Ripetizioni

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Tornai a casa dopo l' una accompagnata da Luke. Si, si chiamava Luke. Ieri non parlammo tanto ma capii tante cose.

***

Oggi il sole splende come non mai. Guardarlo attraverso i riflessi dell'acqua limpida e cristallina, fa persino male agli occhi. Però é una bella sensazione. La luce solare é l'unica cosa che non può essere soppressa. Noi purtroppo sì. A differenza di questo immenso e immortale bagliore, noi siamo soggetti ad una triste e immutata fine. Eppure sono sicura che in mezzo a questa fitta nebbia che circonda l'umanità, ci sia qualcosa di positivo. Poter udire gli uccelli cantare le loro canzoni senza preoccupazioni. Ammirare con che agilità e destrezza i gatti si muovono e si infilano in vie e cuniculi assolutamente impossibili da raggungere anche solo per un bambino.

《Kate》

sentì qualcuno chiamarmi. Mi girai e mi trovai Grace.

《Cos'hai?....come non detto lasciamo stare》
dissi guardandola

《Dopo passo per la mia roba... a dopo!》
disse sorridendo poi corse.

Presi i libri di matematica dal mio armadietto e mi diressi in classe. Mi sedetti in fondo come sempre.

Mi piace la matematica e posso dire di cavarmela fino a quando non arriveranno le rette, i piani cartesiani allora li si che avrò qualche problemino.

《Buongiorno ragazzi》 ed eccola con tutta la sua bellezza la prof di matematica. Quella che insegna una materia sconosciuta agli studenti e che profuma di saponette.

《Ho corretto le verifiche e non va bene! Non capisco quale sia il vostro problema.. non è difficile l'argomento. Basta fare qualche esercizio. Non potete migliorare se non vi esercitate. Dovete faticare per raggiungere un obiettivo!》 Disse quasi senza fiato.

Fortunatamente la mia è andata bene.

《Vorrei qui il signorino Bieber!Ora!》 Disse esasperata.

Mi guardai intorno ma non c'era. Mi chiedo il perchè delle sue assenze. Forse non viene perché si sente troppo superiore a queste cose: la scuola, i voti , le verifiche.. e mette al primo posto la sua popolarità oppure lo sport. Ma non dovrei preoccuparmi. Non dovrei neanche giustificare il suo comportamento.

《È assente》 disse una ragazza al primo posto.

Quando la campana suonò riposi tutte le mie cose e uscii dalla classe.

《Aspetti signorina Mccain》la guardai preoccupata. Spero non stia per chiedermi quello che penso.

No. Ti prego. No.

《Vorrei farle una proposta. La sua media , vedo che è abbastanza buona ma vorrei che salisse ancora》perché non arriva subito al punto. Questo è quello che fanno i professori dicono cavolate su cavolate per farti cascare nella loro trappola . Manipolatori. Ecco cosa sono.

《 cosa dovrei fare?》 Dissi con un pizzico di fastidio

《 vorrei che desse delle ripetizioni al signorino Bieber》 boom la nave è affondata. In questo momento vorrei essere rapita dagli alieni oppure sparire per sempre. 《Vede .. come sa il signorino Bieber ha praticamente tutte le materie insufficienti e vorrei che lei gli desse , insomma, delle ripetizioni e se noto un miglioramento potrà aiutarlo anche nelle altre materie. So che le sto chiedendo tanto ma ... credo che senza il suo aiuto rischierà la bocciatura》 adesso dipende tutto da me? 《 mi scusi ma perché proprio io? Non ho voti altissimi e non sono una studentessa modello, praticamente sono un disastro》 non volevo una responsabilità così grande.

《Voglio solo dirle una cosa... la decisione è sua. E se per caso accetta glielo dica lei di persona》e con questo prese le sue cose e se ne andò lasciandomi li .

Tornai a casa, pranzai e mi riposai un pò. Pensavo che oggi fosse una giornata semplice e invece ecco un altro problema. Basta un semplice 'no' da parte mia e il gioco è fatto è semplice eppure sono qui a rigirarci intorno....senza il suo aiuto rischierà.. queste parole mi ronzano continuamente in testa. Se non lo aiuto mi tolgo una grande responsabilità e potrò concentrarmi su me stessa ma lui poi verrà bocciato, invece se lo aiuto... già se lo aiuto cosa succederà? Avrò meno tempo per me ma questo non me n'è mai importato.Un egoista. Ecco cosa sono. Allora ho deciso accetterò , ovviamente lo faccio per me non per lui.

***

Verso il pomeriggio decisi di uscire, avevo bisogno di una boccata d'aria così andai a fare qualche giro. È abbastanza bello il mio quartiere ci sono tanti alberi ed è silenzioso.

Arrivai ad un parco anzi quel parco.

*Flashback*

Salivo. Salivo sempre più in alto e poi ritornavo indietro. L' aria mi accarezzava i capelli e il sole mi toccava la pelle. Amavo quella sensazione.

J: katlyn adesso però tocca a me

K: e va bene.. tieniti forte però!!

Spinsi justin più che potevo e alla fine prese ritmo e fece tutto da solo. Amavo inspiegabilmente quell' altalena.

Improvvisamente sentì qualcuno cadere.

K: justin justin ti senti bene?

Guardai la sua gamba che stava sanguinando e la pulii con un fazzoletto che avevo in tasca.

Lui semplicemente mi guardò. Guardò ogni mio movimento e questo mi metteva sempre a disagio e diventavo sempre rossa.

K: ti avevo detto di tenerti.. sei il solito pasticcione.

*fine flashback*

Toccai l'altalena come se non l'avessi mai vista. La osservai. Non era cambiata per niente era rimasta la stessa vecchia altalena di qualche anno fa. Mi dondolai su di essa e sorrisi ai ricordi.

《Pronto?》 Dissi al cellulare

《Ciao kate , in questo momento sono davanti alla casa di qualcuno ma quel qualcuno non c'è e io l'avevo avvisata e sono decisamente arrabbiata》 ah già grace.

《 Mi farò perdonare con cioccolata calda e The faul in our stars. Promesso》dissi iniziando a correre verso casa.

《Ti conviene》

"Come si fa a infrangere una promessa?" "A volte le persone non capiscono le promesse che fanno nel momento in cui le fanno" ho detto. Isaac mi ha scoccato uno sguardo " si, certo . Ma la promessa la mantieni lo stesso. Questo è l'amore. L'amore è mantenere lo stesso la promessa"

Dopo il film io e grace avevamo gli occhi rossi e gonfi. Amavamo come le loro frasi fossero così vere. Amavamo il film e i personaggi, gli sguardi e i loro modi di pensare e anch'io vorrei avere delle citazioni sulle pareti. Ho deciso: metterò almeno una citazione sulla parete. Il problema è quale ma per questo lo deciderò piu avanti.

Grace si era già addormentata sul divano così presi la coperta e gliela misi, appoggiai le tazze nel lavandino e mi accoccolai sotte alle mie calde coperte.

Alone ||Justin Drew Bieber||Where stories live. Discover now