Jungkook

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La mattina dopo mi svegliai sentendo qualcuno che mi scuoteva leggermente.

-Jungkookie, il tuo taxi è qui sotto- sussurrò una voce al mio orecchio.

Che taxi? Io non ho chiamato un taxi...aspetta...TAXI?!

Mi tirai su di scatto aprendo gli occhi, avevo dimenticato la sveglia! 

-Ti ho chiuso la valigia e portato dei vestiti, veloce dai- disse Tae e si alzò passandomi una pila di vestiti.

-Grazie- li presi correndo in bagno e vestendomi alla velocità della luce, mi lavai i denti e mi sistemai i capelli per poi uscire e scendere.

Jimin mi stava aspettando di sotto con la sua valigia e Tae vicino a lui era seduto sulla mia.

-Buongiorno bell’addormentato- disse Jimin sorridendo.

-Ho dimenticato la sveglia- mi avvicinai a V che si era alzato per mettermi un braccio sulle spalle.

-Dai andiamo- e salutò Tae uscendo.

Quest’ultimo si girò verso di me.

-Ci vediamo tra...due settimane?- si avvicinò.

-Anche prima- sorrisi e lo abbracciai -Sai che puoi venire con me se vuoi- mormorai

-Lo so, ma voglio vedere i miei fratelli- disse ricambiando l’abbraccio -Se le cose si complicano torno qua e ti chiamo-

-Se vengo a sapere che non lo hai fatto, quando torno ti faccio un culo grande come una casa- mi ritirai sorridendo.

-Tranquillo- rispose ridacchiando poi mi baciò dolcemente -Vai ora-

Sorrisi e lo baciai di nuovo per poi prendere la valigia, uscire, salire in macchina e partire.

Il taxi ci portò all’aeroporto, dove io e Jimin prendemmo l’aereo per Busan, infatti i miei erano tornati lì da 5/6 mesi,una volta scesi ci saremmo poi divisi, io con mio fratello e lui in taxi.

-Lo dirai ai tuoi?- chiese Jimin guardandomi, eravamo seduti vicini.

Scossi la testa -No, non ora, forse a mio fratello- sospirai.

-Capiranno Jungkook-ah, ne sono certo- mi mise una mano sulla spalla.

-Si...spero tu abbia ragione- mi girai guardando fuori dal finestrino.

Atterramo poco dopo e usciti dall’aeroporto ci salutammo.

Io cercai mio fratello ma non vedendolo mi sedetti su una panchina e aspettai con le cuffiette nelle orecchie.

Come potrei dirlo a mio fratello?  Ma soprattutto...posso farlo? Sì, lui capirebbe. Potrei...iniziare chiedendo della sua ragazza e...poi il resto verrà da sé.

Mentre pensavo a tutto ciò sentii un clacson e alzai la testa vedendo mio fratello appoggiato con un braccio alla portiera, il finestrino abbassato.

-Jungkook-ah- mi sorrise.

-Hyung- mi alzai attraversando la strada con la valigia e la misi nel cofano per poi salire di fianco a lui.

-Ehi, scusa è da tanto che aspetti?- si sporse per abbracciarmi.

-No, massimo 5 minuti- ricambiai sorridendo.

-Andiamo, mamma ha fatto il tuo piatto preferito- sorrise e partì verso casa.

Guardai fuori dal finestrino osservando le varie strade e case. Ero contento di essere tornato qui, mi era mancato questo posto.

-Eccoci- disse parcheggiando davanti a casa.

-Finalmente- mi stiracchiai poi scesi prendendo una boccata d’aria.

-Jungkookie- sentii una voce venire dalla casa e mi girai.

-Eomma- sorrisi andando da lei e abbracciandola -mi sei mancata- sussurrai.

-Anche tu, ma vieni dentro, è tardi e dovrai ancora mangiare- 

-Aspetta prendo la valigia- mi staccai e feci per tornare dalla macchina.

-Vai dentro, la porto io- disse mio fratello arrivando verso di noi con la mia valigia in mano.

Entrai e salutai anche mio padre per poi andare in cucina e sedermi, mia madre portò in tavola la roba da mangiare e una volta seduti anche mio fratello e mio padre mangiammo tutti insieme.

Dopo cena guardammo un po’ di tv ma visto che i miei avevano lavorato andarono a letto presto lasciando me e mio fratello da soli di sotto.

Era il momento, dovevo parlargli.

-Allora...come va con la tua ragazza?- lo guardai.

-Bene- annuì -ci vediamo poco visto che lei vive lontano ma...bene- sorrise.

La sua ragazza era giapponese e viveva laggiù, mio fratello aveva detto che appena avesse avuto più soldi sarebbe andato a vivere là con lei. Io glieli avevo offerti ma aveva rifiutato.

-E andrai a vivere con lei presto?- 

-Mi mancano ancora dei soldi e una sistemazione per il lavoro, ma...dovrei farcela tra meno di un anno- spense la tv girandosi verso di me.

-La mia offerta è sempre valida, lo sai- risposi.

-Lo so, e grazie Jungkookie ma...voglio cavarmela da solo- sorride e io annuii -A proposito di ragazze, ti piace qualcuna o sei troppo preso dal lavoro?-

Ecco, il punto fatidico.

-Io...in realtà…- avevo la gola secca e le parole non volevano uscire dalla mia bocca.

-Non me lo dire...sei già fidanzato? Strano che non abbia visto niente sui social-

-Hyung io...Sì, sono fidanzato- le avevo dette, quelle due parole “sono fidanzato"... le avevo dette…

-Chi è la fortunata? Se posso saperlo ovviamente- disse curioso.

-Senti...io te lo voglio dire perché...vorrei il tuo aiuto...ma tu non lo devi dire a mamma e papà...e non devi...essere schifato da me...per favore- mormorai insicuro.

-Tranquillo...spara- sorride sempre curioso.

-Io...sono fidanzato con...Taehyung...Kim Taehyung- sussurrai piano distogliendo lo sguardo.

Vidi mio fratello diventare serio poi che si scostava da me.

Avevo rovinato tutto, ora sarebbe andato a dirlo a mamma e papà e non sarei mai più riuscito a guardarli in faccia...non avrei più messo piede in questa casa.

-Quindi...tu sei…?- chiese e io annuii -Oh...okay non me...me l’aspettavo- si passò una mano tra i capelli.

-Mi...credi malato? Lo dirai a mamma e papà?- mormorai deglutendo a fatica.

-Mh? No Kook-ah, è...strano ma io...non penso che tu sia malato, e non lo dirò a mamma e papà...davvero- si avvicinò un po’ -Ti aiuterò a dirlo se vuoi, ma sarà molto, molto difficile- 

-Davvero?- alzai la testa iniziando a sorridere.

-Davvero- mi mise una mano dietro il collo -Taehyung eh?- ridacchiò.

Ridacchiai anche io e annuii -Già...Taehyung…- sorrisi dolcemente pensando a lui.

-E...com’è successo?-

-Non lo so...cioè...credo fossimo vicini da sempre e poi...è successo- feci spallucce.

Sorrise e mi scompigliò i capelli.

-Andrà tutto bene, ora vado a dormire anche io, ci vediamo domani- mi diede un bacio sulla testa alzandosi.

-Notte Hyung- mi alzai anche io seguendolo di sopra e entrai in camera mia.

Mentre mi stavo per sdraiare sentii il telefono squillare.

Che strano, perché Pd-nim mi chiama a quest’ora? Feci spallucce e presi il telefono rispondendo.

Ma quello che stava per dirmi non era ciò che volevo sentire.

Our little secret - Taekook AUWhere stories live. Discover now