Capitolo 19

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Rose's P.O.V.

I raggi del sole entrano dalle fessure delle persiane, colpendo dritto i miei occhi facendomeli sbattere in continuazione. È così che mi devo svegliare? Beh, non commento. Dopotutto, è un altro giorno da passare con Harry e i bambini e non posso chiedere di meglio.

Mi alzo, sedendomi sul materasso e guardando alla mia destra vedo Harry sdraiato a pancia in giù senza maglietta. Fortuna che ci sono le coperte che lo copre dai fianchi in giù. Mi guardo e mi ricordo solo ora che ho solamente il reggiseno addosso e le mie mutande sono per terra. Già, bella nottata ieri.

Mi stiracchio, sbadigliando silenziosamente per non svegliarlo e mi alzo in piedi, rimettendomi addosso il pigiama. Spero con tutta me stessa che i genitori di Harry non ci abbiano sentiti, altrimenti, che imbarazzo!

Dopo essermi lavata i denti e la faccia, mi dirigo in salotto con passo felino per non svegliare nessuno in casa. Sono una tipa molto mattiniera, dato che sono soltanto le sette e mezza di mattina. Mi lamento da sola per questa mia abitudine di alzarmi contro la mia volontà così presto, ma era un vantaggio quando andavo ancora al college. Accendo il tostapane e mi preparo del caffélatte per fare colazione. Verso l'acqua già bollita in una tazza e giro il cucchiaino all'interno per mescolare tutto.

Prendo il cellulare ed inizio a vagare nella “Galleria”, nella speranza di trovare qualcosa di interessante mentre faccio colazione. Trovo alcune vecchie foto dell'anno scorso di me e Kyle, ma decido comunque di non eliminarli. Dopotutto, le foto servono per ricordarsi vecchi momenti della nostra vita. Apro un altro album di foto e noto che c'è la foto dell'anello di mia madre. Era un anello così stupendo che non ho potuto farne a meno di fargli una foto. Cavoli, lo rivoglio indietro.

Sento il suono del tostapane che mi dice che il mio pane è pronto e ne prendo uno, addentandolo. A me piace il pane tostato senza niente sopra. È decisamente più croccante e buono.

Vedo due piedi nudi davanti i miei e quando alzo lo sguardo vedo Harry con i capelli che sono ai lati del suo viso. Madonna, ce li aveva così lunghi?

Passo una mano in essi e lui si avvicina con il viso per darmi un piccolo e bellissimo bacio sulle labbra. Amo quando fa il fidanzato tenero e cuccioloso. Quando abbassa lo sguardo, nota la foto e lui la osserva attentamente.

«È l'anello di tua madre?». Domanda.

«Sì». Annuisco.

«Wow, era veramente stupendo». Dice con espressione meravigliata ed io ridacchio, ricordandomi che anche io avevo sempre quell'espressione sulla faccia.

«Già». Rimetto il cellulare nella tasca dei pantaloncini e metto la fetta di pane davanti le labbra di Harry, e lui coglie il messaggio, addentandone un pezzo. «Cosa si fa, oggi?».

Mastica velocemente, per poi ingoiarlo. «Ah, non lo so». Fa spallucce. «Mancano due giorni prima del nostro ritorno in Inghilterra, che ne dici di farci un giro solo noi due insieme?».

Annuisco felicemente, ma poi mi fermo un attimo. «Alle sette mezza del mattino?». Inarco un sopracciglio e lui si mette a ridere.

«Intendevo, dopo mezzogiorno». Dice in mezzo alle risate.

«Eh, dovevi esprimerti meglio».

«No, la Rose verrà con me. Ha passato troppo con te e vorrei poter passare con lei gli ultimi giorni che starete qua». La signora Styles appare con un bastone in mano, mentre cammina in salotto. «Tu verrai a passare il tempo con la tua Anne, vero Rose?».

Mi metto a ridacchiare ed Harry sbuffa, alzando gli occhi al cielo. «Mi dispiace, Harry, ma devo accettare la richiesta di tua madre». Gli strizzo l'occhio e gli stampo un bacio sulle labbra. Wow, l'ho appena fatto davanti sua madre. Mi copro subito la bocca con la mano. «Scusate, era stato inopportuno». Mormoro.

The Babysitter √Where stories live. Discover now