Jimin

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Taehyung era salito da 15 minuti ormai, che diavolo stava succedendo? Da una parte volevamo controllare dall’altra avevamo paura di...beh...trovare due ragazzi mezzi nudi in un letto.

- Io vado a vedere- disse Namjoon alzandosi.

- Aspetta hyung, magari si stanno solamente mettendo d’accordo su cosa dire- obiettai

- Sono 15 minuti che V è salito. Posso tornare al mio lavoro visto che si staranno probabilmente f…- Iniziò Yoongi per poi venire brutalmente interrotto da Hobi che gli aveva messo una mano sulla bocca.

- Yah, non dire ste parole- ridacchiò Hobi - In ogni caso ha ragione-

A quel punto sentimmo dei passi veloci per le scale.

- Scusate, mio padre non voleva mettere giù. Che mi sono perso?- chiese Jungkook mentre si fermava vicino al divano guardandoci tutti.

- Non abbiamo iniziato ma...dov’è Taehyung?- domandò Jin guardando prima Jungkook poi le scale.

- Pensavo fosse già qui, se volete vado a…-

- No- lo interruppi - Vado io- mentre salivo le scale sentii gli altri che spiegavano a Jungkook che Tae era andato di sopra a chiamarlo.

- Non è entrato in camera mia- rispose Kookie ma poi non sentii il resto.

Ero arrivato davanti alla stanza di V, non sembrava ci fosse qualcuno dentro ma quando abbassai la maniglia per aprire, la porta era chiusa a chiave dall’interno.

- Taehyung-ah sei lì dentro?- bussai.

- Lasciami stare- disse una voce roca da dentro.

- Tae, apri la porta- mormorai - apri la porta e dimmi cosa c’è che non va-

Dopo poco sentii la serratura scattare, così aprii lentamente la porta entrando nella stanza buia e chiudendola alle mie spalle. Vidi una figura raggomitolata nel letto e mi avvicinai accendendo l’abajur.

- Ah- si lamentò coprendosi gli occhi e alzando la coperta sulla testa.

Mi sedetti sul bordo del letto tirando giù con una mano il piumino dal suo viso, si continuava a coprire il viso con qualsiasi cosa, mani, maglia, cuscino, nonostante continuassi a spostare tutto.

- Vogliamo continuare così tutta la notte o mi dici cosa c’è che non va e la facciamo finita?- sorrisi togliendo l’ennesimo cuscino. A quel punto lo tirai su dalle mani in modo da metterlo a sedere.

- Allora?- gli alzai il viso e notai gli occhi gonfi e rossi e il labbro inferiore mangiucchiato - Che è successo Tae? Problemi con tuo padre?-

Lui scosse la testa e si morse il labbro.

- Smettila, te lo spacchi così- gli picchiettai il mento con il pollice - Lo sai che se devi piangere non ti devi nascondere, e di certo non da me- detto questo, dopo pochi secondi mi ritrovai la sua testa sulla spalla con le lacrime che mi inzuppavano la maglietta. Lo strinsi forte mettendogli una mano sul collo e una sulla schiena, facendola andare su e giù e rimasi in silenzio finché non finì.

- Scusa…- mormorò staccandosi.

- Non dirlo neanche per scherzo, ti senti meglio ora?- spostai la mia mano dal collo alla sua spalla. Lui annuì e tirò su col naso passandosi la manica del pigiama sugli occhi per asciugarsi le lacrime.

- Aspetta, non asciugarti così- sorrisi e gli passai un fazzoletto dal pacchetto che avevo in tasca - Vado a dire agli altri di rimandare la riunione, intanto...mando su Jungkook, essend…-

- No- mi interruppe - Non voglio nè lui, nè nessun altro- disse finendo di soffiarsi il naso.

Decisi di non fare domande su questa...insolita risposta.

- Allora torno su io e...possiamo giocare alla playstation, so che ti diverti a vedermi morire ad Overwatch- sorrisi

- Mi porti il gelato in frigo?- mormorò guardandomi con gli occhioni da piccolo cane bastonato.

- Gelato? Proprio da cuore inf...Oh...Si lo prendo- e uscii dalla camera.

Come avevo fatto a non capirlo? Jungkook però non sembrava così turbato...anzi, sembrava non sapesse niente. Che Tae abbia sentito qualcosa? Magari Jungkook ha una ragazza di cui noi non sappiamo nulla e prima stava parlando al telefono con lei...ma no, non sarebbe da lui questo comportamento, perchè dovrebbe fingere di stare con Taehyung rischiando così tanto?

- Finalmente Chim chim, iniziavamo a pensare di essere in un film horror in cui quelli che salgono vengono brutalmente uccisi- disse Yoongi sbuffando.

- Piantala Hyung, è spaventoso- borbottò Hobi.

- Dov’è Tae?- chiese Jungkook.

- Non si sente bene, rimandiamo la riunione a domani o...un altro giorno- mi grattai la testa.

- Che cos’ha?- disse Jin alzandosi.

- Non lo so bene neanche io, ma domani si sentirà meglio ne sono sicuro- risposi.

- Vado da lui- Jungkook fece per salire le scale.

- In realtà non vuole vedere nessuno, specialmente te Jungkook-ah- sospirai - Però non chiedetemi il perchè- andai in cucina e presi il gelato dal frigo con due cucchiai.

Gli altri tornarono a cosa stavano facendo prima, tutti tranne Jungkook, ci era rimasto male, glielo si leggeva in faccia. Si avvicinò a me e fece per dire qualcosa ma lo precedetti.

- Non chiedermi niente Jungkook, non so che cos’abbia o perchè non ti voglia vedere ma so che c’entra qualcosa che hai fatto o detto. Cercherò di scoprirlo ma...non so se potrò dirtelo- mi avvicinai al suo viso - sappi che se lo stai usando o robe del genere per...non so quale malato motivo non vedrai mai più la luce del sole, intesi?-

Credo non mi abbia mai visto così arrabbiato...in realtà credo non mi abbia mai visto arrabbiato in generale, infatti aveva gli occhi spalancati per la sorpresa e annuì senza aggiungere una parola.

- Bene- e tornai in camera di Taehyung.

Our little secret - Taekook AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora