Mi alzo di soprassalto accendendo in un secondo momento la piccola lampada riposta di fianco al mio letto
Il cuore batte freneticamente nel petto e il respiro sembra non volersi regolarizzare
Mi guardo attorno cercando di tranquillizzarmi e trascurare le immagini nella mia testa
Le enormi fiamme sono sostituite ora dalle pareti della mia camera e le urla della mia famiglia dal silenzio della notte,un silenzio quasi assordante
Prendo la bottiglietta posta sopra il comodino e bevo l'acqua per rinfrescarmi la gola secca,sembra che abbia urlato anche se in realtà non è successo
Mi libero dalle lenzuola aggrovigliate attorno al mio corpo e lego i capelli in una coda disordinata
Sono estremamente sudata e ho bisogno di una doccia fredda per ritornare alla realtà
Prendo il piccolo diario dal cassetto della scrivania nascosto sotto i libri di scuola e,come ogni volta ,scrivo la solita frase
I'll be good
La mia calligrafia esce tremolante
Anche se può sembrare una stupidaggine mi trasmette speranza ogni giorno e ,anche se per un minimo,mi aiuta ad andare avanti
Sfoglio il piccolo diario ormai pieno di scritte e scarabocchi tutti uguali
Sempre lo stesso sogno,sempre la stessa tortura
È come se sognassi me con loro,sento il dolore,l'aria mancarmi dai polmoni e il bruciore al petto quasi incessante
Forse sarei dovuta andare a cercarli,forse sarei dovuta stare a casa con loro,forse era meglio morissi anch'io
Penso al dolore che hanno provato o come pian piano il loro cuore abbia smesso di battere dicendo addio a questo mondo
Penso a come abbiamo provato a cercare qualsiasi via di fuga,come abbiamo cercato di respirare fino all'ultima traccia di ossigeno
Chissà se tra quelle fiamme mi hanno pensato prima di morire o abbiamo provato a cercarmi perdendo tempo
Inconsapevolmente delle lacrime lasciano i miei occhi e il vuoto incolmabile nel mio petto sembra allargarsi sempre di più
Mi sono sempre data la colpa della loro morte negli ultimi anni
Io ero semplicemente scappata per festeggiare e mentre mi stavo divertendo loro cercavano di sopravvivere.
Non ho mai voluto sapere il perché dell'incendio anche se mia nonna mi ha più volte accennato che ancora nessuno ha capito cosa abbia fatto scattare le fiamme
Al funerale sono corsa via non accettando la realtà che purtroppo era davanti a me
Non ho mai voluto affrontarla
E si sa,l'unico modo per sfuggire al dolore è scappare lontano
Per questo sono qui,a New York
Volevo solo svegliarmi dal mio incubo
In questi due anni non sono mai andata al cimitero ne ho più messo piede a Seattle e penso che mai lo farò.
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Faded
Romance"Mentre lui le insegnava a fare l'amore,lei gli insegnava ad amare" Anderson,un cognome conosciuto da tutti. Lotte,droghe,sesso sono solo poche delle parole che lo rappresentano Ariel e lui si odieranno,un odio che si trasformerà in una grande attra...