Taehyung

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I membri se n’erano andati, avevo detto a Jimin di dire agli altri che stavo ancora male per non vedere Jungkook, invece cosa avevo ottenuto? Una giornata intera da solo con lui, fantastico no? E aveva pure la febbre, così mi avrebbe anche fatto pena. Ero seduto sul divano a fare zapping in tv quando dalle scale sentii dei passi strascicati e pesanti, mi girai vedendo Jungkook che scendeva piano le scale, era molto pallido e sembrava gli stesse costando un enorme fatica scendere.

- Yah, che fai?- mi alzai di scatto andando da lui. Per quanto fossi deluso, era comunque mio amico, e odiavo vederlo così.

- Torna a guardare la tv- disse lui secco.

Forse si era arrabbiato per la sera precedente, non so cosa gli abbia detto Jimin ma...sicuramente c’è rimasto male.

- Jin hyung mi ha ordinato di non farti scendere dal letto quindi ora tu torni di sopra- feci per prendergli il braccio ma lui lo tirò via.

- Non toccarmi Taehyung, non mi importa di cosa ha detto Jin hyung- si tenne allo scorrimano e continuò a scendere.

- Che ti prende ora? Sei arrabbiato perchè ieri ho detto a Jimin di non farti venire in camera mia?- lo seguii con tutti i muscoli allerta pronto a scattare per prenderlo nel caso fosse svenuto.

- No Taehyung, ho perfettamente capito il perchè grazie- riuscì ad arrivare fino alla cucina e prese dell’acqua dal frigo.

- Davvero? Allora non credi che io ne abbia avuto il pieno diritto?-

- Oh certo, assolutamente, la prossima volta lo faccio anche io- bevve un paio di sorsi e rimise la bottiglia in frigo - Senti, non sono esattamente in forma per parlarne quindi quando ti decidi a dirmi che diavolo è successo per farti agire così sai dove trovarmi- risalì le scale e sentii la porta della camera sbattere.

Cos’è preso a me?! Ma cos’è preso a lui. Piccola merda che non sei altro, ora vedi come ti concio. Ero arrabbiato, terribilmente arrabbiato e ferito, così salii anch’io e entrai in camera sua.

- Ascoltami bene io...Che diavolo hai fatto?-

Lui era davanti allo specchio con la maglietta alzata, un livido enorme e bluastro gli percorreva la parte destra della schiena.

- Sono caduto- rimise giù la maglia e si arrampicò sul letto sdraiandosi.

- E come?- ero sorpreso, non mi avevano detto che si era anche fatto male alla schiena oltre che essersi preso la febbre.

- Ho fatto un front-flip, niente di speciale, ritorniamo a cosa stavi per dirmi?- questo atteggiamento irrispettoso, lo aveva solo quando era molto, molto arrabbiato, furioso direi.

- Sì. Cosa è successo a te per farti dire quelle cose! Io non ho fatto assolutamente niente-

- Niente?! Baciare Jimin lo chiami niente?! Potevi almeno rompere con me prima di farlo, sarebbe stato meno doloroso- alzò la voce guardandomi dritto negli occhi.

Baciare Jimin? Cosa stava dicendo? Io non ho mai baciato Jimin.

- 1. Io non ho baciato Jimin, 2. Tanto a te che importa? Sono solo fanservice o sbaglio?- iniziai ad urlare anch’io.

- Che cosa stai blaterando?! Tu sei la persona che amo non sei solo fanservice! E non mentire su Jimin, vi ho visti! Ho sentito cosa ti ha detto, che ti ha sempre amato, e ho sentito il rumore del bacio e ho anche visto lui sopra di te quindi non osare mentirmi!- sputò fuori -e riprenditi questa roba- mi lanciò sul petto l’anello d’oro che gli avevo regalato -Regalalo al tuo amato Chim Chim- disse con disprezzo. Probabilmente aveva usato tutta la poca forza che aveva attinto dalla rabbia perché divenne ancora più pallido di prima, se non fosse stato seduto probabilmente sarebbe caduto a terra. Vedevo i suoi occhi lucidi di lacrime, anch’io avevo la vista appannata, ma entrambe le nostre bocche erano piegate in una linea sottile.

- Sai che ti dico? Ti odio Jeon Jungkook, non sai riconoscere i tuoi errori e mi accusi di cose false?! Non ci sto. Da questo momento considerati fuori dalla mia vita. Per sempre.- e uscii sbattendo la porta alle spalle.

- Questo vale anche per te Kim Taehyung!- mi urlò dietro.

Corsi in camera e mi misi sotto le coperte scoppiando a piangere.

Quando riuscii a smettere ripensai a ciò che aveva detto: “Ho sentito cosa ti ha detto, che ti ha sempre amato, e ho sentito il rumore del bacio e ho anche visto lui sopra di te”.

La mia mente ritornò alla sera precedente passata insieme a Jimin.

- Dai allora, prova a dichiararti, senza mettere il nome di nessuno dei due-

-Okay, okay ci provo- disse Jimin -Sono...quasi 4 anni che ci conosciamo e...è da un po’ di tempo che...sento qualcosa per te, è strano ma non posso nasconderlo, non più soprattutto ora. Non posso permettere che tu sia di qualcun’altro ora che ho il coraggio di dirtelo e la possibilità di farcela-

-Stai calmo con il “sei mio", non sono una proprietà- lo interruppi ridendo.

-Scusa, hai ragione- ridacchiò anche Jimin -In ogni caso...vorrei tentare a renderti felice, me ne darai la possibilità?-

-Okay con questa frase stendi qualsiasi ragazzo o ragazza Chim Chim- risposi  -e poi…- feci dei suoni simili a quelli di un bacio con la bocca.

Mi spinse trattenendo le risate e io gli feci l’occhiolino.

- Ahia ahia- gemetti mettendomi una mano sull’occhio.

- Aspetta, ci penso io- sussurrò Jimin e si avvicinò mettendosi per metà sopra di me e mi aprì l’occhio iniziando a soffiare delicatamente.

Ci tirammo entrambi su col sentire una porta che veniva sbattuta.

- Chi sarà?- chiese.

- Non ne ho idea- poi mi asciugai l’occhio - Oh grazie, finalmente la ciglia non c’è più, mi stava facendo un male terribile-

- Figurati- sorrise e si sdraiò di nuovo - Dormiamo?-

- Yep, Notte Chim chim- dissi accartocciandomi contro di lui.

- Notte Tae Tae- mormorò lui e ci addormentammo.

Our little secret - Taekook AUWhere stories live. Discover now