Chapter twelve: crazy about you

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Millie
"Buongiorno fiorellino"
Mi svegliò il mio ricciolino, che strofinava il suo naso con il mio per farmi svegliare.
"Ho sonno!"
Dissi girando la faccia sul cuscino.
"Dobbiamo andare a scuola!"
"Uff!"

Mi alzai dal letto, e guardai la mia figura allo specchio.
Ero un completo disastro.
Avevo i capelli gonfissimi, peggio di quelli di Finn, e avevo delle occhiaie improponibili.
Sembro un panda stamattina!

Quel giorno sarebbero tornate le nostre mamme, e io non ero pronta all'idea di non dormire più con Finn, o semplicemente stare con lui 24 h su 24.

Anche vero era che il giorno dopo sarebbe stato il nostro primo mese insieme, e qualcosa di speciale sarebbe accaduto.
Ogni tanto Finn mi dava degli indizi.
Mi aveva detto che sicuro non saremmo andati a scuola, e che la sorpresa sarebbe durata più di un giorno.
Mi aveva anche accennato di prepararmi un minimo di valige.

Io una vaga idea me la stavo facendo, ma non sapevo di preciso cosa potesse essere.
Per certo centrava l'acqua, dato che Finn mi aveva detto di portare il costume.
Che mi volesse portare in una località di mare?

Non ne avevo idea.

Ero felice, però.

Scendemmo dal nostro palazzo, e ci avviammo a scuola con la bici.

Finn fantasticava tante volte sull'idea di avere una macchina, ed effettivamente ci avrebbe fatto comodo.
Stava pensando di mettere da parte i risparmi per comprarsela.

Entrai in classe, avevo il corso di spagnolo con Noah.
Salutai quest'ultimo, che stava seduto accanto ad Iris.
Li stavo osservando da un po', per vedere se succedesse qualcosa, ma niente che non succedesse a due normali amici.

Ah, ti sei messo in un bel guaio, Noah Schnapp.
Quella lì non proverà mai sentimenti veri, mai.

"Ok, adesso ripetiamo il verbo 'ser' "
Disse la prof di Spagnolo.

Alzai la mano, sapevo la risposta.
"È il verbo essere"
"Lo coniugheresti per noi, signorina Brown?"
"Certo. Allora: Yo soy, Tú eres..."

Glielo dissi tutto, e la prof si complimentò con me.
Alcuni ragazzi della classe mi guardavano tipo
<che cazzo ha appena detto?>
Probabilmente perché non sapevano nemmeno che materia stessimo facendo.

La prof continuava a spiegare, ed io ascoltavo con attenzione.
Di certo la scuola non mi piaceva, ma amavo lo spagnolo.

"Schnapp, Apatow! Smettetela di parlare!"
Gridò la professoressa
"Ma noi non stavamo parlando!"
Si giustificò Noah
"Ah no? Andatelo a raccontare al preside, siete in punizione!"

Noah e Iris uscirono dall'aula, e la lezione potè proseguire normalmente.

Una volta uscita dall'aula, avevo l'ora di educazione fisica con Sadie.

Mentre stavamo correndo, raccontai a Sadie cosa era successo a Noah ed Iris l'ora precedente.
"Si è cacciato in un bel guaio mettendosi con quella lì"
"Lo penso anche io"

Stavamo riflettendo insieme.
Cosa aveva Iris?
Perché riusciva sempre a stregare tutti?
Ma soprattutto, perché non riusciva ad avere una relazione seria?
Che bisogno c'era di cambiare un ragazzo al giorno?

Narratore esterno:
Le ragazze criticavano Iris senza scrupoli, secondo loro aveva davvero bisogno di cambiare.
E chissà, magari quel cambiamento si chiamava Noah Schnapp.

Millie
Una volta finite quelle noiose ore di scuola, uscimmo, e come di consueto, ad aspettarci c'erano i nostri amici.
"Mi è giunta voce che da stasera Finn Wolfhard torna a dormire a casa sua"
Disse Caleb rivolgendosi a me.
"Purtroppo si"
Dissi sbuffando.

Mi stava guardando con gli occhi da cucciolo.
Ci tenevamo la mano, mentre gli altri continuavano a parlare del più e del meno.

Non volevo che tutto quello finisse, volevo continuare a stare sempre con Finn!
Malgrado vivessimo l'uno affianco all'altra, non avevamo la possibilità di vederci sempre.
E poi dormire con lui, era qualcosa di indescrivibile.
In un intera settimana nel mio letto, ti viene da pensare che avessimo fatto qualcosa.
Ma no, niente era accaduto se non dolci baci o abbracci lunghissimi.
E a noi andava bene così.
Ci bastavamo noi.

Tornammo a casa, avevamo intenzione di goderci in pieno le ultime ore da coinquilini.

Facemmo di tutto: giocammo alla play station, guardammo un film su Netflix e facemmo perfino una torta.
Con la panna avanzata ci eravamo sporcati a vicenda tutta la faccia.
Sembravamo due clown conciati in quel modo!

E adesso era arrivata l'ora, le nostre mamme erano arrivate.

"Millie sono a casa!"
Gridò mia mamma, che poi si accorse che ero seduta sul divano con Finn.
"Oh ciao ragazzi"
Continuò lei.
"Dov'è Ava?"
Chiesi non vedendola in giro
"È-è tornata da tuo padre"
"Oh,capisco"

Dissi abbassando la testa.
Avevo completamente dimenticato che lei abitava con mio padre.
Finn mi strinse a se, sapendo che quella notizia non mi aveva fatto bene.

"Comunque Finn, tua madre mi ha chiesto di chiederti se puoi raggiungerla di la da te"
"Oh allora vado da lei, salve signora Brown. Ci sentiamo dopo Millie"

Disse stampandomi un bacio e uscendo di casa.

Mentre mia madre stava sistemando un po' casa, mi stava raccontando della sua permanenza a Londra con Erika.

"A te invece com'è andata?"
Mi chiese non appena finì di raccontarmi tutto per filo e per segno.
"Bene, sono stata benissimo"
"Cosa avete fatto?"
"Abbiamo passato molto tempo con i nostri amici"
"Bene. Sono simpatici?"
"Si, decisamente"
"Non sapevo che avessi altri amici oltre Sadie e Noah"
"Finn mi ha fatto conoscere i suoi amici e...così è nato un unico gruppo"
"Capisco. E invece con Finn?"
"Tutto ok"
"Che ne dici se ordino una pizza?"
Mi chiese mia madre successivamente.
"Ok!"

Una volta cenato, andai in camera mia.
Poggiai la testa sul cuscino, con la speranza di prendere sonno il prima possibile.

Improvvisamente sentì dei colpi provenire dalla mia finestra.
Alzai lo sguardo per vedere cosa fosse, e trovai Finn sulle scale di emergenza del palazzo.
Aprì quella finestra, e lo feci entrare.

"Ma che?!"
Fu la prima cosa che mi venne in mente di dire.
"Volevo darti la buonanotte"
Si giustificò lui
"Non potevi semplicemente entrare dalla porta?"
"Nahh, non sarebbe stato così scenico"
Disse ridendo.
"Tu sei pazzo, Finn Wolfhard!"
"Pazzo di te, Millie Bobby Brown"

Disse per poi prendermi per i fianchi, e darmi un bacio.
"Volevo anche avvisarti che si parte domattina alle 8:00 con il treno. Ho già parlato con tua madre"
"Ok, ma posso sapere dove andiamo?! Sono curiosa!"
Dissi saltellando come una bambina di 5 anni.
"Niente da fare signorina, lo vedrai con i tuoi occhi! Buonanotte principessa"

Mi diede un altro bacio,prima di uscire dalla finestra.

Ahh, che ragazzo misterioso.

Fortunatamente avevo già la valigia pronta, che mi aveva aiutato lui stesso a preparare.

Allora andai a dormire, con il pensiero che l'indomani sarebbe stata una giornata fantastica.










Angolo Autrice:
Ciao a tutti!
Questo capitolo non mi piace tanto, ma fa lo stesso :)
Non mi viene in mente niente da dirvi smdjsmdnsnm.
Ok la smetto.
Alla prossima!
Baci, Carol🐻

Fillie~Nulla è per caso💞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora