Fillie~Nulla è per caso💞

Chapter fourty: Home.🖤

Finn

"Finn! Finn svegliati!"
"Andiamo amico, svegliati!"
"Finn!"
"Ragazzi..credete che stia bene?"
"È solo un attacco di panico"
"Ma è svenuto!"

Aprii lentamente gli occhi non appena sentii le voci dei miei migliori amici richiamarmi.
Cosa era successo?

"Guardate! Si sta svegliando!"

Mi toccai la fronte, ancora non del tutto sveglio.

"Che...che succede?"
Chiesi finalmente.
"Sei svenuto"
Mi rispose Caleb.
"Svenuto?! Ma che diavolo dici!"
"Hai avuto un attacco di panico!"
Continuò Sadie.
"È stato terribile!"
Aggiunse Noah.
"Per quanto tempo sono rimasto così?"
"Poco...due minuti"
"Ma...come mai sono svenuto?! Così a caso?!"
Chiedo, più confuso che mai.
"Millie. Sta male"
"Che-che cosa?! Cos'ha?!"
"Non ne abbiamo idea"
Risponde Gaten.
"O mio Dio, o mio Dio, o mio Dio. Devo entrare"
"No fermo! Dove vai! Non puoi!"
Mi fermò Sadie.
"Non esiste che io resti qui fuori ad aspettare. Ha. Bisogno. Di. Me."

Tutti annuirono e senza scrupoli aprì la porta dove nel frattempo quattro o cinque dottori erano tutti agitati.

"Respira tesoro!"
"Devi respirare!"
"Andiamo Millie! Puoi farcela!"

"Che succede?!"
Chiesi.

Tutti si girarono di scatto verso di me.

"Vieni subito qui tu!"
Disse un dottore.

Feci come richiesto.
Mi fece sedere su uno sgabello accanto al suo letto.

"Parlale. Possiamo farcela, ma devi aiutarci. C'è rischio che possa morire se non ce la facciamo in tempo"
"Che-che cosa?!"
"Sbrigati!"
"O-okay"
Dissi.

Poi le presi una mano e mi avvicinai al suo orecchio.
Millie d'altra parte continuava ad agitarsi.

"Ehi,ehi, ehi. Tesoro devi calmarti. Ti prego. Ho bisogno che tu stia calma e che ascolti la mia voce"
Iniziai.

"Il battito sta diminuendo! Continua!"

"Ascolta, quando ti sveglierai realizzerò tutti i tuoi desideri. Ti comprerò un cane! A-anzi due! E ti porterò a fare il giro del mondo, come hai sempre sognato. Okay?! Ma ti prego, devi svegliarti Millie, ti prego amore. Ho bisogno di te qui con me.
Non posso farcela senza"

Ero in preda alla disperazione.
Le strinsi forte la mano e scoppiai a piangere.
Non aveva funzionato.
Ma non mi sarei arreso.

"Promesso?"

Sentii un sussurro così a bassa voce che pensai di averlo immaginato.

"È sveglia! Ce l'abbiamo fatta!"

Spalancai gli occhi.
Girai lo sguardo verso di lei, che finalmente mi stringeva la mano, piangendo.

"Si! Si amore mio, te lo prometto"
Dissi, stringendola forte a me.

Tutti attorno a noi applaudirono.
Millie era sveglia.
Millie era a casa.
Millie era di nuovo con me.

Corsi fuori alla velocità della luce per chiamare i miei amici e senza nemmeno guardarli gridai:
"È sveglia!"
Correndo di nuovo all'interno della stanza.

"Okay, okay, sta bene! Dobbiamo solo fare degli ultimi controlli, ma sta bene! È di nuovo con noi!"

Un sorriso fece spazio sul mio viso.
La sensazione di calore immenso dentro al mio corpo aveva completamente preso possesso di me.
Ero di nuovo completo.

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2 giorni dopo.

Millie