casa, ma Millie ancora non c'era.
La aspettai per circa 10 minuti, finché non uscì anche lei dalla porta.
Aveva una faccia stanca, proprio come la mia.
Si vedeva che neanche lei aveva dormito.

"Tutto bene, Mills?"
"No, affatto. Ho sonno"
"Come mai non hai dormito?"
"Lunga storia. Tu invece?!"
"Avevo da fare"
"Uff, sempre con questa storia! Si può sapere cosa hai da fare?"
Disse mentre stavamo salendo sullo scuola bus.
"Non posso dirtelo, Mills"

Millie
Già, non avevo dormito.
Continuavo a ripensare a... beh si avete capito.
L'unica mia speranza era Finn, ma pareva nascondere troppe cose.
Avevo sinceramente paura che l'unica cosa bella che mi fosse capitata, mi abbandonasse.

"Finn..."
"Si?"
"Promettimi che non mi lascerai mai, ti prego"
"Per sempre, Millie"
"Promesso?"
"Promesso."

Sembravo essermi dimenticata della serata passata prima.
Per fortuna a proteggerci ci sarebbe stato Finnie, per sempre, come aveva detto lui.

—————-
Entrati a scuola, io e Finn ci salutammo.

Raggiunsi la mia amica Sadie, che stava discutendo con... indovinate un po'?
NOAH OVVIAMENTE.

"Noah?! Che ci fai qui?"
Non gli parlavo da quella sera a casa di Caleb

"Millie, finalmente! Non ne posso più! Ascolta, mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto, ma voglio tornare vostro amico!"

Che cosa avrei dovuto dire?
Effettivamente Noah mi faceva un po' di paura, dato che era capitato più volte di ritrovarmelo in giro, proprio dove ero io.
Ma infondo, sembrava sincero.
Magari si era davvero pentito.

"D'accordo Noah, ma non farmi cambiare idea!"
"Oh grazie Mills!"
Disse per poi abbracciarmi.
Rabbrividii.
Mi staccai subito.
Anche se Noah quella sera non mi aveva fatto niente, riuscivo ad immaginare cosa avrebbe potuto fare se Finn non fosse arrivato, e mi bastava questo per rimanere diffidente.

Finita la lezione, riuscì a scrutare Finn che parlava con una ragazza con i capelli biondo cenere.
Possibile che fosse attratto dalle bionde?!

Stavano parlando, quando improvvisamente vidi abbracciarli.
Durante il periodo in cui "odiavo" Finn, effettivamente L'avevo visto fare amicizia con quella ragazza.
L'avevo vista qualche volta a qualche corso, ma non la conoscevo più di tanto.
Sapevo che si chiamasse Ayla, e che adorasse la musica, sapevo che scriveva pezzi di canzoni.
Niente di più però.

Decisi di non andare a salutare Finn, avrei preferito non interrompere la situazione.
Per fortuna niente, si erano fermati ad un abbraccio.
Ma che si fossero trattenuti per paura di venire scoperti?
Ahh, una cosa è certa, di sicuro l'avrei scoperto.

Quando finalmente la bionda si allontanò da lei, io mi avvicinai.

"Chi si rivede!" Disse scherzosamente
"Ma ciao, Wolfhard! Allora, oggi facciamo qualcosa?"
"Io, beh, io...in realtà ho da fare"

OH NO QUESTA NON ME LA PASSI LISCIA, TE LO SCORDI

"Mi spieghi perché hai sempre da fare!"
Iniziavo ad irritarmi
"Non posso dirtelo, accidenti!"
"Come non puoi dirmelo! Beh allora in questo caso me ne vado!"

Fillie~Nulla è per caso💞Where stories live. Discover now