CUORE DOLCE CARATTERE AMARO

30

SIRI

Il sole mi acceca, è ovvio che vuole obbligarmi ad alzare. Allungo la mano nella parte vuota del letto. Quando mi ricordo che a dormire con me c'era pure Drew mi si stringe il cuore. È scappato? È andato via? La paura di perderlo è troppa! Apro gli occhi e come immaginavo non è nella stanza, mi metto la vestaglia e ruzzolo giù dalle scale, un profumino di pancakes mi rilassa. Entro in cucina e sorrido automaticamente appena lo vedo all'opera.

-No! Vai subito in camera! Questa è la tua colazione a letto!- esordisce -Mi vizierai Drew te l'ho già detto!- dico con tono dolce mentre mi siedo nello sgabello e l'osservo -E io te l'ho già detto che amo viziati?!- mi schiocca un bacio in bocca e torna a lavorare -Non andrò in camera senza di te..- sorride -È un invito, Siri?-

Scoppio a ridere. -No, è per dirti che mi sento vuota senza te!-

Continua a sorridere. -Anche questo sa d'invito! -

-Idiota!-

Scoppiamo a ridere.

Si avvicina pian piano, mi afferra il fianco attirandomi a sé. Le sue labbra premono contro le mie. I suoi baci sono la mia medicina: senza essi morirei.

-Piccionciniii! - Esclama Nana alle nostre spalle facendoci sussultare.

-Drew sta cucinando i pancakes! Mamma non ce li fa mai...-

-Non ne è capace- dice Nana sedendosi.

-No... è che non le piacciono, allora non li cucina.- Continuo.

-No fidati, le piacciono, ma non ne è capace!-

In quell'istante arriva proprio lei.

-Buongiorno eh!- Dice assonnata stroppicciandosi gli occhi.

-Mamma, è vero che non sei capace di cucinare i pancakes ed è per questo che non li fai mai?- Mia sorella sorride soddisfatta come se sapesse già di aver vinto.

-Sì è vero e me ne vergogno un po'.- Si fa piccola piccola, mentre Hanna urla di gioia facendosi fin troppo grande.

-Non ci posso credere...- come potevo non sapere una cosa così di mia madre?

-È meglio che mi vada a preparare: si sta facendo tardi.- Affermo riluttante e scappo in camera. Mi siedo sul letto, qualcuno bussa alla porta.

-Siri...- è Drew! -Entra, amore!-

Amore!?

-Amore? - entra sogghignando. -Insomma, amo che tu mi chiami così, ma non lo hai mai detto, amore mio. - Si siede di fianco a me, il materasso si inclina sotto il suo peso.

-Ti dà fastidio? - Domando osservandolo da sotto le folte ciglia.

-No, per niente, anzi! - Mi bacia e quando si ritrae mi allaccia le spalle con il braccio.

-Come ho potuto non sapere una stupidaggine del genere di mia madre? - Piagnuccolo.

-Sei stata lontana da lei per molto tempo...-

Strizzo gli occhi. Solo stargli vicino mi fa sentire al settimo cielo, mi sento bene e questo succede solo con lui. -Ti amo.-

Mi lascia un bacio sulla tempia. -Anch'io Siri.- Drew è l'unica persona che ha lottato per me.

L'unica.

-Grazie per lo stato d'animo che mi fai provare ogni volta che ti ho accanto.-

Mi stringe più forte. -Spero tutto in positivo, guerriera perché di me non ti libererai facilmente.-