👒 Capitolo 18👒

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L'indomani Louis e Harry si diedero appuntamento dietro la scuola, visto che da davanti si attirava troppa attenzione.

Il Kitten notò subito la macchina del riccio perché era l'unica che si faceva notare fra tutte, e cominciò subito a correre verso essa, quando la raggiunse aprì la portiera e si lanciò sul riccio.

''Come sta il mio piccolo?'' chiese Harry ridacchiando, e Louis sorrise.

''Bene, anzi benissimo, cioè tu non puoi capire l'emozione che sto provando per te in questo momento, ti amo'' disse Louis, prima di cominciare a baciare Harry, che lo tirò subito su di sé, abbassando il sedile.

''Harry...'' sussurrò Louis mordendogli il labbro, e subito il riccio gli strinse una natica.

''Sei la cosa più bella che mi potesse capitare, Haz'' disse Louis, mettendogli le piccole manine sul petto muscoloso, e cominciando ad accarezzarlo.

''Tu sei il mio regalo più bello, Lou'' disse Harry rilassandosi sotto il tocco lento e gentile di occhi blu. ''Per te farei di tutto'', disse dopo un po' chiudendo gli occhi.

''Lo hai già fatto, non voglio nient'altro'' disse Louis allungandosi per lasciargli un bacio a stampo sulle labbra.

''Mmh'' fece Harry in rimando, mentre il liscio si lasciava stringere da lui.

Dopo un po' si spostarono, visto che Harry aveva altri programmi quel pomeriggio.

''Dove andiamo?'' chiese Louis, al primo semaforo.

''Ti porto allo zoo che hanno appena aperto, piccolo'' spiegò Harry posando la sua mano sulla coscia del suo Kitten.

''Davvero?'' chiese Louis con gli occhi che gli brillavano.

''Sì'' disse Harry sorridendogli, qualche giorno fa il liscio gli aveva svelato che avrebbe davvero voluto andare allo zoo, e lui lo aveva accontentato, e non era stata nemmeno difficile perché un suo amico lavorava lì, eppure c'era qualcosa che nel suo petto che lui non riusciva a capire...era una confusione di sentimenti che si erano creati per il Kitten accanto a lui, aveva voglia di averlo, di averlo accanto diversamente come lo aveva ora, voleva averlo per sempre, voleva dimostragli che non era la persona che gli credevano lui fosse...che lui era diverso, e i suo sentimenti per Louis erano diversi e più intensi. Solo che le parole lo tradivano, e non gli restava altro che quei gesti per dimostrargli il suo amore.

Non appena entrarono nello zoo il liscio lo prese da sotto il braccio e lo trascinò prima verso la gabbia del gorilla, poi quella del leopardo, e poi quella del puma, dove si soffermarono di più.

''Ma è bellissimo, il suo manto assomiglia al buio, ma ora che ci penso, ti assomiglia!'' aveva esclamato Louis genuinamente, guardando il puma a bocca aperta, e lì Harry non aveva resistito, era come esploso, si era avvicinato al Kitten e cogliendolo di sorpresa lo aveva baciato, quel giorno non c'era tanta gente, quindi non dovevano preoccuparsi di essere visti.

Era come se il corpo di Harry si muovesse da solo, se n'era accorto anche Louis.

''Che ti succede?'' chiese Louis staccandosi da quel bacio, ma Harry lo aveva guardato con uno sguardo che forse avrebbe espresso tutte le sue emozioni, la rabbia, la tristezza, la confusione, l'amore...ma che Louis forse non riuscì a capire.

''Niente'' rispose Harry, dandosi del scemo mentalmente stava rovinando il pomeriggio che sarebbe dovuto essere indimenticabile per il suo piccolo ''sono semplicemente stanco, quella riunione con Liam mi ha esaurito'' spiegò, convincendo Louis.

''Se non ti senti bene possiamo tornare a casa, e magari possiamo visitare lo zoo un'altra volta'' disse Louis, sorridendogli comprensivo.

''No piccolo, sto bene, continuiamo il giro'' disse Harry sorridendogli come se nulla fosse, mentre Louis ricominciava a parlare e trascinarlo ovunque come se nulla fosse.

Strawberry (L.S)Where stories live. Discover now