39 parte

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La sera è arrivata ma io non so se sono pronta, mi siedo sulla mia sedia a rotelle e Maria mi spinge.accanto a me Ombra mi sorveglia e guarda minaccioso chiunque secondo lui mi si avvicini troppo, in questa sala c è molta gente.
Dopo la mia entrata i miei fratelloni mi si avvicinano e Tom mi porge la mano invitandomi a ballare io allora la afferro e mi alzo per poi abbandonarni tra le sue braccia che mi tengono con così tanta forza che le gambe non hanno praticamente peso, mi limito a muoverle nel modo corretto.
Il mio vestito è molto ingombrante, la gonna è corta davanti e scala andando indietro finendo in uno strascico, il tessuto con cui è cucito è bordeaux  e nei numerosi strati della gonna ci sono dei ricami neri come le piccole pietre che scendono dallo scollo a cuore diventando sempre più piccole e meno fitte. Al contrario delle apparenze è molto comodo soprattutto quando sono seduta. In questo momento però riesco solo a pensare a quanto sia bello essere qui nel mio posto sicuro fra le braccia di mio fratello, del mio zar.
Tom:piccola, è quasi ora, ma adesso rilassati sei bravissima. Fra 5 minuti dovremo tornare a recitare laparte dello zar di ghiaccio e della sua perfetta zarina, ma per adesso siamo solo noi stretti in un abbraccio; fatti guidare in questo ultimo ballo, lasciami assaporarequesti ultimi attimi da uomo libero, fra 5 minuti dovrò prestare giuramento e vendere la mia anima e il mio corpo a quel trono e alla famiglia.

Mi sono sentita libera ho volteggiato con lui, ma come sempre le lancette del orologio girano e siamo arrivati al ultima nota della nostra danza. Ci raggiungono tutti i fratelli al centro della sala dove abbiamo ballato fino ad ora,Alex affianca Tom mantre Dario come al solito mi solleva, ma non mi mette sulla sedia come pensavo, anzi mi mantiene appoggiata a terra ma scarica le gambe dal mio peso.
Da: piccola adesso devi mostrarti forte nessuno può  stare seduto in questo momento se lo zar è alzato,  nessuno, nemmeno tu. Io allora mi appoggio al suo petto e mi mostro esattamente come dovrei essere, mentre vedo Boris entrare con affianco un tatuatore e un uomo che regge un vassoio con sopra appoggiato un bellissimo pugnale con il manico in avorio e oro con sopra lo stemma della famiglia. Boris raggiunge Tom e si toglie la camicia mostrando tutta la parte superiore del corpo ricoperta di tatuaggi, mentre l'uomo che lo ha portato scalda il coltello, una volta arroventato Tom lo inpugna e poi appoggia la lama sul pettorale sinistro del padre esattamente sopra il tatuaggio dello scheletro di un'aquila a due teste che sopra ha una corona nera con una v d'oro insieme agli ingranaggi dello stemma.
A quel punto anche Tom toglie giacca e camicia mostrando il petto dove in corrispondenza del tatuaggio del padre si trova uno spazio vuoto dove una volta che si è seduto sul trono il tatuatore inizia a incidere, ma non con la solita macchinetta,infatti usa un coltello  particolare che rende il processo lungo e molto doloroso. Finalmente ha finito, Tom non ha mai cambiato espressione, nemmeno un accenno al dolore che so stava provando. Nel esatto momento che il tatuatore si stacca, Il mio fratellone si gira e Alex mi prende dalle braccia di Dario e mi avvicina a Tom che mi solleva e appoggia sulle sue ginocchia, appena io le tocco tutti si inginocchiano, compresi i 7 fratelli.
In quel momento il portone si spalanca e entra l'ultima persona che dovrebbe trovarsi in questo luogo...

Scusate l enorme ritardo, lo so che il capitolo è corto ma siamo quasi alla fine e nonvoglio commettere errori propio adesso.🖤🖤

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