#7 parte#

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Cap.7

Tom p.o.v.

Ieri notte è probabilmente stata la notte migliore della mia vita e penso che anche questa giornata mi piacerà molto infatti tutti, tranne mia e Gabriele che sono rimasti a casa per tenerla al sicuro, stiamo andando a fare una visitina all'orfanotrofio.

In verità è da ieri che non vedo l'ora di vedere quella donna soffrire, insomma lei dovrebbe accogliere i bambini in modo che non stiano in strada, ma da quello che so forse sarebbe meglio se stesero in strada.

Finalmente arriviamo e una volta entrati veniamo accolti da un idiota che ci chiede poco gentilmente di andarcene cercando anche di farci paura: evidentemente qui partiamo molto male. Appena la direttrice ci vede, caccia in malo modo lo zotico e cerca di scusarsi

Tom: signora Malvickot sono già 2 strike non sfidi oltre la mia pazienza.

Lei allora mi porta nel suo ufficio, mentre ordino ai ragazzi di perlustrare questo posto, voglio sapere cosa ha passato la mia principessa.

Tom: veniamo al punto e per favore non insulti la mia intelligenza cercando di mentire, che tipo di sanzioni mettete in pratica qui, nello specifico quelle che ha subiti Maia.

Mal: quella peste le ha subite tutte e mi ha costretto anche inventarne di nuova...ecco signore io sono sempre stata gentile con tutti i bambini, ma ho dovuto darle qualche sculacciata in più rispetto a quelle che davo agli altri.

Tom: mi sto stancando signora Malvickot...tok...tok zar abbiamo finito.

I miei fratelli entrano e si posizionano in fila dietro di me con le braccia dietro l schiena e le gambe divaricate, la loro posizione normale insomma, quella che devono mantenere sempre quando sono in servizio.

A questo punto iniziano a elencarmi tutte le torture di cui hanno trovato traccia, fruste una stanza, piena di coltelli, un'altra con una rete si ferro a cui erano attaccate delle manette imbottite per mani e pedi, un letto che serve per allungare le persone, martelli d ossa, pinze per levare e unghie, siringhe e vari tipi di droga, paralitici, una vasca piena di insetti con tanto di coperchio i plastica che si blocca dall'esterno, corde appese al soffitto per la sospensione...

Da: zar ci sono molte della mie torture preferite, quindi vorrei chiedere il permesso di punire questo pagliaccio in modo esemplare.

Mal: signori non è colpa ma... è Vanessa quella che applicava le punizioni su Maia insieme a u altro ragazzo ce ora è fuori, io non centro...

Alex: certo lei come adulto responsabile si limitava a restare da parte e guardare mentre una stronza demoliva una bambina innocente come Maia.

Tom: Alex ti consiglio di tornare in te e di chiamare Gabriele per sapere come va, Dario ti accordo il permesso e ti lascio anche Cecce come aiuto, Jack e Cris voglio che troviate Vanesse e la portiate da me mentre Sascha mi procurerà uno specchio.

Alex: ecco a lei zar...

Tom: pronto Gabriele come va???

Ga: tutto a post zar anche se siamo un po' debolucci vero piccoletta???

Mia: tom pronto-la sua voce è evidentemente affaticata, ma felice- sto bene mi capita spesso, gora solo un po' la testa. Mi manchi tanto fratellone.

Tom: vedrai che sono a casa prima che tu te ne accorga cucciola, tu pensa solo a non girare più ok??? Io devo solo rieducare un po' di persone.

Ga: ha mangiato tutta la colazione anche se un po' ho dovuto insistere è stata brava, è molto ubbidiente, e ha anche molta paura a dire quello che vuole. Prende tutto come un ordine non so zar, mi sembra molto spaventata.

Tom: ok, noi torniamo fra due ore passamela un attimo

Maia: si???

Tom: Gabriele mi ha detto quanto sei stata brava ho deciso i farti un regalo tutti i giorni in cui ai la brava... oggi cosa vuoi???

Maia: non me lo merit...cioè se credi che vada bene vorrei 1 tuo abbraccio.

Tom: non vuoi altro sicura??? Puoi chiedere tutto quello che vuoi anche una collana costosa un anello, una casa, una vacanza, tutto.

Maia: no, vorrei sempre 1 minuto del tuo tempo.

Tom: ok, hahaha allora facciamo una cosa io metto a disposizione 10 abbracci da un minuto ciascuno, e tu puoi chiedermene uno quando  vuoi, ok piccoletta???

Mia: certo, va bene, per te??? Se no fa lo stesso non voglio disturbare capisco se non vuoi perdere tempo con me va bene qualsiasi cosa...

Tom: no, certo che ho 10 minuti per abbracciarti, ci vediamo a casa.

Termino la chiamata e vedo tutti che mi guardano sralunati

Tom: le ho chiesto cosa volesse per regalo, non le ho dato limiti e lei ha chiesto 1 abbraccio, da non crederci hahaha, certo io non concedo il mio tempo facilmente, ma a lei darei la mia vita intera chi sa quando se ne accorgerà

Cris: zar, si sente bene???

Faccio una faccia interrogativa e alla mia domanda silenziosa risponde jack: lei ha riso, 2 volte nel giro di 5 minuti.

Tom: fa lo stesso su tornate in vo, oggi sono di buon umore e vi do atto che è strano...ma andiamo avanti con questa stronzata che devo tornare dalla mia cucciola.

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