Chapter thirthy-Is there a problem?

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Millie
La luce che penetrava dalla finestra della mia stanza mi aveva lentamente svegliata.

Era un soleggiato lunedì, e, ci avrei scommesso, anche Finn era esausto come me.
La sera prima eravamo tornati a casa da Londra e...ad essere sinceri, non avevo affatto voglia di alzarmi da quel letto per andare a scuola.
Ma purtroppo, come probabilmente è per ogni studente, ero costretta ad andare perché come se non bastasse, la mia media era calata, e i professori mi avevano beccato numerose volte distratta.
La verità era che dall'inizio di quell'anno scolastico,a differenza degli altri, non avevo pensato minimamente alla scuola, e adesso mi ritrovavo a dover recuperare praticamente tutte le materie.
Perfetto Millie, davvero perfetto,pensai mentre finalmente prendevo coraggio ad uscire dalle coperte.

Finn fece un verso di lamento quando tirai le coperte per farlo svegliare:
"Finn sbrigati! Non facciamo tardi che abbiamo fatto già abbastanza assenze!"
"Ma sto morendo di sonno!"
"Sbrigati o mi toccherà tirarti fuori con forza!"
Dissi con aria autoritaria, ma in modo scherzoso.
"Ma che bel buongiorno stamattina!"
"Oddio scusami caro!"
Dissi cambiando tono di voce, e mettendo le mie mani sulle sue guance gli stampai un dolce bacio a fior di labbra.
"Buongiorno amore mio"
Dissi infine.
"Va meglio adesso?"
Continuai, scoppiando a ridere.
"Beh direi di sì"
Rispose mentre continuava a ridere di gusto.
"Adesso andiamo, forza!"
Roteò gli occhi prima di annuire ed alzarsi dal letto.

Una volta usciti di casa salimmo velocemente in auto, dritti verso la scuola.

Appena arrivati davanti a quell'edificio dipinto di grigio, un brivido mi percosse la schiena.
Conor è qui, pensai mentre superavamo l'entrata.

Da quell'ultimo messaggio, non ce n'erano stati altri, il che confermava la mia ipotesi che fosse tutto uno scherzo, ma nonostante questo, non avevo pensato ad altro nei giorni successivi.
Mi ero decisa a parlarne con Sadie, che non mi aveva preso seriamente, dicendomi che era soltanto un idiota che "voleva spaventarmi".
E anche se sapevo che era così, un'altra parte di me invece mi diceva l'esatto opposto.
Sentivo una sensazione di pericolo che ormai non provavo da tanto tempo.

"Millie? Ci sei?"
Disse finn, riportandomi alla realtà.
"S-si,si certo"
Dissi scuotendo leggermente la testa.
"Stavo dicendo che io vado in classe perché è suonata la campanella..ci vediamo più tardi?"

E io dovrei andare in classe da sola?
Okay okay calmati Millie, non c'è pericolo.
Siamo a scuola, no?
Non può farti nulla qui.

E così, dopo aver lasciato un bacio sulla guancia al mio ragazzo, mi diressi verso la mia aula.
Avevo lezione di spagnolo e dovevo assolutamente stare attenta alla lezione.

"Allora.."
Disse la professoressa, schiarendosi la voce.
"Miei carissimi alunni...oggi devo spiegare moltissime cose quindi forza! Mettiamoci all'opera!"

Ma ciao mia carissima Millie,
Mi rimbombarono quelle parole nella mente.

"Direi di iniziare con..."

Te la farò pagare cara.

"I verbi irregolari..qualcuno me ne sa parlare?"

Sappi che così sarà.

"Possiamo partire con il verbo 'ir' se vi va bene"

A presto

"Qualcuno di vuoi vuole coniugarlo?"

Prima di quanto tu creda.

Velocemente alzai la mano.
"Ahhh signorina Brown! Come al solito lei è sempre la miglior-"
"Posso andare in bagno?"
Tutti scoppiarono in una sonora risata per l'espressione amareggiata della professoressa, che con un cenno di capo mi acconsentì a lasciare quella maledetta aula.

Fillie~Nulla è per caso💞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora