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-Watson, Bennett venite fuori con me per favore! - La professoressa ci chiama agli attenti, sicuramente è per parlare di ciò che è successo l'altro giorno...
-Non preoccuparti non sarà nulla di chè! - Mi sussurra Drew tenendomi la mano -Speriamo! - Sussurro a mia volta.

Quando usciamo ci guarda, prima una poi l'altra. -Ragazze non può continuare così la storia. I vostri casini compromettono i voti e il comportamento di tutti gli altri ragazzi! - Sospira poi continua: -dico sul serio, basta, siete grandi ormai, trovate una soluzione! - Detto ciò rientra in classe e Dafne la segue, sospiro e mi appoggio allo stipite.

-Fai la ragazza ribelle che non entra?! - Un ragazzo appena uscito dalla classe di fronte, si avvicina.

-Diciamo che non ne ho molta voglia- dico sorridente.

-Hai una sigaretta? - Mi chiede aggiustandosi il ciuffo.

-Aspettami qui! - Entro e dopo aver chiesto il permesso di uscire afferro le sigarette ed esco, gliene allungo una e lui la prende con gran piacere.
-Grazie! - Quando siamo fuori tasto un po' nella giacca, ma non trovo l'accendino.
-Oh cavolo! - Sbotto. -Non ho l'appiccio! - Faccio il broncio e lui senza esitare me l'allunga, a quel punto l'accendo pure io. -Grazie ancora per la sigaretta! -
Scoppio a ridere -e tu... beh grazie per l'accendino.-

Sorride. -Che branco di idioti che siamo! - faccio un tiro. -Hai proprio ragione! -

-Ma il tuo nome? - chiedo.

-Rayn, tu sei Siri, vero? - Annuisco. -La fama mi ha preceduta? -

Scoppia a ridere. -Mesi fa il tuo nome era scritto in caratteri cubitali su dei manifesti! - Scoppio a ridere. -E' vero, per quella cosa del bagno della preside! - Guarda l'orario. -Cavolo è tardissimo avevo detto che andavo in bagno! - Getta la sigaretta e io faccio lo stesso. -Andiamo allora. -

Nel tragitto mi chiede il numero così glielo do. -Ti va se stasera usciamo?- La campana suona e dalla classe esce Drew, Naty e Dan.

-Certo! - Rispondo facendolo sorridere e prima di andar via, mi dà un bacio sulla guancia.

-Chi è quello? - Chiede brusco Drew appena mi affianca.

-Un amico...- poi mi rivolgo a Nataly.
-Stasera usciamo, mi vieni a truccare tu? - Chiedo. Lei mi sorride. -Va bene, dopo dimmi per che ora! - Prende per mano Dan e scendono giù per le scale.

-Ti fidi ad uscire con lui? -
Lo guardo, ma che gli prende? -Drew tutto okay? - Mi allunga il mio zaino e io lo prendo: dobbiamo andare in laboratorio.

-Tutto benissimo, non lo vedi? - Scende le scale e io lo seguo. -Sai è spiritoso, simpatico ed è attraente... spero vada tutto per il meglio sta sera! - Dico sincera.

-La pianti? -
M'innervosisco. -Drew sei un mio amico, se non le dico a te queste cose a chi le dovrei dire? -
Fa spallucce aprendomi la porta, lo ringrazio ed entro.

-Scusami, hai ragione sono stato troppo freddo. -

Sorrido. -Io direi stronzo, ma non preoccuparti ti perdono! - Lo abbraccio velocemente e mi siedo.

-Non esageriamo ora eh!- Dice facendomi ridere.

-Ragazzi incominciamo! - Strilla l'insegnante.

***

-Oh mio dio Naty sembra mi abbiano dato un pugno in un occhio! - Dico appena mi guardo allo specchio.

-Ma smettila! Ho un'idea per convincerti del contrario! - Prende il telefono e mi scatta una foto.

-E' questa la tua idea? Farmi una foto e farmela vedere? -
Scuote il capo con un sorriso malizioso, pistolla col cellulare e dopo pochi minuti suona.

-Non la faccio vedere a te, ma a Dan... che ha risposto bellissima e al tuo "Idiota"- mima le virgolette poi scoppia a ridere. -Guarda come ha risposto, poi dici che siete solo ottimi amici!- Mi alzo. -Basta Naty con sta storia e poi perché gliel'hai inviata! - Allungo il collo. -Fammi vedere!- Me lo porge e leggo a bassa voce: -Ma chi è Mortisia?- La guardo senza nemmeno continuare a leggere. -Te l'ho detto che faccio schifo! -

Sbuffa. -Pensi di continuare a leggere Siri? - Abbasso lo sguardo e continuo -Ma chi è Mortisia?! No a parte gli scherzi hai fatto un ottimo lavoro, peccato che non sia io il suo accompagnatore, scherzo ovviamente... non potrei stare un'intera serata con Mortisia. E' bellissima anche struccata perciò...- sorrido contenta porgendole il telefono.

-Mi spieghi quando ti ha vista struccata che ti trucchi sempre? - Chiede maliziosa.

-Una sera sono andata a letto da sola e alla mattina mi sono svegliata con lui che mi abbracciava forte.-

Resta a bocca aperta.

-Che c'è? - Chiedo con noncuranza.

-Che dolce! Allora è vero che è cotto! - Scoppio a ridere. -E questa dove l'hai sentita!? Non è affatto vero! - Si siede sul mio letto. -Il mio ragazzo.-

-Allora il tuo ragazzo mente! - Guardo un po' dentro l'armadio in cerca di vestiti.

-Siri cosa è successo in mensa? - Chiede curiosa.

-Naty, cercami qualcosa da vestire, mi raccomando non troppo elegante, ma nemmeno troppo sportivo! - Cambio drasticamente discorso. Scoppia a ridere e si avventa nell'armadio. -No, cara mia, non cambi discorso... ora mi dici tutto! -

Sospiro e mi siedo sul letto. -Ha provato a baciarmi. - Dico trattenendo le parole fra i denti.

-Che cosa? Non ho sentito bene! - Dice portandosi una mano all'orecchio.

-Stronzate, hai sentito anche fin troppo bene! - Scoppia a ridere. -Vi siete baciati? -

Scuoto la testa.

-Vi siete mai baciati? -

Sospiro sdraiandomi a peso morto. -Tempo fa, sì. -

Si avvicina sedendosi di fianco. -Solo baciati? -

Mi tiro su in fretta. -Sì! - Quasi urlo.

Ghigna e si alza per tornare a guardare i vestiti. -Tu lo vuoi? -

La guardo in silenzio per qualche secondo -No!-

Mi sorride. -Ora devo andare. Dan mi aspetta,- prende la sua borsa e prima di chiudere la porta sorride -il vestito l'ho appoggiato sulla scrivania. - Detto ciò si chiude la porta alle spalle.

Sono seduta nel letto a fissare il vestito da troppo tempo ormai. " Tu lo vuoi?" quelle parole mi rimbombano in testa, mi alzo avvicinandomi al vestito lo tengo fra le mani -Ma lui non vorrà mai me- mormoro.

Ciao ragazze! Spero il capitolo non sia troppo corto...mi piacerebbe sapere ciò che pensate...alla prossima!

Ah quasi dimenticavo ahah....grazie per i commenti belli belli e i voti, ciau!

-Amelia

CUORE DOLCE CARATTERE AMARO   Where stories live. Discover now