Chapter thirty-three: the papersheet

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Millie
Mi svegliai accecata dalla luce che penetrava fuori alla mia finestra, e aprii gli occhi.
Finn accanto a me stava ancora dormendo e non avevo idea di che ore fossero.
Così presi il mio cellulare sul comodino.

*hai una nuova notifica da: Conor Price*

Brillava sullo schermo del mio cellulare.
Quel messaggio risaliva a qualche ora prima, nel bel mezzo della notte.
Chissà che aveva avuto da fare per ritrovarsi ancora sveglio a quell'ora.

Conor Price: Mi ero ripromesso di farti una sorpresa direttamente da vicino, ma non posso proprio evitare di scriverti. Cavoli, devo dire che sai muoverti davvero bene! Per non parlare di quella gonna, Dio, eri semplicemente divina. E il tuo profumo è...particolare. Mi piace la cannella✌️
Ma devo ricordarti di bere un tantino meno la prossima volta, sai, per convenienza.
3.47 a.m.

Merda.
Cosa cazzo è successo ieri sera? Pensai mentre tenevo le dita alle tempie massaggiandomi, tentando di ricordare.
Allora, facciamo piccoli passi alla volta: che cosa ti ricordi?
Siamo andati a quel locale di cui ci aveva parlato Caleb, io e Sadie abbiamo bevuto, poi abbiamo ballato e quando è arrivata l'ora Finn mi ha riportata a casa.
È successo questo, no?

"Millie? Sei sveglia?"
Mi interruppe Finn, aprendo anche lui gli occhi.
"S-si"
"Stai meglio? Ieri eri esageratamente ubriaca"
Disse ridendo leggermente.
Perfetto.
"Io-uhm, ho fatto o detto qualcosa di stupido?"
"Mh, Apparte che a quanto pare tu non mi piaci, no, tutto okay"
"O mio Dio Finn..io-ti ho costretto a fare qualcosa che non volevi?"
"Assolutamente no! Non avrei mai fatto niente con te non sobria al 100%"

Tirai un sospiro di sollievo a quelle parole, ma poi, ricordandomi del messaggio, mi ricordai che c'era qualcosa di più importante da scoprire:
"E siamo stati tutto il tempo soli?"
"Beh, alla fine si! Ma se ti preoccupi per gli altri, tranquilla, se la sanno cavare da soli!"

Scrollai le spalle, evidentemente dovevo essere stata sola nel momento di contatto tra me e Conor.
"E sei stato tutto il tempo con me?"
Aggiunsi
"Tutto tutto"
Confermò.
Niente, Conor l'avrà fatto per spaventarmi.
Idiota.

Così mi alzai dal letto e scesi in cucina per preparare la colazione: come ogni domenica, waffles.

Pov's Finn
Ripensai alle parole di Millie di qualche minuto prima: e siamo stati tutto il tempo da soli?

Ovvio che no,per un momento eravamo stati interrotti,ma questo di certo non gliel'avrei detto, ovviamente non volevo che fosse a conoscenza dell'esistenza di un essere così spregevole come Conor.

Inoltre se avesse saputo dei nostri conti in sospeso,sarebbe potuta letteralmente impazzire.

Ricordo come se fosse ieri,quella giornata in cui feci a Cono-
Il suono del mio cellulare interruppe i miei pensieri.

"Hey,amico!"
Disse Caleb dall'altra parte della linea.
"Ti va di farmi compagnia al centro commerciale con Gaten? Dice che ha bisogno di vestiti nuovi e non posso sopportare di restare da solo con lui in un momento simile"
Continuò
"Certo! Perché no!"
"Benissimo! Passa da me alle tre"
Annuii e dopo averlo salutato,chiusi la chiamata,dopodiché scesi in cucina per la colazione.

Pov's Millie
*****************

Erano circa le 15 quando Finn scese di casa.
Si prospettava una noiosa domenica da sola.
Avevo deciso di mettere in ordine e pulire un po' quella casa che era diventata un completo disastro.
Mentre riordinavo il soggiorno, non potei fare a meno di notare un bigliettino sporco e stropicciato sotto la porta di ingresso.

Per Millie.

Deglutii prima di aprire quel pezzo di carta.

"Visto che il messaggio era fin troppo scontato, ho deciso di cambiare metodo..
Volevo assicurarmi che Finn esca fuori dalla tua vita personalmente, ma ho deciso che è più divertente se ci pensi tu.
Se entro domani scopro che non l'hai lasciato, ci saranno gravi conseguenze per entrambi.
Baci, Conor"

Merda.
Iniziai a guardarmi intorno disperata, in cerca di una minima idea che però non arrivava: avevo disperatamente bisogno di aiuto.
Così chiamai l'unica persona con cui avevo parlato di tutto questo, l'unica persona con la quale mi sarei potuta confidare anche stavolta.

"Sadie? Ho un emergenza, vieni SUBITO qui"
"O mio Dio Millie, devo preoccuparmi?"
"Sadie..v-vieni e basta, e sbrigati"
"Arrivo subito"
Disse e attaccò la chiamata.

Restai immobile sull'uscio della porta con il foglio in mano fin quando la mia migliore amica non varcò la soglia di casa.

"Eccomi, ho fatto più in fretta che potevo"
Disse.
La squadrai,aveva i capelli tutti scombinati e la fronte leggermente sudata: si vedeva che aveva corso.

Andandosi a sedere sul divano e facendomi segno di avvicinarmi, disse:
"Allora..dimmi tutto"
Senza aprire bocca gli passai il bigliettino che era stato tra le mie mani per tutto quel tempo, e iniziò a leggere.
"Merda"
Fu la prima cosa che disse.
"Cosa accidenti dovremmo fare?"
Continuò

Misi le mani tra i capelli, e disperata, risposi:
"Non lo so! È questo il punto!"
"Ma...tu credi davvero che sia disposto ad arrivare a tanto?"
"Cazzo Sadie, si! Mi ha mandato un messaggio dicendomi che ho un buon profumo! Ha indovinato che è alla cannella! Abbiamo a che fare con un matto!"
"Lui che cosa?! E quando siete stati insieme?!"
"Non so neanche questo! Non so un cazzo,Sadie! Niente. Capisci? Niente.
E sono dannatamente preoccupata che possa far del male a Finn!"
"Cazzo Millie, questo qui farà male ad entrambi! Capisci? È cento volte peggio!"
"Io non posso Sadie..non posso"
Dissi singhiozzando.
"Cazzo, lo so! E allora cosa facciamo? Chiamiamo la polizia?"
"E cosa risolviamo? Non abbiamo le prove che questo sia stato scritto da lui"
Dissi riferendomi al foglio stropicciato.
"Hai parlato con Finn...riguardo Conor?"
"Ehm-io...in realtà no"
"No?! No?! Ma sei seria?!"
"Sadie non voglio coinvolgerlo! Direi che ha già abbastanza problemi con Conor!"
"Si può sapere che genere di problemi?!"
"Ma che ne so! Nel mio sogno Conor diceva così"
"E allora?! Non sai neanche se è vero! Capisci su cosa ti stai basando?! Un sogno banale come gli altri"
"Un sogno premonitore"
"Smettila con questa storia! Non ne abbiamo le prove!"
"Ascoltami bene Sadie, tutto quello che vuoi tu, ma io non coinvolgerò il mio ragazzo in tutta questa storia, OKAY?"
"Tu non capisci! È già coinvolto! Il suo nome è su quel foglio! È in pericolo, lo capisci? E tu non vuoi dirglielo? A che scopo? Per farsi colpire impreparato? Ma sei seria?!"

Ci ragionai su, a lungo, senza fiatare o distogliere lo sguardo dal pezzo di carta stropicciato.
Sadie aveva ragione, Finn non doveva farsi trovare impreparato.

Cosa sarebbe successo il giorno seguente, quando Conor avrebbe scoperto che io e Finn non ci eravamo lasciati e che io non avevo intenzione di farlo?
In quel momento non ne ero ancora a conoscenza...ancora non sapevo che ci aspettasse qualcosa di terribile.














Il prossimo capitolo sarà quello decisivo, si scoprirà finalmente cosa Conor farà ai nostri protagonisti!!! (O se farà qualcosa💆🏼‍♀️)
Siete curiosi?
Avete già qualche idea in mente?
Fatemelo sapere nei commenti!💖

COMUNQUE, raga siamo a 1,8k letture, cioè...C O S A?

EEEEEE, niente, come al solito ci vediamo sabato prossimo, con un nuovo capitolo!
Vi voglio bene
Baci, Carol👑

Fillie~Nulla è per caso💞Where stories live. Discover now