Epilogo

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Epilogo

Osservo con emozione Ren sul trono: è nato per questo.
Allunga la mano verso di me, che stringo; alla sua sinistra la sorella, Nives.
Sono cresciuti in così poco tempo che non mi sembra vero.
"Pensierosa?"mi sussurra all'orecchio Laito.
"No, emozionata" rispondo osservando le sue iridi verdi smeraldo.
"Abbiamo fatto un bel lavoro" dice, baciandomi la tempia.
Annuisco, senza saper bene cosa dire: ho milioni di parole dentro di me, ma nessuna lascia la mia bocca.
Il mio sguardo indugia su Nives e ora che ha 18 anni, non mi pare più la bambina gelosa del padre, nonostante sia la fotocopia esatta e abbia una mente più perversa di Laito.
I capelli lunghi arrivano fin sopra il sedere: porta un vestito corto, nero, ben diverso da quello che le ragazze indossano nella Corte.
Fa sempre di testa sua, ma ormai non le si può dire niente, visto che nonostante tutto è piuttosto matura e sa badare benissimo a se stessa.
Accanto al lei il suo ragazzo: Ryo.
Alla fine quei due si sono messi insieme e hanno iniziato una relazione che sembra essere parecchio stabile e duratura.
Ryo le lascia un bacio sulle labbra, che ricambia, senza pudore.
"Sono il mio orgoglio"bisbiglia Laito e sobbalzo.
"Già".
Ren dal canto suo, crescendo è diventato un bel ragazzo e non ha perso tempo: le ragazze gli girano intorno come se fosse una preda.
Riesce ad ammaliare con il suo sguardo magnetico l'intero reame.
"Cristo ma li vedete quei due?"domanda Mad, osservando il figlio, palpare allegramente il culo di nostra figlia.
"Che ci vuoi fare sono giovani!"la contraddice Ayato.
"Sono così spudorati"nota anche Reiji.
"Mi ricordano qualcuno"afferma Shu.
"Idioti"ribattiamo io e Laito in coro.
"C'è da dire cara Hana, che Nives è tutta Laito..."commenta Eve.
"Buon giorno"rispondo annoiata.
"Madre"vengo richiamata dalla voce profonda e roca di Ren.
"Hei" gli sorrido.
"Com'è sentirsi Re?"domando, mentre lui mi prende in braccio, baciandomi una spalla.
"Hei tu! Giu le mani dal mio uomo!"ringhia una ragazza dai capelli rossi.
Mi trattengo dal ridere: davvero non mi riconoscono più?
"Sono sua madre" rispondo.
La ragazza impallidisce e fa un umilissimo inchino.
"Scusami, cioè volevo dire scusatemi Altezza.. io, io, cioe lui, cioè voi, oh Cristo!"impreca nervosa e agitata.
"Tranquilla" rispondo ridendo.
"Meg hai esagerato!"ribatte nervoso Ren.
"Ren tranquillo, non fa niente"rispondo io, al posto della ragazza.
Ren si alza dalla sedia facendomi finire col culo per terra.
"Che modi signorino!"sbraito, mentre la Sakamaki's family scoppia a ridere.
Vedo allontanarsi mio figlio con la ragazza rossa e ripenso all'accaduto.
"Laito"lo richiamo.
"Mh?"
"Ma il fatto che mi abbiano scambiata come la sua amante dovrebbe lusingarmi perché dimostro di meno, o rattristarmi perché non riconoscono più la Sovrana legittima?"domando.
"Tutti e due"risponde divertito.
Scuoto la testa e lo bacio.
"Ahh! Spudorati come la figlia"dice con tono dolce Kanato, stringendo la mano del ragazza, sua fidanzata.
"Kanato fatti gli affari tuoi"lo riprende bonariamente Lily.
"Grazie cara"rispondo.
"Maledizione Edgar! Non gattonare!"sentiamo da lontano.
Rido: Shu alle prese con il figlio è uno spasso.
Il piccolo pargolo ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, della madre.
Attualmente il primogenito di casa Sakamaki è piegato sul figlio, intento a farlo camminare dritto, ma questo puntualmente si butta giù, gattonando.
"Oh sei proprio un pappa molle"Ribatte la madre, indignata.
"Guarda e impara"aggiunge.
La ragazza prende per mano il piccolo, esortandolo a fare dei piccoli passi, cosa che fa con diligenza, sotto lo sguardo irritato del padre.
"Visto?"domanda divertita.
"Eve tu giochi sporco"Ribatte Shu.
"No affatto caro"risponde.
"Hana"mi richiama Laito.
"Mh?" Domando.
"Vieni con me"mi prende dalla mano e mi trascina lontano da sguardi indiscreti.
"Laito ma che?"domando osservando il posto in mezzo alla natura, illuminato da luci e candele.
"Hai fatto tutto tu?"domando.
Lui annuisce e senza preavviso si inginocchia, facendomi andare il cuore in gola.
"Vedi Little bitch... la prima volta che ti ho vista ho pensato subito che saresti stata la solita ragazza testarda e cocciuta e così è stato.
Piano piano, passo dopo passo, sono riuscito a conquistarti, in modo un po' malsano, lo ammetto, ma il motivo per cui ora sono qui inginocchiato difronte a te come un'idiota, parlandoti con il cuore in mano è semplicemente perché voglio chiederti una cosa...
Vuoi sposarmi?"domanda, facendomi scoppiare a piangere.
Osservo il piccolo cofanetto di velluto con un anello fatto di piccoli smeraldi.
"Si!"urlo felice buttandomi addosso a lui.
"Milioni di volte si!"
Lui sorride e mi bacia sulle labbra.
Trascorrono i giorni, i mesi e finalmente arriva il gran giorno.
Sono emozionata, da morire.
Dico il fatidico si e tutto si trasforma: si, saremo animali, bestie alla ricerca di sangue, ma dopo questo siamo anche umani e come umani abbiamo bisogno di calore, di amore, di passione, di qualcuno che ci salvi dalle tenebre e io il mio salvatore l'ho trovato: l'ho trovato in un vampiro pervertito dagli occhi color smeraldo e la labbra scarlatte.
Il mio Re delle tentazioni, il mio uomo, il mio animale.
Lui è mio e io sono sua, per sempre.


FINE.

Spazio autrice: l'epilogo.... aiuto... ammetto che fa sinceramente cagare, ma veramente non avevo idee su come continuare e quindi niente.
Sono in ansia, domani ho l'orale e sto facendo il corridoio dalla camera al bagno (if you know what I mean).
711 se non sbaglio visualizzazioni!
Questa storia va a voi, a tutti quelli che mi hanno supportata, creduto in me e esortato a continuare!
Grazie davvero! Tantissimo!
Alla prossima avventura!



Ps: sto scrivendo una storia nuova che si chiama Memories of a dark past, su Laito, mi farebbe piacere se passaste!
Ciao 👋

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