Un Pigiama Party Pieno Di Confessioni Scottanti

150 11 10
                                    

Era finita la giornata, per Esmeralda Duke.

Finalmente un po' di relax dopo l'ennesima volta che lei, assieme ad Elena, aveva avuto a che fare con qualche anomalia; oltretutto la ragazza era stata promossa ed era  arrivata al terzo grado, le era stata data una tessera di colore arancione ed era stata assegnata ad altri SCP di tipo Cognitivo, facendo sempre un ottimo lavoro e dando del suo meglio, ed Esme era veramente fiera di lei e di come man mano stesse riuscendo ad integrarsi.

Ma prima di arrivare in camera sua tutta sorridente, venne bloccata davanti alla porta da due scienziati.

Erano il Dr.Gears e la Dr.ssa Minty.
Il primo lei lo conosceva già molto bene, la seconda era una donna della stessa età di Esme, con i capelli lunghi color verde acqua con striature verdi glitterate raccolti in una coda scompigliata e gli occhi del medesimo colore, ed indossava una maglietta bianca con una riga orizzontale verde acqua nel mezzo, minigonna di jeans del medesimo colore ma un po' più scuro, sandali verde acqua, orecchini con foglie di menta verdi ed un collarino verde acqua scuro con una stella gialla, ed un altrettanto paio sui capelli, che fungevano da fermaglio. 

"Ah eccola qui, Dr.ssa Duke" disse il primo, con voce statica e generica, mentre guardava dei fogli che stava smistando fra le mani.
"La stavamo cercando per, ecco, scambiare alcune chiacchiere con lei riguardo i soggetti di Classe D,anzi...Un soggetto di Classe D" aggiunse col suo tono freddo. 

Ad Esme cominciò a gelarsi il sangue nelle vene, perché probabilmente stava capendo di cosa si stava parlando.
"Domani dobbiamo fare un test di prova su SCP-407, sai, la canzone che se la ascolti ti fa crescere un'intera foresta dal corpo, sì insomma. E visto il soggetto in questione, era giusto parlartene" disse Minty, che le passò un foglio con su scritto chi avrebbe subito l'esperimento. 

E gli occhi di Esme si sgranarono, facendola rimanere senza parole.
Era D-2728, era Mei Li Sanji.

"C-cosa?" disse balbettando.
"N-no, ditemi che è uno scherzo, non penserete di..."
"Purtroppo è così. È stata ormai fin troppo tempo qui, ed oltretutto ha creato molti malanni con quelle sue mosse di kung-fu, devo ricordarti che ha quasi aggredito la tua collega?" disse Minty. 

"Ma le ha salvato la vita!
Senza di lei la Dr.ssa Elena sarebbe morta durante la breccia di contenimento di unasettimana fa!" gridò, in preda al panico.
E fu in quel momento che il Dr.Gears le mise una mano sulla spalla, calmandola. 

"Non possiamo farci niente, Esmeralda.
È una cosa che hanno deciso al Consiglio, noi abbiamo semplicemente fatto come da richiesto." disse, con la solita voce gelida. 

"Sappiamo che tu hai avuto dei legami di amicizia piuttosto recenti con D-2728, specialmente la Dr.ssa Elena, ed è per questo che te l'abbiamo detto. Ma anche se avete fatto questo, lei non poteva durare a lungo. È come tutti gli altri soggetti di Classe D. Almeno sapendolo prima, saprai come affrontarlo" disse Minty, con un sorriso molto triste sul volto.
"Aggiungiamo solo che l'esperimento sarà domani mattina, verso le 11" e detto questo i due se ne andarono, mentre la Dr.ssa Minty si tolse un pezzo dei suoi capelli, visto che la sua anomalia era che profumavano e avevano il sapore di menta piperita, ed iniziò a mangiarselo, per cercare di nascondere la compassione che aveva per Esme, che rimase ferma lì, con lo sguardo preso dalla tristezza, mentre leggeva il foglio ancora terrorizzata. 

"N-no... Non... Non..." stava balbettando in preda alle lacrime, ma poi ebbe un idea.
"No.  Almeno il suo ultimo giorno, devo farglielo passare al meglio" disse fra sé e sé determinata.
E rientrò nella sua stanza, iniziando a spostare cuscini e roba varia... 

-------------

Era sera tardi, e dopo la cena Elena, che non indossava più i vestiti da scienziata, ma la camicia da notte (perché Esme gliel'aveva richiesto), ed era assieme a Mei Li, si trovava davanti alla porta della stanza di Esme, aspettandola. 

SCP: Welcome to the FoundationWhere stories live. Discover now