Capitolo 5

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Se non vi trovate a vostro agio leggere parti spinte, vi consiglio di non farlo allora ;) Buona lettura ♥


Aspettiamo che le pareti si asciughino e nel frattempo ci laviamo le mani nel bagno della vecchia stanza di Harry. Quando dico che c'è ancora tutto, c'è ancora tutto: le cornici con le foto di lui da ragazzino, i vestiti, le lenzuola sul letto, CD, la TV... E tante altre robe. È incredibile che tenga ancora tutto nella sua stanza, le mie cose io le avevo già messe in mansarda.

Mi butto, letteralmente, sul suo letto a pancia in giù e chiudo gli occhi per un momento. Il cuscino ha esattamente il suo odore, ma siamo sicuri che viva qui e non a casa sua dai suoi figli? Sembra ancora tutto come nuovo in questo posto. Sento due soffici labbra posarsi sulla pelle del mio collo e sorrido, godendo di quella piacevole sensazione.

«Ti piace il mio letto?». Si fa spazio sotto il mio corpo e mi appoggia sopra di lui.

«Sì, è morbido». Tocco il materasso. «Perché tieni ancora tutta la tua roba?». Rivolgo lo sguardo a lui, mettendo le mani sul suo petto ed appoggiando il mento su di esse.

«Non lo so, è come una sorta di ricordo». Scrolla le spalle. «Credo anche di avere ancora le mie cassette di quando ero bambino». Mormora e sul mio viso spunta un sorrisone. «No, non li vedrai». Risponde ai miei pensieri.

«E perché no?». Faccio il labbruccio e lui ride.

«Perché sono abbastanza imbarazzanti». Arrossisce. Oh, mio Dio! Harry Styles che diventa rosso dalla vergogna è assolutamente adorabile! «Non ti farebbe sentire a disagio che qualcuno veda quando eri ancora un bambino e hai scoreggiato nel sonno?». Domanda ed io scoppio letteralmente dalle risate.

«Sul serio hai scoreggiato mentre dormivi?». Chiedo divertita.

«Beh... Sì, ma avevo solo tre anni!».

«Oddio, devo assolutamente vederlo!». Mi alzo dal letto, ma lui mi ritira giù. «Eddai, almeno un video».

«No, sono tutti imbarazzanti». Scuote la testa ed io sbuffo.

Ci penso un attimo su e mi viene un'idea. «Facciamo così, tu mi fai vedere un tuo video ed io, domani, ti faccio vedere il video in cui avevo cinque anni e stavo cacando nel vasino».

«Cosa? Oh, mio Dio... Davvero me lo faresti vedere?». Si alza, sedendosi sul letto e mettendomi, così, a cavalcioni su di lui.

«Sì». Mento. Io non ho video dove faccio i miei bisogni nel vasino.

«Okay, te ne faccio vedere uno». Mi fa sedere sul materasso e lui va a cercare sotto il suo letto. Poco dopo, mette una cassetta con scritto “Le prime parole di Harry”. Si mette a pancia in giù con me sul letto ed iniziamo a guardare il video.

“Ciao, Harry” Il video parte e il viso di Harry da neonato appare su tutto lo schermo della TV. Questa deve essere la voce di sua madre. “Dì ciao, dai”

“Cia...” Sorrido per quanto tenero è nel video e lui fa sprofondare il viso sul materasso.

“No, amore. È ciao” La madre marca bene l'ultima lettera e il piccolo Harry rimane a fissare la telecamera. Posso giurarvi che mi sono innamorata di Harry da piccolino. “Vabbè dai, proviamo con qualcos'altro ehm... Dì rosa” Rimango senza parole, avendo sentito che sua madre aveva praticamente detto il mio nome.

«Mia madre adorava le rose... E anche il nome Rose». Mi spiega ed io annuisco.

“Rosa” Dice con voce piccola.

“Bravo! Dì mamma”

“Ma... Mam... Mamma” È ufficiale, Harry versione neonato è da sposare.

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