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DREW

Sto facendo avanti e indietro nella sala d'attesa, la madre di Siri piange a dirotto, Hanna le fa coraggio e Josh dovrebbe arrivare a momenti anche se non so come...

-Drew siediti mi stai facendo venire mal di testa! - Si lamenta Hanna toccandosi le tempie. Sbuffo e mi appoggio ad una colonna. Sua madre, Anastasia, si avvicina a me, mi prende le mani e le guarda corrucciata. -Gli hai fatto tanto male? - Chiede singhiozzando. Trasalisco quando capisco a chi allude: Rayn.
Abbasso lo sguardo e noto che le mani sono un po' malconce, sulle nocche c'è sangue, ma non so se è del verme o il mio.

-E' qui in ospedale anche lui... quindi direi proprio di sì. - Affermo orgoglioso delle mie gesta.

Mi abbraccia cercando di trattenere le lacrime. -Anastasia, Siri non si è fatta nulla... vedrà, dopo il controllo, il medico dirà che sta meglio di tutti noi messi assieme! - Cerco di rassicurarla. Quando si stacca, mi dedica un grazioso sorriso.

-Andrew! - Ci giriamo di scatto e Naty mi abbraccia. -Sapete qualcosa?- Chiede asciugandosi le lacrime.

-Ragazzi calmi, okay? Sta bene. - Cerco di convincerli. Specialmente ho bisogno di auto-convincermi.

-Dieci minuti e Josh è qui. - Annuncia nana col telefono in mano.

Ma non deve prendere aereo o ore ore di treno? Come fa in soli dieci minuti ad essere qui?

Corrugo la fronte e lei fa spallucce, sa qualcosa...

-Una sola volta...- la nostra conversazione viene fermata dalla voce di Dan, il quale tiene le mani a pugno e guarda Siri dal vetro della sua stanza. -Una fottuta volta non sono venuto ad allenamento! Una! Mi ero promesso di proteggerla, di fare il fratello maggiore quando Josh era via... e ora? - Fa una risata isterica sedendosi. -E ora? Ora è in un letto d'ospedale! - Esordisce a denti stretti. Si alza e nervoso prende a calci una sedia. -Dov'è lui? - Chiede infine. Naty lo abbraccia, ma lui si scansa. -Al secondo piano. - Rispondo mettendomi le mani in tasca. Il ragazzo annuisce e facendo dietro front si accinge all'ascensore, il tutto senza dire una parola.

-Ma che fa? - Domanda Naty. -Se ne va? -

-Nataly, non va giù ma su... -

-Che? - Urla sgranando gli occhi.

-Su! Va su, da Rayn. -

-Dobbiamo fermarlo cazzo, Andrew! - Sbotta afferrandomi il tessuto della maglietta.

-Non farà stronzate, ha solo bisogno di vedere se soffre o se la passerà liscia! Ma fidati Naty, non la passerà liscia! - Dico assottigliando gli occhi e contraendo la mascella.

-La signora Bennett? - Una voce rauca di un signore ci fa sussultare.

-Sì, sono io! - Afferma Anastasia con voce tremante, alzandosi.

-La ragazza non ha danni interni si rimetterà velocemente, comunque sia noi avremmo più che altro paura dei danni psicologici pertanto consigliamo un buon psicologo... -

Ha continuato a spiegare i danni psicologici che può avere per un lasso di tempo indecifrabile, ma io non riesco a dargli ascolto: ho bisogno di vedere come sta la mia guerriera.

-La posso vedere? - Affermo interrompendolo. Anastasia mi appoggia la mano alla spalla e io la sfioro per poi riportare l'attenzione al dottore.

-Sta riposando, ma se fate uno alla volta... beh è sveglia! - Dire che sono sollevato all'idea è dire poco. Faccio un passo per entrare, ma mi blocco immediatamente. Prima la madre, Hanna e foooorse... io. Infondo non sono nessuno per lei, sono solo un amico.

-Drew! - Mi chiama la signora.

-Vai... se vuoi. - Hanna mi sorride per incitarmi.

-No,- dico -non posso: prima voi. - Frustrato mi siedo e la madre decide di entrare in stanza.

-Nana!- Tuonò qualcuno alle nostre spalle, facendoci voltare: è arrivato Josh.
Bene un altro che mi va davanti per entrare li con Siri!

-Ehi amico! - Mi stritola in un abbraccio velocemente per poi catapultarsi dalla sorella, la quale lo abbraccia forte, finalmente non è più lei a rassicurare noi.

Naty trema accanto a me. -So che sta bene, ma continuo ad aver paura... insomma continuo a pensare me al suo posto e al male che avrà provato e che continua a provare! So che è più forte di me, sopratutto caratterialmente... ma...- metto il braccio attorno al suo collo e lei si appoggia alla mia spalla.

-Ma... mi fa comunque male, continuo ad avere paura Andrew... e in più la reazione del mio ragazzo non mi aiuta per niente! - Si svoga asciugandosi le lacrime e tirando su col naso.

-Sta calma Naty. - Dico premuroso.

-Grazie Drew. - Si allontana per guardare l'amica attraverso a quel maledetto vetro che ci separa.
Separa me e la mia meraviglia. Sì mia, perché la sento mia più che mai, la voglio mia più che mai, ma ho paura, come ha detto Naty, ho paura, ma quando è successo quella cosa oggi pomeriggio, non c'ho visto più. Ho capito che non posso permettere che qualcuno la faccia sua, per farle del male. Deve averla sua per amarla e per toccarla solo per scostarle le ciocche di capelli dagli occhi, o per fare l'amore, sì perché con lei farei l'amore non uno squallido sesso. Io la voglio mia, ma Dio mi ha tolto il coraggio quando sono nato. Ho paura, e la cosa mi frena, odio aver paura. E di cosa poi? È l'unica con cui posso dire ogni cosa che sono sicuro che riderà con me, o sarà seria con me, o mi rassicurerá quando ne avrò bisogno, perché la stessa cosa farò io. Quando sono andato via da Los Angeles volevo essere serio per una volta, per lei sono cambiato anzi sono rimasto me stesso, cosa importante in una relazione no? Ecco è questo che mi fa paura più di tutto, una relazione sentirmi legato e non poter far ciò che voglio. Ma in cuor mio, nel profondo so che con lei sarà diverso, lei è diversa. Non posso continuare a star qui seduto. Voglio vederla, cazzo! Vedere quei meravigliosi occhi marroni che si illuminano appena accenna un sorriso, e dio, il suo sorriso! Mi fa morire! Il primo giorno che l'ho vista, mi sono promesso di farla sorride, e il guio è che ora se non lo faccio mi sento male, perché per affrontare la giornata non ho bisogno di una sigaretta o di sesso nei bagni scolastici, ho solo bisogno di vederla sorridere. Sorride e tutto il mondo si ferma.

Aspettare fuori è troppo, non ho pazienza, e dover aspettare mi fa impazzire!

Voglio solo sentirla chiamarmi Idiota perché lo amo, amo il modo in cui lo dice! Credo di amare lei...

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Leggete qui sotto please ->

Ehiii!! Allora scusate se è corto... anche se non sembra no!? Bho ahahah comunque, ditemi cosa ne pensate. Il prossimo capitolo spero di riuscirlo a scrivere prima. Ah... scusate per avervi fatto aspettare :D spero ne sia valsa la pena...ditemi tutto ciò che vi passa nella mente...battute, cavolate...tutto..fatemi ridere con voi se c'e' da ridere, fatemi essere seria se bisogna esserlo, e cose così. Amo il rapporto scrittrice e lettore... spero di averlo con voi.
Ciao ragazze/i!

-Amelia

CUORE DOLCE CARATTERE AMARO   Donde viven las historias. Descúbrelo ahora