Spirito Artistico

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Erano passati già alcuni giorni dalla breccia di contenimento, e Elena era ancora sconvolta.
Un evento così era difficile da dimenticare, soprattutto se aveva rischiato la vita, ma almeno certe cose si erano risolte. 

Ad esempio, ora era diventata una buona amica di Mei Li, ed aveva anche convinto la Dr.ssa Esme a non nascondere più i suoi capelli con la tinta, infatti quel giorno aveva la sua chioma azzurra in bella vista.
Le due si salutarono, ed iniziarono il lavoro, proprio mentre accanto a loro stava passando una guardia piuttosto diversa dalle altre, con addosso una cintura che aveva in bella vista una confezione di colori acquarellabili glitterati.

La suddetta, però, venne all'improvviso circondata dalle altre guardie, mentre Elena ed Esme stavano a guardare, abbastanza incuriosite.
"Cosa sta succedendo, Esme?" chiese Elena, che stava vedendo la guardia circondata, e minacciata dalle altre.
"Non lo so..." rispose la dottoressa, che stava tenendo la mano della ragazza per sicurezza.  

"Ti abbiamo scoperto, arrenditi e torna subito al tuo gruppo di interesse!" disse una delle guardie, avvicinandosi col suo fucile.
E fu allora che la guardia minacciata si tolse il casco, rivelando così una giovane ragazza ventenne, con i capelli medio-lunghi color arancio fluo tendente al biondo, palesemente tinti, gli occhi viola, che ovviamente erano delle lenti colorate, il rossetto del medesimo colore e un pennello dorato. 

"Aww, peccato, così non posso portare a termine il mio compito..." disse facendo la falsa dispiaciuta, mentre si toglieva il pennello dall'orecchio.
"Chi è quella?" chiese Elena, che senza accorgersene si era avvicinata di troppo alla scena, con Esme che tentava di allontanarla gentilmente. 

Ma prima che la dottoressa le potesse rispondere, la donna vestita da guardia prese di getto la confezione di colori, e colpì col pennello intinto molte delle guardie, che si ritrovarono per un attimo col vestito che aveva macchie sbrilluccicanti per un momento, mentre le loro divise si trasformarono lentamente in abiti da clown colorati. 

"Che cazzo sta succedendo!?" disse una guardia, tenendosi la mano sul casco ormai trasformato in una parrucca.
"Non lo so, ma quel pennello dev'essere sicuramente un'anomalia!" disse l'altra, e nel mentre Elena iniziò a ridere per la situazione alquanto surreale.  

La donna ne approfittò, allora, per  scappare, e alcune guardie iniziarono a inseguirla, mentre l'allarme iniziò a suonare.
Elena cominciò ad incuriosirsi per quella situazione e chiese se potesse seguirli, ma Esme non voleva, visto che era un lavoro designato solo per le guardie, e stava anche per rimproverare la ragazza e fermarla dal farlo, ma cambiò idea, appena vide le suddette guardie ritornare indietro, con addosso dei costumi da animali. 

"Bene, mi sa che noi dovremmo occuparci di questa qui..." disse la Dr.ssa Esme scocciata, e tenendo Elena per mano, iniziò a correre per il corridoio che aveva preso la misteriosa donna... 

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Le due corsero nel corridoio, mentre davanti a loro quella donna misteriosa, che si era messa alcune pennellate addosso e adesso aveva dei vestiti casual sui toni del giallo e del lilla, continuava a correre, continuando a spargere pennellate a chiunque le si parasse davanti col suo pennello, trasformando i vestiti di ognuno in costumi colorati e assurdi, compresa Mei Li, che si ritrovò all'improvviso con un costume tradizionale cinese, rosso e giallo dorato. 

"Che 狗屁 (Cazzo) sta succedendo qui!?
我似乎走出了紫禁城!"
(Sembro uscita dalla città proibita!) disse la classe D con sguardo abbastanza sconvolto, rivolgendosi ad Elena ed Esme raggiungendole.  

"Non è tempo di lamentarsi, quella lì sta scombinando il vestiario di tutta la Fondazione, e dobbiamo fermarla!" esclamò la dottoressa.
"Giusto!" aggiunse Elena, e le tre, dopo un'altra lunga corsa, riuscirono ad accerchiarla, specialmente grazie all'aiuto di Mei Li, che si mise davanti alla donna misteriosa prendendo la rincorsa e facendo un salto altissimo, cadendogli davanti e perfettamente in piedi, e fu a quel punto che Elena ed Esme riuscirono a prenderla per le mani, bloccandola. 

SCP: Welcome to the FoundationDonde viven las historias. Descúbrelo ahora