Strawberry (L.S)

👒 Capitolo 23👒

L'indomani Louis si svegliò con il rumore delle chiavi che giravano nella serratura.

''M-mamma...'' sussurrò alzandosi mentre si stropicciava gli occhi, e muoveva lentamente la coda.

Gli occhi di sua madre erano freddi che a Louis vennero i brividi, non si era mai comportata in quel modo, mai, era sempre stata gentile e amorevole, lo aveva accettato e supportato, si era sempre presa cura di lui, anche quando nessuno voleva farlo. Occhi blu non aveva mai conosciuto suo padre, quest'ultimo era morto di malattia poco dopo la sua nascita, era una malattia di cui soffriva da tempo che alla fine aveva vinto, da allora sua madre era stata anche un padre, era stata tutto nella sua vita...e ora si comportava in questo modo

''Prepara i bagagli Louis'' disse sua madre freddamente ''ho parlato con la Zia Carmen, andrai a vivere da lei, finirai i studi là''

La coda di Louis si fermò e suoi occhi si spalancarono, sembrava che il mondo attorno a lui si fosse fermato.

''M-ma mamma la zia Carmen abita in Svizzera...i-io non posso andare...i-io'' sua madre lo bloccò.

''Il tuo volo è alle 16, prepara il bagaglio'' disse per poi uscire dalla sua stanza, lasciando Louis là, senza parole.

Delle calde lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi senza che lui se ne rendesse conto, tutti i momenti passati con Harry gli passarono davanti agli occhi, tutti i momenti passati con i suoi amici, tutti i momenti passati in quel posto gli passarono davanti agli occhi...sentì le grida disperate di qualcuno provenire da lontano solo quando gli cominciò a bruciare la gola si rese conto che era lui quello che urlava

Da qualche altra parte lontano da là c'era qualcuno che cercava disperatamente di contattarlo.

''Porca puttana Louis perché non rispondi?!'' urlò Harry lanciando il telefono in una parte indeterminata del suo ufficio.

Lo aveva chiamato 49 volte e gli aveva mandato 37 messaggi ma lui ancora non gli aveva risposto, di solito non ci metteva tanto a rispondere, e questa cosa gli sembrava abbastanza strana, aveva paura che gli fosse successo qualcosa, che qualcuno gli avesse fatto del male e il solo pensiero lo faceva morire.

Sussultò quando sentì la vibrazione del suo telefono, corse subito a raccoglierlo e lo accese.

Da Louis: Non cercare mai più Louis, lascialo in pace, può essere felice solo senza te.

E sentì il mondo crollargli addosso.