Jungkook

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Spero vivamente che non volessero parlare di Taehyung, perché se era così potevo esplodere da un momento all’altro.

Bussai alla porta dell’hotel, ero ancora senza maglietta, dopo aver di nuovo litigato con V mi ero dimenticato di mettermela.

-Ehi, JK, entra- disse Jin aprendo.

-Volevate parlarmi hyung?- chiesi mentre oltrepassavo la porta andando verso il centro della stanza. Namjoon era seduto sul letto, le due valigie aperte ai suoi piedi.

-Sì, vieni- mi indicò di sedermi vicino a lui.

Lo feci e Jin si mise davanti a noi con le braccia incrociate.

-Io e...Namjoon stavamo pensando che...forse avessi bisogno di parlare. Sai sei stranamente silenzioso, mangi ¼ di quanto mangiavi prima, sei quasi sempre deconcentrato...è successo qualcosa di cui dobbiamo essere al corrente?- chiese sorridendo rassicurante ma allo stesso tempo preoccupato.

-No, non è successo niente, posso andare ora?- risposi guardando in basso.

-Jungkookie, noi vorremmo...aiutarti- disse Namjoon mettendomi una mano sulla schiena -Pensavamo avessi solo smesso di parlare, di nuovo ma...il non mangiare e la deconcentrazione ci hanno fatto pensare che sotto ci sia qualcos’altro. Durante il debutto eri timido, e lo sei ancora ma sei sempre stato presente con la testa, nelle prove, nelle cene eccetera, che cos’è successo?-

-Ho detto niente. Non mi va di parlare né di mangiare, che problema c’è?- dissi piuttosto brusco. Non volevo arrabbiarmi con loro, non ne potevano niente, ma stavo tirando fuori tutta la rabbia che avevo represso.

-Ehi, Kookie, noi vogliamo solo parlare, non è il caso che ti arrabbi- fece per mettermi anche lui una mano sulla spalla.

-Lasciatemi in pace- mi alzai di scatto -Non ho nessun problema e se ce l’avessi lo risolverei da solo!- sbottai, non volevo neanche mancargli di rispetto così, e neanche piangere...non volevo tante cose...e tutta stavano succedendo ora.

Mi morsi forte il labbro stringendo gli occhi, ma niente da fare, le lacrime avevano iniziato a scendere. Mi girai mettendomi una mano in faccia e cercando di smettere, invece singhiozzavo ancora di più.

-JK- sentii Jin avvicinarsi e abbracciarmi sospirando -Va bene, se non ne vuoi parlare non ti obbligheremo, ci dispiace...però ora sfogati- sussurrò al mio orecchio.

A quel punto tolsi la mano e lo strinsi forte piangendo, sentii ad un certo punto anche la mano di Namjoon sulla schiena che andava su e giù accarezzandomi.

Dopo una manciata di minuti mi tirai su, tirando su col naso, con gli occhi gonfi e il respiro ancora affannato.

-Meglio?- chiese Jin dolcemente.

Io annuii asciugandomi gli occhi e il naso con il fazzoletto che Namjoon mi aveva appena passato.

-Non volevo arrabbiarmi con voi...scusate- mormorai.

-Tranquillo, ora hai bisogno di una bella dormita- disse RM e dopo questa frase mi resi conto di quanto fossi stanco, lo sfogo mi aveva dato il colpo di grazia.

Annuii di nuovo. -Notte hyung, scusate e...grazie- sorrisi e uscii dalla stanza dopo che anche loro mi diedero la buonanotte.

Arrivai davanti alla stanza e aprii la porta. Ovviamente. Jimin e V di nuovo appiccicati, mi è andata bene che non stavano facendo niente di strano.

-Ehi Jungkookie- disse Jimin sorridendomi.

Feci un cenno con la testa e mi chiusi la porta alle spalle.

-Io...è meglio che vada, sto per addormentarmi qui- si alzò -a domani- uscì.

Mi misi la maglietta senza salutarlo e mi sdraiai sul divano.

V spense la luce e si mise nel letto.

-Ehm...Buonanotte- mormorò.

Non gli risposi e chiusi gli occhi addormentandomi.

Our little secret - Taekook AUOnde histórias criam vida. Descubra agora