Jungkook

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E’ passato un anno e mezzo da quel momento e sono finalmente libero di tornare. Le giornate laggiù erano parecchio monotone senza i membri. Tutte le sere prima di addormentarmi ripensavo a questi momenti e contavo i giorni che mancavano a rivederli.

Sono salito sull’aereo che mi porterà a Seoul. Domani sera ci sarà il concerto qui nello stadio, ed era stato organizzato perchè avevo detto che tornavo qualche giorno fa. Quindi tutto era stato allestito, i biglietti sold out...peccato che io non ci sia, almeno per i membri. Ho posticipato apposta il volo, dicendo che gli altri erano tutti pieni; abbiamo deciso insieme che avrei risposto ad una loro videochiamata mentre stavo nell’hotel, così da esserci durante il concerto in qualche modo...quello che non sanno è che io sarò dalla sera prima nell’hotel esattamente di fianco allo stadio.

Appena arrivato mi addormento come un sasso sul morbido materasso, da tempo non avevo un letto così comodo. 

Mi sveglio il giorno dopo sentendo la sveglia. Sono agitato, non so se andrà come spero, non so se a Taehyung possa venire in mente di baciarmi davanti a tutti senza pensarci… Però ora basta essere negativi, sono di nuovo qui, è questo che conta.

La giornata l’avevo passata in albergo ovviamente, non potevo rischiare di farmi vedere. L’hair stylist era venuta a darmi una sistemata, avevo provato le coreografie nella stanza visto che era spaziosa e riscaldato la voce, mi avevano portato i vestiti e mi avevano detto che sarebbero venuti a prendermi poco prima dell’inizio, tenendomi nascosto in macchina e poi in una stanza che avrebbero chiuso a chiave, ovvero dove sono adesso.

Sono davvero nervoso ora, non so neanche bene come voglio entrare in scena.

- Jungkook vieni, sono sul palco- mi alzo dalla sedia e seguo il ragazzo che mi è venuto a chiamare fino sotto il palco.

- Allora? Che vuoi fare?- mi chiede.

- In realtà...non lo so- sospiro guardando di sopra e quando mi ricordo che dovevano chiamarmi mi viene in mente l’idea perfetta - Ci sono, ho bisogno del mio telefono- 

Corro via andando nel camerino dove avevo lasciato tutto e prendo il mio telefono tornando.

Quando arrivo sotto il palco, i membri stavano guardando il maxi schermo dove sarebbe dovuta comparire la mia faccia. Guardo il cellulare, mi stava arrivando la chiamata ma ovviamente non volevo rispondere.

- Jeon Jungkookie rispondi- canticchia Jimin.

- Riproviamo una seconda volta- dice Namjoon e il mio telefono rinizia a squillare.

A quel punto salgo sulla piattaforma e la faccio tirare su dal ragazzo.
Cerco di nascondere il sorriso a 32 denti che mi stava nascendo sulle labbra e faccio una faccia seria tirando su il telefono come a cercare campo. Le luci erano spente per vedere lo schermo quindi nessuno poteva vedere chi era.

Per quante persone c’erano, alleggia un silenzio quasi tombale, quindi tutti hanno sentito forte e chiaro quando...

- Ragazzi non c’è campo qui, come faccio a rispondervi?- dico spostandomi un po’ a destra e sinistra come in cerca di una tacca.

In quel momento le luci si accendono su di me e guardo le facce dei membri al gradino inferiore del palco mentre le ARMY continuavano ad urlare il mio nome, rido vedendo le loro espressioni e faccio un salto atterrando nel mezzo.

Neanche il tempo di tirarmi su che mi ritrovo un paio di braccia al collo, Taehyung. 

- Jungkook. Jungkookie- dice Hobi con la sua voce aegyo.

- Qualcuno di voi lo sapeva?- si chiedevano a vicenda rispondendosi tutti di no.

- Mi stai stritolando- mormoro sorridendo all’orecchio di Taehyung.

- Scusa- si stacca e…beh questo forse è più sorprendente del mio ritorno a sorpresa, mi bacia. Mi stava baciando davanti a tutti.

So che devo staccarmi ma non ho la forza di farlo. Quindi rimango lì, semplicemente pietrificato. Anche gli altri sembrano presi alla sprovvista dalla mossa di V ma non sembra abbiano dato molto peso alla cosa.

- Taetae, possiamo salutare anche noi Jungkook?- chiede Jin ridendo.

- Ti spiego dopo- mi sussurra V staccandosi e lasciando che gli altri mi assalgano.

Dopo aver abbracciato tutti e aver raccontato velocemente che cosa era successo, tanto alle ARMY quanto ai membri, continuiamo il concerto.

- Jungkook qua in mezzo con gli occhi chiusi- dice Namjoon portandomi al centro del palco.

- Che volete farmi- sorrido ma chiudo gli occhi.

- Tu ci hai fatto una sorpresa, e ora noi ne abbiamo una per te- mi mette una mano attorno alle spalle come per tenermi fermo.

- 3...2...1….Buon compleanno- urlano tutti e apro gli occhi solo per vedere una torta piena di panna arrivarmi in faccia. Namjoon me la spalma bene ovunque per poi spostarsi.

Sospiro esasperato abbassando la testa, mi ero dimenticato che oggi era anche il 1 settembre…

Mi tolgo della panna dagli occhi tornando a vedere qualcosa poi inizio ad inseguire gli altri per tutto il palco sporcandoli. 

Il concerto è finito con 7 membri pieni di panna e un palco sporchissimo, ma alla fine era stato uno dei più belli. 

Scendiamo dal palco chi ridendo chi sorridendo.

-Dai andiamo lasciamoli da soli- dice Jin spingendo via gli altri da me e Taehyung. In quel momento la realtà mi colpisce come una secchiata di acqua fredda, Taehyung mi aveva baciato. Mi aveva baciato sul palco davanti a tutti. Devo aver cambiato colore perché V mi chiede se voglio sedermi un attimo.

-No...No ma...che cosa...perché…- cerco di formulare una frase ma non riesco.

-Ehi ehi, calmati ora, ho una spiegazione- sorride -Non ti sei informato su cosa è successo nel tempo in cui sei andato via vero?- 

Scuoto la testa guardandolo.

-Immaginavo, beh buone notizie, a quanto pare hanno...approvato una nuova legge, infatti da qualche mese gli omosessuali possono fare il servizio militare e PDnim mi ha dato il permesso suo e della compagnia, diciamo che ho fatto un coming out senza chiedertelo- ridacchia mettendosi una mano dietro la testa, si vede che è imbarazzato per questo.

-Davvero? Quindi...Quindi ora...Possiamo stare insieme?- sorrido felicissimo quando lui annuisce e lo abbraccio forte mettendo il viso nel suo collo.

-Comunque...non farmi mai più prendere infarti del genere- mormora lui stringendomi -il mio cuore non regge-

Ridacchio -Tanto lo so che la torta in faccia è un’idea tua, quindi non fare la vittima- 

È andato tutto come volevo, anzi persino meglio. Ero tornato e potevo rendere...pubblica la mia relazione...È stata una giornata perfetta.

Our little secret - Taekook AUWhere stories live. Discover now