Taehyung

5.6K 249 4
                                    

Avevo finito il mio shooting e mi stavo riposando in una sala vicina, ero stato il primo a farlo e ovviamente il primo a finirlo. Non avevo voglia di guardare gli altri, dovevo pensare a cosa dire stasera al dormitorio, su me e Jungkook. Il problema è che con il continuo pensare e la stanchezza mi venne mal di testa, quindi decisi di mettermi le cuffie. Dopo una quindicina di minuti, partì la mia canzone...nonostante mi fossi imposto di non pensare a niente, i miei pensieri si persero tra i ricordi confusi, dove solo uno era nitidamente distinto: quando raccontai i miei incubi e il significato della mia canzone a Jungkook.

*continuazione flashback*

Lo stavo aspettando in camera, come gli avevo detto prima, avevo preparato la playstation e un paio di snack, sapevo che un panino non gli bastava.

Sentii la porta aprirsi e lo vidi sedersi sul cuscino di fianco a me con una scodella in mano.

-Scusa se ci ho messo tanto, alla fine ho optato per i noodles- disse tirando su la pasta.

- Basta che tu abbia mangiato, facciamo due chiacchiere così finisci di mangiare?- mi girai verso di lui con le gambe incrociate

- Ci sto- fece la stessa cosa e continuò a mangiare.

- Allora, mi dici di cosa parla la tua canzone?- sorrisi

- Solo se mi dici la tua- ridacchiò.

La mia espressione si indurì molto e abbassai la testa per non farlo notare, ma era troppo tardi.

-Oh ehm...io...non importa se non vuoi dirmelo...Cioè...va bene così- balbettò lui agitato.

-No...tranquillo- mormorai tirando su la testa. -È...una storia lunga e...non divertente sappilo...La sa solo Jimin- sospirai senza guardarlo.

-Io...non volevo tirarla in ballo, mi dispiace davvero hyung- posò la ciotola con ancora metà noodles dentro e si mise di fianco a me.

- Non devi dispiacerti, questo dubbio sarebbe venuto a tutti dopo aver ascoltato la canzone- gli ripassai la ciotola -Tu però mangia-

-Okay okay- la riprese e continuò a mangiare senza perdermi di vista.

-Bene...tutto iniziò nel...2010 più o meno, fu la prima volta che lo fece. Io e i miei fratelli stavamo giocando nel cortile quando lui tornò, ubriaco come sempre in quel periodo...non capisco ancora oggi il perché- mi fermai per sospirare - Comunque, mia madre non era ancora tornata a casa, aveva allungato il turno di qualche ora, sai non eravamo esattamente una famiglia agiata, poi con tre figli che frequentavano la scuola, il debito cresceva, ma questo ora non importa. Entrò in casa, si guardò attorno ed uscì di nuovo gridando addosso a mia sorella che doveva immediatamente andare a preparare la cena. "Dobbiamo aspettare" gli disse mia sorella e fu a quel punto che lo fece...Uno schiaffo...un sonoro schiaffo sulla pelle. Mia sorella cadde a terra e mio fratello corse da lei, io mi misi davanti a loro aprendo le braccia gridando di non azzardarsi più a toccarci. Lui mi prese per la maglia portandomi vicino alla sua faccia...e disse "Non ti azzardare ad alzare la voce con me moccioso, sii rispettoso" e io risposi "Se tu non rispetti noi, come possiamo noi rispettare te?", lui ordinò ai miei fratelli di seguirci e mi portò dentro casa. "stai fermo" disse "e non emettere un fiato, o peggiorerai la situazione ancora di più" dopo di che si tolse la cintura e...beh puoi immaginare il resto- mi fermai e mi passai una mano nei capelli, era doloroso ricordare, anche se ormai ci ero passato sopra da un po'

-Hyung...puoi fermarti, non sei obbligato a continuare...- si sentiva in colpa, lo sentivo dalla sua voce, ma io non volevo fermarmi.

-Andò avanti così- ripresi -Per un anno, quasi due e arriviamo al momento esatto di cui parla la mia canzone...Ero rientrato in casa da...non ricordo esattamente dove, è...confusa quella notte. Comunque, quando varcai la soglia lo vidi di nuovo alzare le mani con mia sorella...tutta la rabbia trattenuta per quasi due anni si propagò all'improvviso per tutto il mio corpo, afferrai una bottiglia di alcool rotta e lo spinsi contro il muro trafiggendolo più e più volte... - i miei occhi si incupirono - è sopravvissuto...fortunatamente non l'ho ucciso...ma dopo quella notte scappai e andai a vivere da mia nonna. Non vedo i miei fratelli, mia madre e...lui da allora- tirai su la testa. Raccontare questa storia non mi faceva più effetto, i miei occhi erano asciutti e il mio battito regolare, come se stessi parlando di un semplice fatto quotidiano.

-Continui a dire lui...ma lui chi?- mormorò Jungkook

Feci un respiro profondo e lo guardai negli occhi -Mio padre-


A/N
La storia di Taehyung è inventata, ho preso spunto da HYYH (per la sorella e Taehyung che colpisce il padre con la bottiglia ecc...) :) Taehyung stravede per suo padre irl ed è così adorabile mentre ne parla :,,)

Our little secret - Taekook AUWhere stories live. Discover now