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C'è chi farebbe salti di gioia pensando che questo sia l'ultimo anno di scuola. Vedendola da questa prospettiva sì, potrebbe esserci un essere vivente che li faccia. Ma c'è un problema, anzi due: questo è il primo giorno dell'ultimo anno di scuola, il primo! E secondo problema: io non sono un qualsiasi essere vivente. Quindi, io non faccio i salti di gioia!

La sveglia suona così decido di ignorarla. Mi giro dall'altra parte.

Non ho assolutamente voglia di andare dentro a quelle mura! Così, decido che la scuola può andare a farsi fottere, e che dormire è meglio. Scelgo di andare l'indomani...

Ma invece no, il campanello suona. Aspetto dieci minuti, così chiunque sia stato se ne può andare. Il campanello continua a suonare seguito dalle urla di Nataly Anderson, la mia migliore amica, anzi l'unica. Capirete presto il perché. Apro la porta e di fianco a lei noto Danny Moore, il mio amico, anche lui unico. Il resto tutti nemici, persone che sparlano di me, quando passo per i corridoi, chiamandomi in quel modo che in teoria dovrei non tollerare, ma invece mi dà più sicurezza, anche perché ormai c'ho fatto l'abitudine.

-Ragazzi- esordisco ancora assonnata. Loro mi saltano addosso salutandomi.

-Accomodatevi e fate come se foste a casa vostra!- Loro si sdraiano sul divano, mi hanno preso in parola. Mentre io entro in bagno per prepararmi.

Prendo le prime cose che trovo e me le metto, indosso gli stivaletti neri, afferro lo zaino e scendo giù per le scale a chioccia.

-Ragazzi dai andiamo!- Usciamo in strada e cominciamo ad avviarci.

-Siri- Naty mi guarda incuriosita, ma perché?

-Dimmi.- Dico con noncuranza.

-Hai saputo che arriva uno nuovo? E' anche nella squadra di football della scuola!- Parla tutta elettrizzata, con aria da sognatrice.

-Bene, grazie di avermelo detto...- calcio un sassolino.

-Speriamo non ti abbia rubato il banco Siri.- Danny ride ma non si è accorto che ha detto una cosa importante, almeno per me. Sono ben cinque anni incluso questo, che ho quel banco. È di mia proprietà ormai.

-Sei un genio Danny! Dobbiamo muoverci. - Inizio a spintonarli con la speranza che non mi abbia ancora rubato il banco.

-Siri calmati, siamo puntuali!- Naty cerca di staccarsi dalla mia presa ma non ci riesce.

-Stupida non è per quello che voglio muovermi, è che se il nuovo mi fotte il banco?!-

-Te pareva...- sbuffa Danny, riuscendo a staccarsi dalla mia presa.

Dopo dieci minuti entriamo. Purtroppo la seconda campana è già suonata. Questo vuol dire che c'è sempre di più la possibilità che mi abbia preso il banco.

Entriamo in classe. Alla velocità della luce, guardo ogni singolo viso e mi soffermo su uno in particolare. Lì constato che come temevo, lo sconosciuto mi ha rubato il posto. Corro nella sua direzione più furiosa che mai. Ha il viso sereno solo perché non mi ha ancora conosciuta!

-Signorini siete in ritardo!- Sbraita la professoressa nuova cominciando già a rompere le palle.

-Ci sculacci...- affermo con noncuranza. Anche se mi riesce davvero difficile se questo tizio è nel mio territorio.

-Ehi! Coso, come ti chiami?- Chiedo facendolo girare verso di me. Mi guarda da testa a piedi poi, sbuffa bellamente.

-Andrew, Andrew Blair! Ma per te posso essere Drew- si morde il labbro alzando un sopracciglio. Deglutisco sentendo le mie guance in fiamme. Sono pur sempre una ragazza, scazzata, ma lo sono!

CUORE DOLCE CARATTERE AMARO   Where stories live. Discover now