Epilogo

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Tre giorni dopo

Sono rannicchiata sul mio letto , con lo sguardo fisso nel vuoto come gli ultimi tre giorni . Da quando Harry è andato via insieme ai ragazzi, più nessuna di noi li ha sentiti , Lea compresa. In casa non si respira più un'aria piacevole , ma fortunatamente stasera abbiamo l'aereo per tornare in Italia, e mai come ora, non ne vedo l'ora . Guardo la mia valigia ormai pronta da ieri , quando la rabbia si è fatta più forte dentro di me e ho iniziato a scaraventare tutti gli abiti dentro come una dannata. Non pensavo di sentire tutto questo dolore, eppure , mi ha colpito infondo , troppo infondo e il mio cuore è come se fosse lacerato. Lea è chiusa dentro la stanza da tre giorni . Ha inviato continui messaggi a Trevor ma senza mai ricevere alcuna risposta e come a me , il mondo le è crollato addosso. Entrambe stavamo costruendo qualcosa, ma forse lo costruivamo solo nelle nostre menti . Prendo tutte le forze che il mio corpo mi consente ancora di avere e mi metto seduta per qualche minuto sul letto . Mi gira la testa , mi sento spossata e non metto niente in bocca da ieri mattina . Con le braccia mi faccio forza e mi rialzo , esco dalla stanza e percorro quasi tutta la casa per andare in camera di Lea. Apro la porta, le tende sono chiuse e qui dentro puzza. Puzza come una camera che per 3 giorni consecutivi non è stata lasciata arieggiare . Lea è sul letto, rannicchiata col solito cuscino tra le cosce, la sento tirare su col naso e mi avvicino stendendomi accanto a lei e abbracciandola .

<<Piccola non fare così ti prego>> le sue lacrime si intensificano e i singhiozzi sono sempre più accentuati . Il muco ricade sul cuscino e i suoi occhi sono gonfi . <<Sii forte , si risolverà tutto>> le accarezzo i capelli sperando possa rispondermi . Ma i suoi occhi , come i miei , sono persi e vaganti nel vuoto . La lascio girare togliendole il cuscino dalle braccia , e l'abbraccio , più forte che posso e insieme ci lasciamo andare . Il nostro è un pianto liberatorio , un pianto di chi è consapevole che le cose siano andate per uno strano motivo contro di noi e contro ciò che volevamo . Ma perché ad entrambe? Le cose non sono state chiare e purtroppo non avremo modo di saperlo più. Mi stacco dalla sua spalla e la guardo asciugarsi le lacrime col palmo della mano

<<Ci sarai sempre tu ,vero?>> annuisco e lei mi fa un piccolo sorriso che mi rincuora del tutto . Ci siamo sempre fatte forza le une con le altre , e non smetteremo adesso. Abbiamo scalato monti più alti e queste sono stronzate per cui non dovremmo nemmeno essere qui a discutere.

<<Andiamo un po' in piscina su, che tra poco dobbiamo lasciare casa , d'accordo?>> mi annuisce e si tira i capelli del tutto bagnati dalle lacrime, in una piccola crocchia disordinata .

In piscina ci sono Nina e Olly che per quanto sembravano le meno prese dalla situazione , sono rimaste anche loro senza parole e sul viso di Nina più di una volta, sono comparse delle lacrime . Ci guardano arrivare rivolgendoci amorevoli sguardi di compassione a cui non siamo abituate , ma non dicono nulla . Ci rilassiamo sui lettini per l'ultima volta . Mi guardo intorno , cercando di memorizzare nella mia mente tutti i dettagli di questa casa . Gli alberi , le finestre , la cucina che amo , e ogni singolo vaso che mi è avanti agli occhi . Adoro questa casa e la ricorderò per sempre. Il suono del campanello ci fa trasalire e tutte e quattro ci guardiamo terrorizzate. Chi sarà ?

<<Vai tu>> mi rivolgo a Nina che è quella meno fuori dai guai . Lei esita un secondo e poi mi annuisce guardando rispettivamente anche Olly e Lea che sono saltate all'in piedi . Nina arriva piano alla porta d'ingresso , noi le stiamo dietro piano , senza fare rumore . Apre la porta, e il bel viso di Trevor fa capolino in salone, non sapendo come abbia potuto scavalcare il cancello d'ingresso . I suoi occhi puntano subito Lea, che inizia a piangere come una forsennata . Lui la prende in braccio e la stringe forte

<<Scusami piccola , ti prego perdonami .>> il suo viso e sulla spalla d i Lea che ha i piedi a qualche centimetro da terra dato che Trevor l'ha sollevata facendole assaporare tutto il suo rispetto . E' in questo momento che mi rendo conto di essere sola . Harry mi ha piantata quella sera , senza mai più farsi sentire, gli ho inviato 3 messaggi per chiedergli spiegazioni ma non ha mai risposto . Ho provato poi a chiamarlo , ma ha disattivato il numero ,e lì ho capito che non volesse più saperne di me e di noi.

The Same Skin! Harry StylesWhere stories live. Discover now