Capitolo 6: Libertà.

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Levi's pov
Con un semplice sguardo feci capire ad Erwin che continuare avrebbe solamente peggiorato la situazione ma lui non mollò.
Questo suo piccolo gesto mi fece sentire importante ma allo stesso tempo pensavo fosse stupido, voleva morire per cosa? per aiutarmi? ci siamo presentati pochi minuti fa e ora lo ritrovo con due pistole puntate in fronte, solo per salvarmi. Poteva andarsene senza alcun tipo di problema ma no, lui è qua a morire per me. Posso dire di amarlo.

" Le tue gambine non hanno intenzione di andarsene eh? Ma quanto sei cocciuto. "
Disse il tenutario tenendo lo sguardo fisso sul suo e il coltello appoggiato alla mia gola.

" Per tua spiacevolezza no, resto. "
Ribatté il biondo un attimo dopo.

" Mh, magari le provocazioni ti faranno cambiare idea. "
Il tenutario mi prese per le guance baciandomi. Odiavo quel sapore.

Non era la prima volta che lo baciavo, abbiamo fatto sesso varie volte ma solo per mano sua.
Con me era violento, a lui non importa se tu stai soffrendo, deve piacere solamente a lui.
Se non facevi quello che ti diceva ti picchiava all'istante, avevo paura di lui ma se in qualche modo volevo restare in vita dovevo rispettarlo.

Il tenutario continuo a baciarmi chiedendo accesso con la lingua ma ovviamente non gliel'ho permisi. Tenevo un occhio semichiuso e l'altro aperto per guardare la reazione del biondo a qualche metro di distanza da noi. 

Era infuriato, le sue sopracciglia erano aggrottate e il suo broncio incazzato.
Si riconosce perfettamente quando una persona è pacifica o meno, ed Erwin era tutt'altro che tranquillo.

Misi le mani nel petto del tenutario per farlo allontanare ma senza successo continuò a leccarmi e mordermi le labbra, mi faceva schifo.

Dopo un minuto di ribrezzo da parte mia e piacere da parte sua si staccò da me prendendomi le labbra e tirandole con le dite.

" Neh Levi ti è piaciuto vero? "
Mi guardò con un ghigno in volto, io lo guardai storto sputandogli in pieno viso.

" No ! "
Mi limitai a rispondergli con un semplice 'no'.

Per questo mio atto poco garbato mi tirò un calcio in pieno stomaco facendomi accasciare a terra, sputavo sangue e molto.
Ero già ferito in volto e ora che mi diede un calcio molto rude nello stomaco lo ero ancora di più, non riuscivo ad alzarmi, tenevo le braccia attorno alla parte dolente mentre guardavo il tenutario negli occhi. Era veramente esaurito e furente.

" Se ti limiti a non accettare questa tua vita allora dovrò ucciderti. "
Si avvicinò a me con il coltello fra le mani.

Stavo per morire?
È questa la sensazione di quando si è certi di non potercela fare?
Ormai non avevo più scelta.

Il tenutario si avvicinò a me alzando le braccia con il coltello fra le mani e facendole abbassare con la massima velocità per far provarmi più dolore possibile.

Chiusi gli occhi per viltà, ero ormai spacciato.
Ma nonostante i secondi passarono non sentii nulla, aprii leggermente gli occhi per vedere la situazione e vidi una pallottola conficcata nell'occhio del tenutario.

Alla vista di quella scioccante ferita feci scappare un piccolo gridolino.
Erwin senza farci aspettare mi prese in braccio e corse verso le gradinate con Isabel e Farlan che nel mentre avevano stordito i due scagnozzi.

Ero salvo, ero stato salvato da chi più amavo.
I miei migliori amici e lui... Erwin.
Non so ancora per certo cosa provo per lui, ma è sicuramente un sentimento legato all'amore.

Sex and Money | Ereri ( IN PAUSA ) Kde žijí příběhy. Začni objevovat